Link building e l’importanza dell’authority

In una campagna di link building, quando viene inserito un link su un sito che punta ad un altro sito si sta consigliando a Google di restituire tra i suoi risultati di ricerca per quella keyword, la pagina che abbiamo linkato. Ma tutti questi consigli hanno lo stesso peso? Ovviamente no e ora vediamo perché.

Ipotizziamo di avere in giardino una pianta che ha palesemente bisogno di cure. A questo punto avremo bisogno di un agronomo che se ne prenderebbe cura e che ci darebbe consigli su come procedere. Allora parlando con due amici che vengono a trovarmi per fare dei lavori in casa, mi consigliano un loro conoscente agronomo. Un amico è idraulico, l’altro amico è giardiniere.

Onestamente, tra i due mi viene automatico pensare che il consiglio del mio amico giardiniere sia più credibile, perché, essendo appunto giardiniere, è più affine al suo lavoro, diversamente dall’amico idraulico.

Passa un po’ di tempo e mi rendo conto che la pianta è troppo trascurata e occorrerebbe un intervento rapido. Mi viene in mente un vecchio amico agronomo che non sentivo da un po’ e decido di chiamarlo. Purtroppo però, per problemi di impegni di lavoro non è in Italia, ma all’estero e non avrebbe potuto raggiungermi prima di un paio di mesi. Mi consiglia però il nome di un suo collaboratore, molto bravo ed esperto, che potrebbe aiutarmi nel mio problema, un agronomo.

Tornando all’esempio di prima tra l’amico giardiniere, l’amico idraulico e l’amico agronomo, mi sento più sicuro di affidarmi al consiglio di quest’ultimo, proprio perché è un agronomo che mi sta consigliando un altro agronomo.

Proprio per una questione di percezioni il consiglio dell’agronomo che consiglia un altro agronomo è automaticamente più credibile, quindi più autorevole. Google ragiona nello stesso modo.

Google è in grado di catalogare migliaia di siti web organizzandoli in argomenti di riferimento. Proprio grazie a questa catalogazione è in grado di distinguere link rilevanti da quelli non rilevanti o addirittura off-topic.

I link meno rilevanti hanno meno valore e trasferiscono meno autorevolezza al sito di destinazione. Diversamente, più rilevante è il sito mittente, più autorevolezza viene trasferita, per mezzo dell’alta autorevolezza del sito mittente.

L’autorevolezza di un sito web si misura nel contesto specifico dell’argomento principale. Google, individuando il topic dei siti web, può confrontarli e decidere chi sia più autorevole degli altri, creando una propria classifica di settore.

Entriamo un po’ più nel dettaglio

Ogni pagina sul web ha un punteggio di authority che viene determinato da diversi fattori, come numero di backlink, ottimizzazione on-page lato seo, quanto è importante per i motori di ricerca, ecc. Questo valore non è visibile, è semplicemente un valore X che Google, tramite il suo algoritmo, assegna per la propria catalogazione.

Quando viene inserito un link dal sito A al sito B, tramite il link viene copiata l’authority. Aumentando la quantità di authority della pagina del sito B, aumenta la possibilità di scalare le serp.

Immagina ora di avere un secchio con dell’acqua, tanta acqua e di collegare tramite un tubicino i due secchi. Il primo secchio contenente molta acqua è la pagina del sito A e l’acqua è l’authority; il tubicino è il link e il secchio vuoto è la pagina del sito B. In sostanza viene riversata parte dell’acqua dal primo secchio al secondo secchio. Perché “parte dell’acqua” e non tutta? Perché è molto difficile avere una pagina con un solo link, ma diversi, perciò l’acqua, quindi l’authoriy, viene distribuita per il numero di link in uscita.

L’autorevolezza viene riversata esattamente nello stesso modo per tutti i link?

Sembrerebbe che più in alto sia il link in uscita nella pagina e più authority venga trasferita alla pagina di destinazione. Man mano che i link sono posti nei successivi paragrafi, meno autorevolezza viene trasferita.

Quando parlo di link non intendo quelli per esempio sul menu, sul footer, sulla sidebar, ecc perché quei link sono considerati molto meno. Proprio perché non sono inseriti in un “contenuto” e soprattutto perché sono ripetuti su tutte le pagine del sito. C’è ancora addirittura qualcuno che fa scambio link, ovvero avviene questo accordo tra webmaster, dove “io linko te e tu linki me”, ma non serve a nulla, perché è un palese accordo per cercare di guadagnare qualche posizione nelle serp, senza portare tramite link alcun valore. Queste situazioni imbarazzanti, che fa molto anni ’90, li puoi trovare sulla sidebar di alcuni siti alla voce “siti amici” o “link utili”.

Come sapere l’authority di un sito web?

Ci sono diversi modi per avere un’idea di quanto sia autorevole un sito web. Se sei del settore, presumo tu abbia attivo uno o più account di software dedicati che, attraverso il loro algoritmo interno, possono stimarti il valore di un dominio. Quelli più comuni sono SeoZoom, SemRush, Ahrefs, Majestic, ecc, ovviamente a pagamento. Questi stessi software ti danno rapidamente la possibilità di avere un quadro abbastanza completo sulla vita di un sito web e, come puoi immaginare, puoi verificarne anche l’andamento, il comportamento, e tanti dettagli utili dei tuoi stessi competitors.

Se sei alle prime armi e per il momento preferisci usare uno strumento gratuito, puoi usare il tool gratuito di Moz che ti dà una panoramica indicativa sulla vita di un sito web https://moz.com/researchtools/ose/ dove, inserendo il nome di un sito, puoi avere già qualche idea sull’autorevolezza dello sito web.

Oppure puoi scaricare la Moz Toolbar che ti dà i valori di authority sia del sito (DA = Domain Authority) che per ogni pagina web (PA = Page Authority).

 

Il vero valore dell’authority

Il vero valore dell’authority di un sito web non lo puoi sapere. Lo conosce solo Google che ovviamente tiene segreto, come tiene segreto il suo algoritmo. Ogni tool che hai a disposizione lavora e ragiona in modo differente, proprio perché ognuno ha il proprio sistema di classificazione e valutazione. A te serve sapere solo il valore come indicatore di massima, per poi fare le tue valutazioni in caso di una campagna di link building, un acquisto di un dominio prossimo alla scadenza e tutto ciò che concerne la quotazione di un sito web e le sue rispettive pagine.