Mi definisco pubblicitario, di quelli "di una volta" quelli che prendono appunti, che scrivono su carta con la penna. Sono il CEO di Innovando GmbH, società specializzata in branding online, realizzazione di siti web, campagne di comunicazione e marketing digitale. Faccio questo mestiere, direttamente o indirettamente come copy senior ormai da una vita e se si considerano i tempi del web, posso considerarmi un veterano di guerra, ma quella del '15-'18 Amo profondamente il mio lavoro e tratto i miei clienti come fossero figli e per questo vengo considerato anche come un "buon" rompiscatole. Attualmente vivo in Svizzera ma non so cosa mi riserverà il futuro, potrei anche vivere e lavorare in Namibia, tanto, a me basta solamente una buona connessione internet e il gioco è fatto.

L'anima del magazine in senso economico del termine. Non c'è un Euro o un Franco Svizzero che non passa dalle sue mani, vagliato, soppesato e incasellato nel giusto conto. Fatture, bilanci, piano dei costi, spese, tutto deve essere controllato, vidimato e confermato dal CFO. Ecco, io sono così, mi piace il controllo, mi piace che tutto sia in ordine, mi piace che tutti siano informati e che le cose funzionino secondo quell'antico ma sempre moderno senso etico emiliano che vuole le cose "fatte come Dio comanda". Sono ragioniera ma ho lavorato a lungo in una società di comunicazione per poi approdare nel settore dell'abbigliamento. Ma poi sono tornata al mio vecchio amore a fianco di mio marito e insieme portiamo avanti l'avventura di Innovando GmbH in Svizzera. E adesso abbiamo questo bellissimo progetto da coccolare, da curare e da portare avanti che si chiama Innovando.News.

Mirandolese DOC, Gabriele Testi è giornalista professionista per l’Albo dell’Ordine dell’Emilia-Romagna e giornalista RP per il Consiglio Svizzero della Stampa. Classe 1972, grande appassionato di storia e di motorsport, ha iniziato ventiduenne ad occuparsi della fattura di giornali nazionali, ricoprendo qualifiche via via crescenti in diversi periodici cartacei e digitali: collaboratore, praticante, redattore, redattore anziano, capo servizio, vice direttore e direttore responsabile. Ha lavorato per ROMBO (1994-2001), SportAutoMoto (2001-2009), mentalitasportiva.it (2011-2013), Automobili Lamborghini (2014), Team Lazarus (2015-2017), Motorsport.com Italia (2015-2019), Motorsport.com Svizzera (2017-2019) e Swiss Federalism (2021), unendovi svariate collaborazioni, da Linkiesta.it al Corriere del Ticino, sino a Storia in Rete.

Franz Russo, fondatore nel 2008 del blog “InTime”, oggi disponibile all’indirizzo Web https://www.franzrusso.it/, ha collaborato con grandi aziende, nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerca di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti informatici. Il suo percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale, in particolare sul suo account Twitter https://twitter.com/franzrusso, L’approccio di Franz Russo si basa infatti su un mix di analisi strategica, creatività e su un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

Proveniente da una famiglia di imprenditori di terza generazione, Salvatore Totino Longo frequenta il liceo classico e contemporaneamente acquisisce competenze in programmazione. Diventa TOC (Theory of Constraints) Entrepreneur e si approccia all’analisi economico-sociale sistemica prima della laurea e specializzazione in finanza e politica economica. Lascia un primario istituto di credito italiano per fondare società Net Economics Research, concentrandosi sullo sviluppo di strategie e vantaggi competitivi sistemici e di rete attraverso l’utilizzo di Open Data & Big Data. Totino Longo diventa dottore commercialista, revisore legale e degli enti locali, supportando la creazione di nuove imprese. Sul fronte della ricerca, Salvatore estende il concetto di BPMN integrando i processi digitali ed Internet (iBPMN). Co-fondatore di cinque coderdojo, studia e definisce il "conflitto analogico-digitale dell'apprendimento", è Innovation Manager e collabora nel progetto PID di UnionCamere. Ama Socrate, Ennio Flaiano, i paradossi e le tautologie.

Biagio De Berardinis è stato venditore, coordinatore, e responsabile commerciale. Si è sempre occupato di vendite e di gestione venditori. Ha creato, sviluppato, e gestito reti di vendita e ha avuto la responsabilità commerciale di progetti, aree e startup. Oggi , cofondatore del Network CFA Studio (Consulenti Formatori Associati), per il quale costruisce progetti di consulenza strategica “Sales Business Development” in qualità di consulente. Come formatore, con il seminario denominato “Telemarketing 4.0” aiuta a comprendere la potenza del telefono nella vendita e il suo miglior uso e, come coach, con il corso di wilding “Tecnica di Autodifesa Istintiva’’ sviluppa, migliora e accresce l’autostima. Biagio De Berardinis è impegnato inoltre come fondatore della Fondazione Sodalitas e come autore e conduttore del programma radiofonico ”Giovani & Impresa”su RMF Circuito InBlu.

Mi chiamo Giorgia, una freelance attualmente impegnata in diversi ambiti che si possono però ricondurre ad un unico mondo, ossia quello della comunicazione. Dopo essermi laureata nel 2022 in comunicazione e grafica multimediale, la mia vita professionale si è evoluta in maniera parallela, tenendo un piede in due scarpe: da un lato la fotografia, lavorando in uno studio come photo retoucher, dall’altro come graphic designer e logo designer freelance. Durante le mie esperienze “below the line”, ho appreso che nel mondo della comunicazione esistono due facce della stessa medaglia: da una parte la persuasione e dall’altra invece si parla di comunicazione sociale. In entrambi i casi, oggi più che mai, emerge il valore e la responsabilità di ciò che si comunica, mettendo al primo posto etica e rispetto che, nel caso della comunicazione sociale, abbracciano prima di tutto una gestione trasparente dell’informazione e del contenuto. Forse nello stato attuale delle cose è ora che le due ricevano, accolgano e condividano il meglio l’una dall’altra.

Gabriele Romanato si occupa di sviluppo web dal 2005. Ha collaborato con Smashing Magazine e attualmente collabora con Html.it alla stesura di articoli sui principali standard e linguaggi di programmazione per il Web. Tra i linguaggi di programmazione da lui usati ricordiamo PHP, JavaScript e Java. Tra gli standard del Web annoveriamo CSS, HTML5, XML, XSLT, SVG, DOM e AJAX. Le soluzioni di sviluppo da lui comprendono Node.js, Laravel e WordPress, con un'enfasi speciale per quelle soluzioni rivolte al mondo dell'e-commerce e dei gestionali avanzati (CMS e CRM). Il suo sito web, https://gabrieleromanato.com, è attivo dal 2011 e racchiude ormai più di 5000 articoli e tutorial sui linguaggi di programmazione, gli standard, i framework e le soluzioni per il Web. Gabriele è inoltre membro e referente regionale IWA Italy e dal 2013 tiene un seminario di orientamento al mondo delle professioni del Web presso l'insegnamento di Tecnlogie del Web presso la Facoltà di Informatica dell'università de L'Aquila.

Mi chiamo Massimiliano Giuseppe Vallefuoco, conosciuto da tutti con l’alias "Max Valle" che oramai mi accompagna dal 1993, ovvero l'anno in cui ho cominciato la mia avventura professionale nel mondo della sicurezza informatica. Sono un consulente informatico, membro dell'Associazione Informatici Professionisti, dell'associazione internazionale per la Professionalità del Web (IWA) e di FederPrivacy ed erogo consulenze per aziende e professionisti, che vogliono sviluppare il loro business, aumentando i clienti in modo serio e produttivo, utilizzando le ultime tecnologie del Web e lo vogliano fare nel pieno rispetto delle normative nazionali e internazionali vigenti in materia. Ho collaborato con la Polizia Postale di Milano contro i reati di pedofilia telematica e sono autore del libro "Genitori ed Internet: I nostri figli sono al sicuro in internet e sui social network?".