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Brand strategy: le regole d'oro per un marketing vincente

Fare marketing richiede una perfetta conoscenza del settore in cui si opera e del target a cui ci si rivolge. Non basta avviare una campagna pubblicitaria su Google Ads o su Facebook e incrociare le braccia. Ogni azione deve essere coerente con gli obiettivi prefissati e prima ancora con il budget a disposizione. In questo articolo scopriamo le regole d'oro per un marketing vincente.

LA STRATEGIA DEL BRAND: COME E COSA VALUTARE


Elaborare una strategia di branding proficua significa mettere alla prova le proprie idee e intuizioni. È una fase a cui dobbiamo arrivare preparati, un po’ come gli atleti in vista di una gara. Se saltiamo tutti gli allenamenti e ci limitiamo ad attendere il giorno X non avremo nessuna possibilità di vincere, e se anche vinceremo sarà per pura fortuna (ad esempio perché l’avversario viene squalificato). Ciò che dobbiamo fare, al contrario, è impostare una strategia di attacco mirata, e cioè propedeutica al raggiungimento del risultato sperato (più contatti, più vendite, più prenotazioni, più download di un ebook, ecc). Come riuscire in questo? E cosa valutare per capire se siamo o non siamo efficaci? La risposta è alla base dell’intero percorso e processo di brand strategy e più in generale di branding. Se infatti è vero che le attività di marketing sono, in linea teorica, comuni a qualunque business, nella pratica non tutte funzionano alla stessa maniera indistintamente.

Se per un’industria che produce componenti per il settore ospedaliero un canale YouTube avrebbe poco senso, per un consulente legale potrebbe essere la chiave di volta. Se per un ecommerce la pubblicità su Instagram potrebbe funzionare molto bene, per una ferramenta che opera nella propria zona sarebbe una spesa inutile. E così via all’infinito. Il brand quindi va studiato e compreso nella sua essenza. Le domande da porsi sono numerose e in prossimità di una campagna di marketing devono già essere state risolte. Le principali includono:

Chi siamo?

Un albergo, un'azienda che vende esclusivamente B2B, un sito ecommerce, un artigiano (idraulico, elettricista, ecc), un ristorante, un'impresa agricola, un comprensorio sciistico, una start up...

Cosa offriamo?

Prodotti al dettaglio, alimenti e bevande, servizi in conto terzi, articoli di tecnologia, consulenze a professionisti, lezioni e formazione, opere e manufatti su misura, materie prime...

Chi sono le nostre buyer personas?

Imprenditori, privati, commercianti, aziende, famiglie, enti pubblici, ditte di trasporto, scuole e ospedali, hotel...

In che area operiamo?

Nella nostra zona locale (entro 50-200 km), nella parte nord, est, sud o ovest del paese, in tutto il paese, in tutta Europa, in alcuni stati Europei, in Europa e America, in Europa e Asia, solo in Asia, esclusivamente online...

Posizionare il proprio brand, e puntare di conseguenza a nicchie ben precise di clienti, permette di avere margini di manovra maggiori su tutti i fronti. Nell’esempio precedente, la nostra agenzia di viaggio potrebbe specializzarsi in viaggi in Lapponia, o in viaggi per single, o ancora in viaggi per genitori con bambini piccoli. Questo restringerebbe sì il target di pubblico, in termini assoluti, ma aumenterebbe in misura esponenziale la copertura in termini relativi. Se prima abbiamo un pubblico potenziale di 4 milioni di persone all’anno, a fronte però di 4.000 agenzie concorrenti, nello scenario due il pubblico si riduce a 100.000 persone/anno, ma con due/tre player a contenderci il mercato. Riepilogando:

PROMUOVERE IL BRAND: LE TECNICHE BELOW THE LINE


Si parla di tecniche “below the line” in riferimento alla linea immaginaria che divide le attività “above the line” (che non hanno a che fare direttamente con la vendita) da quelle appunto sotto la linea, o above the line (che invece catalizzano le vendite, e pertanto sono misurabili in termini di conversioni). Se nell’above the line troviamo ad esempio il lavoro di creazione del logo e del payoff, il copywriting dei contenuti del sito o lo shooting fotografico dei prodotti da inserire nell’ecommerce, nelle strategie above the line figurano:

Social Media

L'advertising su Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e altri social media

Google

La pubblicità su Google rete ricerca, Google rete display, Google shopping, YouTube e il recente Performance Max

Video e YouTube

I video YouTube in ottima di content marketing (per generare traffico e quindi incrementare le visite e i contatti)

Blogging

Gli articoli del blog, altra tecnica di content marketing attraverso gli articoli (post), con gli stessi obiettivi dei video

Funnel Marketing

Funnel marketing, per inviare ai potenziali clienti una sequenza di email, scritte e arricchite di contenuti multimediali (video, immagini, podcast audio) in grado di stimolare l'audience

Sponsorizzazioni

Sponsorizzazione di eventi o iniziative, anche e soprattutto offline, nell'ambito sportivo, artistico e non solo

E l’elenco potrebbe continuare ancora. A dirci dove puntare, quali attività sviluppare, e in che ordine, saranno le risposte alle domande che abbiamo visto poco fa (oltre a una buona dose di esperienza). Provare con la pubblicità su Facebook – tanto per citare uno dei tentativi più ricorrenti – sortirà un effetto blando o perfino nullo se la pagina stessa avrà pochi like e poche interazioni (chi clicca gli annunci va quasi sempre a controllare la popolarità della pagina o del profilo). Scrivere e pubblicare articoli, in egual misura, produrrà uno scarso riscontro in settori inflazionati dove sono già stati pubblicati centinaia di post da blog e portali inerenti a quel settore. Ecco perché è fondamentale conoscere il brand e la situazione del mercato. Senza questi presupposti, ogni scelta risulterà arbitraria e casuale.

DAI SOCIAL AI VIDEO: 15 SISTEMI INFALLIBILI


È molto difficile, per non dire impossibile, riassumere quelli che sono i punti di forza dei molteplici sistemi per fare marketing online e offline. Per adempiere a questo compito, noi di Innovando abbiamo preferito scrivere un intero ebook dal titolo Come promuovere la propria azienda. 34 pagine di consigli e immagini per capire i 15 sistemi infallibili di marketing, ovvero le strategie di promozione su cui puntare (come e perché). L’ebook è presente nella sezione apposita del nostro portale, in download gratuito e illimitato per tutte le persone interessate. Lo puoi scaricare nel tuo tablet o smartphone, o se preferisci lo puoi stampare e leggere su carta. Scoprirai così che esistono diverse tipologie di promozione:

  • Promozione e ricerca clienti sui social
  • Promozione e ricerca clienti su Google
  • Promozione e ricerca clienti con i video
  • Promozione e ricerca clienti via email
  • Promozione e ricerca clienti con i contest

Per ciascuna di esse ci sono metodi, strumenti e regole da conoscere, e non è detto che una tipologia escluda l’altra. Anzi: spesso è il marketing mix, quello che unisce più angoli di attacco, a decretare il successo di una campagna di marketing. Il nostro compito, come agenzia di comunicazione e marketing qualificata, consiste nell’individuare le strade più promettenti e procedere di conseguenza. Sarà questo l’atto finale di un’operazione di branding a tutto tondo. L’atto conclusivo di un percorso intenso, faticoso, ma non per questo privo di soddisfazioni.