Black Friday e Cyber Monday: come sfruttarli al meglio per il branding

Chi gioca pulito può ottenere molto dal black Friday. Il branding non è mai stato tanto importante in un momento in cui è così tanto facile venir meno alle proprie narrazioni individuali per vendere di più

 

Che cosa significa per un piccolo brand approcciarsi al black friday e al cyber monday? In che modo si possono sfruttare queste due grandi tendenze per incrementare i volumi di vendita, rimanendo fedeli al proprio brand e alla propria narrazione?

Prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo farvene un’altra che riassume sostanzialmente tutto il quesito che andremo ad esporre nell’articolo. In che modo ne esce un brand da un black friday in cui tutto il suo catalogo è scontato del 50 o del 60%? Che cosa mi sta vendendo tutto il resto dell’anno, se in quei pochi giorni di grande afflusso può permettersi una simile scontistica? Che prezzo pieno esoso mi stanno proponendo?

Il black Friday in due parole

Il black friday nasce come strategia commerciale per coprire un periodo in cui le vendite, di solito, erano sempre ai minimi storici. Dopo l’estate le famiglie tendono a risparmiare per arrivare alle feste con un piccolo capitale da investire in regali, o mettono da parte per arrivare ai saldi.

La strategia del black friday, nata quasi cent’anni fa grazie a Macy’s, è ormai pratica diffusa. Tuttavia, risulta importantissimo farsi qualche domanda sulle opportunità di fidelizzazione di questo strumento. Si può avvicinare la clientela in questo periodo annuale di pazzo, pazzo shopping?

La risposta è sì, ad alcune condizioni. Secondo quanto riportano gli studi di Salesforce ed Epsilon, il cliente preferisce sempre, anche durante il black friday, un marchio che non solo offre prezzi accessibili, ma anche un’esperienza di acquisto unica, che va dalla filiera al carrello all’imballaggio. In altre parole, l’80% dei consumatori è più propenso ad acquistare da un marchio quando in generale l’esperienza di acquisto è altamente personalizzata e iconica.

Fidelizzare in questo periodo?

Spingere nella comunicazione per vendere durante il periodo del black Friday non è una strategia poi così innovativa, se la si propone solo da un punto di vista di mera diminuzione del prezzo. L’obiettivo della comunicazione che gira intorno a questo evento commerciale è quello di proporre una formula a più livelli, che fa in modo di catturare l’attenzione del consumatore quando è già sintonizzata sulle frequenze di acquisto.

È molto più probabile che un utente sia disposto a spendere nel periodo del black Friday, per cui probabilmente ha messo da parte del denaro. Questo è il periodo dell’anno in cui il consumatore è più ricettivo dei nostri messaggi promozionali, e in questo modo è più facile aprire un canale di comunicazione. Invitare all’acquisto conveniente durante il black Friday è utile, a patto che questa strategia faccia parte di una più ampia strategia di nurturing dei clienti esistenti (che possono beneficiare di prezzi migliori, fidelizzandosi) e di lead generation, in cui i nuovi clienti entrano in contatto con il nostro mondo e ne rimangono affascinati.

In altre parole, attraverso il black Friday è del tutto possibile approfittare di un periodo di alta ricettività del consumatore per creare un cliente fedele, a patto che si giochi pulito con i prezzi e con la comunicazione più in generale.

Se da una parte questa occasione permette di generare nuovi contatti, e produrre nuove vendite, il black Friday rimane lo strumento perfetto per fidelizzare i clienti che hanno già acquistato almeno una volta. Una comunicazione diretta ed efficace crea clienti che tornano, e riduce il tasso di abbandono.

Niente di nuovo sotto al sole, ma tutti i buoni marchi, anche i più piccoli, sanno che acquisire un nuovo cliente è assai più faticoso di convincere una persona che ha già acquistato a effettuare un nuovo acquisto. Specialmente se l’esperienza globale di transazione è stata positiva.

Che tu scelga di sponsorizzare sui social, di inviare SMS o di approcciarti all’intramontabile email marketing, le strategie sono infinite. Quello che conta è individuare quello perfetto per il tuo modello di business e il tuo settore operativo.