Nel rapporto internazionale "Svizzera 2035" emerge il futuro

Un gruppo di think tank di scuole di pensiero diverse si è chinato sulle grandi questioni della Confederazione Elvetica dei prossimi 10-15 anni

La zona superiore della copertina del rapporto "Svizzera 2035"
La zona superiore della copertina del rapporto “Svizzera 2035”

Il 25 maggio 2022 il Consiglio Federale della Confederazione Elvetica ha preso atto del rapporto “Svizzera 2035 – 20 domande per rispondere alle sfide del futuro”.
Il rapporto si occupa delle grandi questioni sul futuro della Svizzera per i prossimi 10-15 anni e riunisce le valutazioni di think tank nazionali ed esteri.
Esso funge da base per il Governo per il prossimo programma di legislatura.

Il rapporto “Schweiz 2035” (in lingua tedesca)
Il rapporto “Suisse 2035” (in lingua francese)
Il rapporto ‘Svizzera 2035’ (in lingua italiana)

Bandiere della Germania, della Francia e della Svizzera l'una accanto alle altre
Bandiere della Germania, della Francia e della Svizzera l’una accanto alle altre

Venti domande cui rispondere già oggi per… dopodomani

La Cancelleria Federalem diretta da ha elaborato complessivamente 20 domande sul futuro per i settori della società, della politica, dell’economia, della sicurezza, della digitalizzazione e dell’ambiente.
La stessa domanda è sempre stata posta a due gruppi di riflessione di differenti scuole di pensiero, al fine di ottenere analisi sintetiche il più possibile diverse.
Nel 2035 lavoreremo fino a 70 anni? L’approvvigionamento di elettricità sarà garantito? La Svizzera sarà ancora neutrale nel 2035? Nella Svizzera del 2035 si farà uso dell’ingegneria genetica nell’agricoltura? Il ceto medio se la passerà meglio rispetto ad oggi? La Svizzera del 2035 sarà membro dell’Unione Europea? Si trattava di esprimersi su siffatte e ulteriori questioni.

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Le ricerche? Da Zurigo a Stoccolma e da Ginevra a Berlino

Il rapporto contiene contributi di rinomati istituti svizzeri quali il Centre for Energy Policy and Economics (CEPE) del Politecnico Federale di Zurigo, il think tank di politica estera foraus – Forum Aussenpolitik e il Geneva Centre for Security Sector Governance (DCAF) a Ginevra.
Dall’estero hanno partecipato, ad esempio, l’Institute for Futures Studies (IFFS) di Stoccolma e il Mercator Institute for China Studies (MERICS) di Berlino.
Senza pronunciarsi in dettaglio sulle affermazioni, il Consiglio Federale ha preso atto del rapporto “Svizzera 2035”, che gli servirà da base per una discussione di principio politica in vista del programma di legislatura 2023–2027.
Affinché possa contribuire a una politica governativa coerente e lungimirante, il rapporto si avvale di una prospettiva che trascende volutamente la periodicità quadriennale a breve termine del programma.

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I confini amministrativi fra i 26 Cantoni della Confederazione Elvetica
I confini amministrativi fra i 26 Cantoni della Confederazione Elvetica

Un utilissimo strumento di riflessione per politica e Cantoni

Il rapporto deve servire a vari servizi, sia interni sia esterni all’Amministrazione Federale svizzera, per riflettere riguardo a importanti questioni sul futuro.
Inoltre il rapporto “Svizzera 2035” è a disposizione delle Commissioni Speciali delle Camere Federali per la deliberazione sul programma di legislatura.
Il rapporto viene anche inviato ai Cantoni e ai partiti politici per una riflessione e pubblicato online per il grande pubblico sul sito della Cancelleria Federale.

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La zona inferiore della copertina del rapporto
La zona inferiore della copertina del rapporto "Svizzera 2035"