“Made by Italians”, il libro di chi fa innovazione in Italia

“Made by Italians”, il libro di chi fa innovazione in Italia

Trentatré storie di geni nativi della Penisola, il cui know-how scientifico e imprenditoriale ha ben tradotto il “saper fare” nel “poter fare”

La presentazione del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”
La presentazione del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”

C’è un libro di recente pubblicazione che rende giustizia alla storia e si incarica di narrare le vicende umane e professionali, trentatré in tutto, degli uomini e delle donne che fanno, o hanno fatto, innovazione in Italia o per l’Italia.
Per qualcuno è il negozio di modellini davanti a scuola. Per altri la tradizione di famiglia che si sposa con il desiderio di cambiare le cose per dare loro una seconda vita, proiettarle nel futuro.
Per altri ancora è il “sapere di non sapere” o ancora la sensazione che si prova quando si comprende come funziona un processo, un fenomeno e la carica che dà la consapevolezza di avere in mano gli strumenti per trasformare la realtà.
La scintilla della motivazione assume queste e altre forme, traccia percorsi lungo i quali si intrecciano qualità umane, conoscenze teoriche, esperienze e naturalmente persone.

Video, “Perché l’innovazione è più importante della politica”

La copertina del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”
La copertina del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”

Il lavoro d’indagine di Antonio Gulli e Valentina Landucci

E di queste scintille, di questi percorsi, sorprendenti e caratterizzati da un saper fare che diventa un poter fare, intende parlare la raccolta di interviste di un volume che nasce da un’idea di Antonio Gulli, ingegnere informatico, allo scopo di raccontare storie in grado di ispirare altri, il tutto con l’aiuto di Valentina Landucci, giornalista del quotidiano “Il Tirreno”.
Chi sono, come e perché sono arrivati ad essere ciò che sono, quali scelte hanno fatto e da chi sono stati ispirati sono alcuni di temi affrontati nelle interviste che hanno per protagonisti uomini e donne non comuni provenienti da settori differenti, accomunati dal fatto di essere italiani e talenti rari che hanno avuto e stanno avendo successo sul piano nazionale e internazionale, nonché campioni dell’innovazione.
Le storie raccolte in questo volume battono trentatré, una carica di capacità evocative. Eccone alcune.
Massimo Banzi racconta di come è nata la piattaforma hardware Arduino per la quale l’Italia è leader nel mondo; Anna Grassellino spiega cosa l’ha portata da Marsala al FermiLab di Chicago per lavorare alla costruzione del computer quantico più grande del mondo; Alberto Dalmasso, fondatore di Satispay, vero prodigio del settore fintech italiano; Maria Grazia Vittadini, prima donna CTO di Airbus, svela la sua missione da ingegnere “con le ali” sempre a caccia di innovazioni.
E ancora: i numeri vissuti come gioco e passione e scoperti come professione con Alessio Figalli, vincitore della Medaglia Field (il premio Nobel per la matematica assegnato a ricercatori sotto i 40 anni). Mentre Federico Marchetti, che da piccolo sognava di fare l’inventore e di cambiare il mondo, spiega come ci è riuscito con Yoox, leader mondiale nei beni di lusso e design.
Il libro di Antonio Gulli e Valentina Landucci sviscera altresì le storie di passione per la meccanica di Livia Cevolini, CEO di Energica Motor Company S.p.A, e per i codici e la programmazione di Chiara Russo, co-fondatrice di Codemotion, e Salvatore Sanfilippo, informatico e programmatore “papà” del free-software Redis.
Lo sguardo al futuro, alle nuove generazioni di imprenditori, è il filo conduttore delle chiacchierate con Riccardo Zacconi, fondatore di King e inventore del gioco Candy Crush, Paolo Barberis creatore di Dada e oggi alla guida dell’acceleratore d’impresa Nana Bianca, Mario Mariani protagonista della nascita di Tiscali e oggi venture capitalist per cambiare il mondo.

Il Paese con la maggior capacità d’innovazione è la Svizzera

La quarta di copertina del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”
La quarta di copertina del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”

Esempio per le future generazioni di realizzazione dei sogni

Una galleria di storie e di voci unica nel suo genere che rappresenta un “manuale del possibile” da affidare alle future generazioni per mostrare loro che i sogni si realizzano, esistono gli strumenti per farlo, c’è chi lo ha fatto.
Gli uomini e le donne protagonisti di questi racconti arrivano spesso dalla provincia italiana, da percorsi verso la scoperta del proprio talento non sempre lineari o predefiniti. Sono anche storie di errori e imprevisti ma, al contempo, di reazioni positive alle difficoltà.
Infine sono storie di italiani e italiane ambientate fuori e dentro i confini del loro Paese e, in quanto tali, in grado di mettere in luce limiti e potenzialità di un sistema educativo, istituzionale, imprenditoriale e certamente anche culturale come quello italiano.
Ne scaturisce una sorta di agenda per l’Italia che vuole crescere, dettata da chi fa impresa con una visione internazionale, in una fase storica come quella attuale nella quale si sente più che mai la necessità di uomini e donne in grado di immaginare e costruire il futuro.
E ciò con un’ulteriore ciliegina sulla torta: tutte le royalties degli autori vanno in beneficienza per aiutare ragazze e ragazzi non avvantaggiati allo studio

Libro:
“Made by Italians: Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”
di Antonio Gulli e Valentina Landucci

La presentazione del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”
La presentazione del libro “Made by Italians Storie di Italiane ed Italiani che fanno innovazione”