Al Lido di Scena tutta la genialità dei programmatori sudtirolesi

"Bug Squash”, “Sphinx” e “Octo+” i vincitori della NOI Hackathon Summer Edition, che ha messo alla prova 32 talenti sulle sfide di 3 aziende

I partecipanti all'edizione 2022 della NOI Hackathon Summer Edition in Alto Adige
I partecipanti all’edizione 2022 della NOI Hackathon Summer Edition in Alto Adige

Da venerdì 5 a sabato 6 agosto scorsi, trentadue giovani talenti fra sviluppatori software, designer e creativi, divisi in nove gruppi, si sono ritrovati alla consueta maratona di programmazione presso il Lido di Scena in Alto Aldige, organizzata sin dal 2017 da NOI Techpark e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
Non (soltanto) per prendere il sole, ma per mettere alla prova i giovani informatici sulle sfide tecnologiche proposte dalle aziende locali.
Tre le soluzioni vincitrici, vere e proprie risposte a problemi cogenti, che hanno dato una risposta concreta ad altrettante sfide: dei progetti premiati e degli altri concorrenti le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito Web hackathon.bz.it.

Operativo nel 2023: bene i lavori del NOI Techpark Brunico

Vincitori della "NOI Hackathon Summer Edition" 2002: Giacomo Ferretti e Oliviero Petrucci di "Bug Squash", Chiara Masci di CatchSolve e Marco Keppel e Alessandro Taufer di "Bug Squash"
Vincitori della “NOI Hackathon Summer Edition” 2002: Giacomo Ferretti e Oliviero Petrucci di “Bug Squash”, Chiara Masci di CatchSolve e Marco Keppel e Alessandro Taufer di “Bug Squash”

Per Catch Solve test automatizzati dei propri siti Web o delle proprie App

L’azienda Catch Solve era alla ricerca di una soluzione che riuscisse ad offrire ai propri utenti la possibilità di effettuare test funzionali per i rispettivi servizi online (monitoraggio di App, siti Web, eccetera) senza dover scrivere una sola riga di codice da soli.
La soluzione più convincente è arrivata dal team “Bug Squash”, che in sole 24 ore ha sviluppato un software in grado di consentire ai proprietari di siti Web di testare gli errori dei propri siti o delle proprie App in modo automatizzato.

Fusion Grant, la ricerca per aziende e territorio bolzanini

Vincitori della "NOI Hackathon Summer Edition" 2002: Claudio e Giulia Cramarossa di "Sphinx", Gabriele Scarton di FOS ed Eugenio Berretta e Michael Plotegher di "Sphinx"
Vincitori della “NOI Hackathon Summer Edition” 2002: Claudio e Giulia Cramarossa di “Sphinx”, Gabriele Scarton di FOS ed Eugenio Berretta e Michael Plotegher di “Sphinx”

Per il Gruppo FOS l’invio di immagini a vari dispositivi tramite Bluetooth

L’azienda Gruppo FOS ricercava invece un software che riuscisse a far dialogare tramite Bluetooth una videocamera e un altro device (smartphone, laptop, e via dicendo) anche in aree remote, e quindi ottimizzando al massimo il consumo energetico dei supporti utilizzati.
La soluzione è arrivata dal team “Sphinx”, che è riuscito a progettare un sistema basato su Arduino, che (grazie a un microcontrollore abbinato a un power bank e a un piccolo pannello solare) può inviare immagini a vari dispositivi tramite Bluetooth, ottimizzando i consumi.

È realtà il primo tracciamento automatizzato degli attrezzi

Vincitori della "NOI Hackathon Summer Edition" 2002: Martin Unterholzner di Lifeware e Anjan Karmakar, Olga Kozhevnikova e Iustina Ivanova di "Octo+"
Vincitori della “NOI Hackathon Summer Edition” 2002: Martin Unterholzner di Lifeware e Anjan Karmakar, Olga Kozhevnikova e Iustina Ivanova di “Octo+”

Per Lifeware un algoritmo di deep learning per risalire ai codici sorgente

Lifeware, azienda di software per la gestione dei prodotti assicurativi sulla vita, ha infine sfidato i team a sviluppare un sistema che partendo da alcuni dati già calcolati, riuscisse a risalire alla formula utilizzata per il calcolo stesso, così da poter governare software gestionali di cui si ha perduto il codice sorgente.
La soluzione è arrivata dal team “Octo+”, che è riuscito a sviluppare un algoritmo in grado di centrare il risultato grazie all’apprendimento automatico.

La mobilità del futuro ha casa a Merano: è green e digitale

Patrick Ohnewein è capo del Tech Transfer Digital di NOI Techpark (Foto: Ivo Corrà)
Patrick Ohnewein è capo del Tech Transfer Digital di NOI Techpark (Foto: Ivo Corrà)

Patrick Ohnewein: “Unite le competenze di sviluppo software hardware”

Conclusa l’edizione 2022, si guarda come sempre al futuro. Perché quali frutti possano scaturire da una simile maratona di sviluppatori lo ha dimostrato la start-up Receptic, fondata da Elektro A. Haller ed Eurac Research, la cui idea di base (creare il primo sistema completamente automatico per il tracciamento in cantiere degli utensili di lavoro) risale proprio al NOI Hackathon del 2019.
“Un hackathon permette di unire competenze molto diverse, che spaziano dallo sviluppo software a quello hardware. Grazie all’intenso lavoro di squadra congiunto emergono idee e soluzioni innovative, che spesso vengono poi ulteriormente sviluppate e possono portare a creare nuovi prodotti o addirittura nuove aziende”, ha commentato Patrick Ohnewein, a capo del Tech Transfer Digital di NOI Techpark.

A Bolzano una Facoltà di Ingegneria sorgente di innovazione

I partecipanti all'edizione 2022 della NOI Hackathon Summer Edition in Alto Adige
I partecipanti all'edizione 2022 della NOI Hackathon Summer Edition in Alto Adige