Svelate tutte le sette finaliste del "Premio GammaDonna" 2023

Il 15esimo riconoscimento per l’imprenditoria femminile innovativa in scena dal palco della "Italian Tech Week" il 29 settembre alle OGR Torino

Premio GammaDonna: le finaliste 2023
Sabrina Fiorentino di Sestre (Trinitapoli, Barletta-Andria-Trani), Roberta Ligossi di Ta-Daan (Milano), Susanna Martucci di Alisea (Vicenza), Raffaella Moro di Reair (Milano), Elisa Piscitelli di Futurely (Milano), Dina Ravera di Destination Italia Group (Roma) e Cristiana Vignoli di Hemera Pharma (Verona) si contenderanno la 15esima edizione del “Premio GammaDonna”

Lo scenario economico e tecnologico è sempre più femminile. Il numero di imprenditrici che provengono dal mondo della ricerca, dell’università e della scienza aumenta anno dopo anno. Donne che scelgono di investire il proprio talento e le proprie competenze in settori sfidanti ad alto contenuto tecnologico.

In questo modo si cerca di trasformare l’innovazione in progressi e benefici concreti per la società, con un occhio sempre vigile all’impatto sociale e ambientale. In più sono donne che sfidano i limiti, cercando di superarli.

Il “Premio GammaDonna”, riconoscimento che dal 2004 valorizza l’iniziativa imprenditoriale femminile innovativa, premia queste eccellenze: sono sette le finaliste anche quest’anno.

Cresce l’impresa femminile: torna in Italia il “Premio GammaDonna”

Premio GammaDonna: alla “Italian Tech Week” presso le OGR Torino
La 15esima edizione del “Premio GammaDonna” andrà in scena nel corso della “Italian Tech Week” presso le OGR Torino il 29 settembre 2023

Sette donne alla guida di imprese in settori diversi, ma con un comune e solido impegno verso la sostenibilità e l’innovazione

Si tratta nello specifico di Sabrina Fiorentino, Sestre (Trinitapoli, Barletta-Andria-Trani), Roberta Ligossi, Ta-Daan (Milano), Susanna Martucci, Alisea (Vicenza), Raffaella Moro, Reair (Milano), Elisa Piscitelli, Futurely (Milano), Dina Ravera, Destination Italia Group (Roma) e Cristiana Vignoli, Hemera Pharma (Verona), che si contenderanno, dal palco del più grande evento italiano sulla tecnologia, la “Italian Tech Week”, il “Premio GammaDonna” per l’imprenditoria femminile innovativa venerdì 29 settembre alle 11.00.

Durante la finale, alla quale sarà possibile assistere in presenza e in live streaming, saranno proclamate anche le vincitrici dello “Women Startup Award powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center” per la startupper più innovativa, del “WE for Sustainability Award powered by Cottino Social Impact Campus” per l’imprenditrice che, grazie alla strategia d’impatto della sua impresa, sta affrontando la transizione ambientale, sociale o culturale con obiettivi sostenibili, e del “Giuliana Bertin Communication Award, riconoscimento di Valentina Communication per l’imprenditrice distintasi nel campo della comunicazione.

È Claudia Persico l’imprenditrice più innovativa dell’ultimo anno

Premio GammaDonna: Marco e Valentina Parenti organizzatori
Il “Premio GammaDonna”, che nel 2023 festeggia la 15esima edizione, è efficacemente organizzato da Marco e Valentina Parenti di Valentina Communication

I premi in palio: interviste, percorsi di formazione e di mentoring, un anno di iscrizione gratuita a InnovUp e molto altro

Le finaliste del “Premio GammaDonna” 2023 si aggiudicheranno, tra le altre cose, riconoscimenti molto importanti.

Essi includono: un mini-documentario sulla loro storia di innovazione, interviste e uscite sui principali media nazionali, una sessione di strategic assessment con EY e accesso permanente alla piattaforma EY Velocity, un ciclo di video-interviste nell’ambito del progetto di empowerment femminile #MiriadeofWomen del gruppo Miriade SpA, un percorso di formazione sul mondo del VC e dell’innovazione di “Italian Tech Alliance”, l’opportunità di essere selezionata per un percorso di mentoring e un training per partecipare allo screening Angels4Women per l’accesso a un investimento tra i 100 e i 500K, un anno di iscrizione gratuita a InnovUp, l’opportunità di essere selezionata per partecipare a 3 workshop e a sessioni 1:1 con Plug and Play, un milione di mail sulla piattaforma di email marketing 4DEM e, infine e naturalmente, l’ingresso tra le Ambassador GammaDonna.

Ecco le magnifiche sette innovatrici del “Premio GammaDonna”

Premio GammaDonna: un riconoscimento italiano
Il “Premio GammaDonna” per l’imprenditoria femminile innovativa è un’importante costante del panorama italiano

I profili di chi è arrivato in finale: esperienze, competenze e passioni: le idee messe in campo per migliorare il nostro futuro

Ecco chi sono e cosa fanno le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023.

Sabrina Fiorentino
Sestre (Trinitapoli, Barletta-Andria-trani)
https://www.sestre.it

Premio GammaDonna: Sabrina Fiorentino
Sabrina Fiorentino della società Sestre (Trinitapoli, Barletta-Andria-trani) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

La potenza della dieta mediterranea al servizio di soluzioni nutraceutiche alternative per il trattamento di disfunzioni ormonali e malattie invisibili che compromettono la fertilità e la qualità della vita della donna.

Startup al femminile, Sestre si è affermata in Italia trasformando, insieme all’Università degli Studi di Bari, i prodotti tradizionali della dieta mediterranea e la ricchezza del territorio in integratori nutraceutici per le disfunzioni ormonali, in particolare femminili, posizionandosi in una fetta di mercato in cui non esistono oggi soluzioni terapeutiche efficaci. Ma l’idea di Sabrina, farmacista di formazione, va oltre.

Il suo desiderio è infatti migliorare la qualità della vita delle donne e la loro fertilità, creando consapevolezza sulle malattie invisibili e sui tabù della medicina, e investendo in ricerca innovativa specializzata nella fertilità e nel trattamento delle patologie ormonali femminili, senza trascurare l’importanza del benessere psicologico.

Roberta Ligossi
Ta-Daan (Milano)
https://ta-daan.com

Premio GammaDonna: Roberta Ligossi
Roberta Ligossi della società Ta-Daan (Milano) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Una vetrina internazionale online per dare voce alle piccole botteghe artigiane e promuovere uno stile di consumo alternativo, etico e consapevole, all’insegna della sostenibilità. Portare online un mondo tipicamente offline.

Una scommessa che Roberta porta avanti con il founding team under 35 tutto al femminile della sua Ta-Daan, startup di “content e-commerce” dedicata all’artigianato contemporaneo, con una community di 200mila follower e un network europeo di 5.000 piccole botteghe artigiane provenienti da tutta Europa.

Roberta punta, da un lato, a sensibilizzare le nuove generazioni su uno stile di consumo alternativo, più etico e sostenibile. Dall’altro contribuisce, anche attraverso un nuovo storytelling, alla sopravvivenza e all’evoluzione del piccolo artigianato locale. Ridefinendo l’artigianato da “metodo di produzione” a potente strumento di diffusione dei valori di unicità, sostenibilità e consapevolezza.

Susanna Martucci
Alisea (Vicenza)
https://www.alisea.it

Premio GammaDonna: Susanna Martucci
Susanna Martucci della società Alisea (Vicenza) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Dalle discariche delle fabbriche al Design Store del MOMA di New York, trasformando gli scarti in oggetti di design, materiali per l’edilizia e risorse per la moda sostenibile. Insieme al team Alisea, Susanna trasforma gli scarti in prodotti innovativi, ispirando comportamenti positivi attraverso il design e l’economia circolare. O, come ama sottolineare lei stessa, produce “energia che fa muovere i neuroni e crea rete fra imprese”.

Nel 2013 incontra la polvere di grafite, scarto preziosissimo gettato a tonnellate in discarica dalle fabbriche che producono elettrodi.

Da qui nascono brevetti vincenti:come g_pwdr technology, innovativo sistema per la tintura dei tessuti che risparmia il 90 per cento di acqua e il 47 per cento di energia; o come Perpetua, l’unica matita prodotta oggi in Italia che consuma scarti senza produrnedi nuovi durante il ciclo produttivo (nessun uso di legno, vernici o collanti), e scrive 21 volte più a lungo di una comune matita. Menzione d’onore Compasso d’Oro 2016, dal 2019 Perpetua è nel Design Store del Moma (New York).

Raffaella Moro
Reair (Milano)
https://www.reair.it

Premio GammaDonna: Raffaella Moro
Raffaella Moro della società Reair (Milano) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Vernici antivirus e antibatteri: rivestimenti attivi e intelligenti che, come “foreste invisibili”, combattono l’inquinamento, preservano edifici e ambienti, purificano l’aria da inquinanti nocivi alla salute. Pareti autopulenti e facciate antiquinanti, sono quelle che Raffaella Moro definisce le “foreste invisibili”, cioè prodotti totalmente green che non solo abbattono l’inquinamento, ma preservano ambienti interni ed esterni.

Raffaella è CEO di Reair, con la quale, nel settore cleantech, ha dato vita ad una tecnologia disruptive totalmente verde, certificata, sicura e duratura che permette di ridurre sensibilmente la presenza di batteri e virus in ambienti di uso collettivo.

La startup produce infatti speciali rivestimenti intelligenti che sfruttano il principio della fotocatalisi per il trattamento delle superfici indoor e outdoor: le molecole fotosensibili una volta colpite dalla luce, venute a contatto con l’umidità dell’aria, accelerano la decomposizione delle sostanze organiche nocive presenti nell’ambiente. Grazie alla sua azione igienizzante, la tecnologia REair riduce la carica fino al 99,98 per cento.

Elisa Piscitelli
Futurely (Milano)
https://www.myfuturely.com

Premio GammaDonna: Elisa Piscitelli
Elisa Piscitelli della società Futurely (Milano) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Combattere la dispersione scolastica e contrastare il fenomeno dei NEET, affiancando e orientando i ragazzi nella scelta e visualizzazione del proprio futuro.

Da una passione sconfinata per le STEM e per l’edutech nasce l’idea di fondare, insieme a Maria Paola Testa, Futurely, startup all’avanguardia nell’orientamento scolastico e lavorativo per ragazzi delle scuole medie e superiori, vero e proprio percorso di orientamento digitale che guida i giovani nelle scelte e nella realizzazione del proprio futuro, con l’obiettivo di ridurre dispersione scolastica e disoccupazione.

Rientrata dal MIT di Boston e dalla Silicon Valley, Elisa fonda nel 2021 Futurely che ogni anno accompagna 20.000 ragazzi e collabora con più di 100 scuole e 25 aziende. I ragazzi che completano il percorso registrano una crescita notevole: aumentano la consapevolezza del 33 per cento, la curiosità del 15 per cento e il coraggio del 10 per cento. Risultati che trasformano le loro vite, consentendo loro di prendere decisioni più informate e affrontare il futuro con fiducia.

Dina Ravera
Destination Italia Group (Roma)
https://destinationitaliagroup.it

Premio GammaDonna: Dina Ravera
Dina Ravera della società Destination Italia Group (Roma) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Turismo esperienziale hi-tech per viaggiatori di alta gamma interessati alle mete italiane, grazie a open innovation, ESG e intelligenza artificiale. Con il motto “nessun obiettivo aziendale è impossibile” e la convinzione che il turismo sia il petrolio dell’Italia, Dina guida Destination Italia SpA, capofila di un gruppo che opera nel turismo di fascia alta.

Si tratta della più importante travel-tech italiana, l’unica capace di operare sui canali BtB, BtC, BtBtC verso tutti i Paesi del mondo, componendo pacchetti di turismo esperienziale di lusso sulla base delle caratteristichee delle esigenze dei clienti. La tecnologia è il cuore del modello di business: Destination Italia ha sviluppato una piattaforma che integra 10mila experience provider e 1.000 tour operator di tutto il mondo per comporre in tempo reale i pacchetti tailor-made per viaggiatori di 90 Paesi diversi.

Il modello di governance, basato sul concetto innovativo di “gruppo a rete”, include numerose startup lasciando agli imprenditori ampia autonomia nello sviluppo della propria azienda, beneficiando al tempo stesso delle sinergie di gruppo.

Cristiana Vignoli
Hemera Pharma (Verona)
https://hemerapharma.com

Premio GammaDonna: Cristiana Vignoli
Cristiana Vignoli della società Hemera Pharma (Verona) è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

La prima terapia al mondo per la cura delle lesioni del midollo spinale: un progetto biotech di medicina rigenerativa e alta ricerca tutto italiano. Nella sua carriera ha ricoperto prestigiosi incarichi, tra i tanti quello di responsabile ricerca e innovazione e affari generali della Fondazione Alma Mater di Bologna.

Oggi Cristiana è AD di Hemera Pharma, spinoff dell’Università di Verona e dell’Università di Milano, nata nel 2021 come azienda biotech specializzata in medicina rigenerativa per le malattie neurologiche. Un progetto di alta ricerca tutto italiano, che coinvolge due atenei e alcuni centri di eccellenza del Centro-Nord Italia all’avanguardia nel trattamento delle lesioni midollari.

La terapia cellulare di Hemera si candida ad essere la prima cura al mondo per le lesioni del midollo spinale, un “bisogno medico insoddisfatto” a livello globale, con un forte impatto sulla qualità e sulle prospettive di vita di oltre 500.000 pazienti, spesso giovani, con costi sanitari e sociali significativi, quantificati in media in 2 milioni di euro a paziente.

Tutti all’Italian Tech Week 2022 per il “Premio GammaDonna”

Il trailer di presentazione dell'edizione 2023 del "Premio GammaDonna"

Sabrina Fiorentino è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Roberta Ligossi è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Raffaella Moro è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Elisa Piscitelli è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Dina Ravera è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

Cristiana Vignoli è tra le sette finaliste del “Premio GammaDonna” 2023

La storia del "Premio GammaDonna" per l'imprenditoria femminile innovativa dal 2004

Premio GammaDonna: l'imprenditoria femminile innovativa è il cuore
L'imprenditoria femminile innovativa è il cuore del "Premio GammaDonna" e dell'omonima associazione