In Svizzera nuove norme per un’agricoltura più sostenibile

Dal gennaio 2023 l’ambiente alpino sarà più protetto dagli effetti dei prodotti fitosanitari e delle eccedenze di sostanze nutritive nell’acqua

Il Consiglio Federale della Confederazione Svizzera ha varato il primo pacchetto di ordinanze per un’acqua potabile pulita e per una agricoltura più sostenibile, attuando così una prima parte dell’iniziativa parlamentare 19.475 “Ridurre il rischio associato all’uso di pesticidi”.
Grazie alle nuove disposizioni previste, l’ambiente sarà più protetto dagli effetti dei prodotti fitosanitari e delle eccedenze di sostanze nutritive.
L’entrata in vigore della novellata normativa sull’agricoltura è prevista per lo più a partire da gennaio 2023.

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Si fa seguito all’iniziativa parlamentare 19.475 depositata al Consiglio degli Stati

Il pacchetto di ordinanze fa seguito all’iniziativa parlamentare 19.475 depositata dalla Commissione dell’Economia e dei Tributi del Consiglio degli Stati.
A marzo 2021 il Parlamento ha varato la legge Federale sulla riduzione dei rischi associati all’uso di pesticidi. Tale pacchetto di ordinanze concretizza le modifiche che concernono la Legge sull’agricoltura. Una parte delle misure entrerà in vigore a gennaio 2023.
La documentazione relativa è disponibile sulla pagina Internet dell’Ufficio Federale dell’Agricoltura all’indirizzo URL https://www.blw.admin.ch/politik/agrarpolitik

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Una migliore protezione delle acque superficiali e sotterranee e dei biotopi

Uno degli obiettivi dell’iniziativa parlamentare consiste nel dimezzare i rischi associati all’uso di alcune sostanze entro il 2027.
In particolare si tratta di proteggere meglio le acque superficiali e sotterranee nonché i biotopi contro gli effetti dei prodotti fitosanitari.
Una parte delle misure adottate concerne le esigenze che devono essere rispettate da tutte le aziende che ricevono, o auspicano di ricevere, pagamenti diretti.

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Divieto dei principi attivi ad alto potenziale di rischio e particelle più distanti

A partire dal primo gennaio 2023, i prodotti fitosanitari contenenti principi attivi a elevato potenziale di rischio non potranno più essere utilizzati.
Tuttavia saranno possibili eccezioni se non esistono alternative che presentano meno rischi.
Inoltre, le aziende dovranno ridurre la diffusione di prodotti fitosanitari al di fuori delle particelle trattate. Per esempio dovranno lasciare una maggiore distanza tra la loro particella e le griglie di evacuazione delle acque.
Infine, mediante nuovi programmi di pagamenti diretti vi saranno incentivi finanziari per ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari sulla superficie coltiva e sulle colture speciali.

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Riduzione dell’azoto e del fosforo, però dal 2024 causa la guerra in Ucraina

L’altro obiettivo dell’iniziativa parlamentare consiste nel ridurre le perdite di sostanze nutritive entro il 2030. Il Consiglio Federale ha fissato un obiettivo di riduzione di almeno il 20 per cento.
Per raggiungerlo abolirà il margine d’errore del 10 per cento nel calcolo del bilancio di concimazione a partire dal 2024.
Inoltre, dal 2024 devono essere allestite superfici per la biodiversità specifiche almeno sul 3,5 per cento della superficie coltiva.
Rispetto alla proposta avanzata nella consultazione, l’entrata in vigore è rinviata di un anno al 2024 a causa delle ripercussioni della guerra in Ucraina sull’approvvigionamento mondiale.

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Maggiore tracciabilità di mangimi e concimi, grazie all’agricoltura digitalizzata

In futuro le forniture di alimenti concentrati per animali e di concimi nonché l’immissione sul mercato e l’utilizzo di prodotti fitosanitari dovranno essere registrati e comunicati meglio.
I dati raccolti costituiranno una solida base di informazioni per il settore agricolo e la Confederazione Svizzera, consentendo di migliorare la gestione aziendale e di scegliere in maniera più efficiente le misure per il conseguimento degli obiettivi ambientali.
Il Consiglio Federale si aspetta inoltre che le organizzazioni di categoria e dei produttori interessate nonché altre organizzazioni adottino misure di riduzione supplementari necessarie per conseguire i due obiettivi prefissati.

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