È Claudia Persico l’imprenditrice più innovativa dell’ultimo anno

Oltre alla CEO del Persico Group, il 14esimo “Premio GammaDonna” ha gratificato Danila De Stefano, Chiara Petrioli e Martina Capriotti

Claudia Persico, vincitrice del 14esimo “Premio GammaDonna”, fra Marco e Valentina Parenti, organizzatori dell’evento in Italia (Foto: Alessandro Rocca)
Claudia Persico, vincitrice del 14esimo “Premio GammaDonna”, fra Marco e Valentina Parenti, organizzatori dell’evento in Italia
(Foto: Alessandro Rocca)

CEO di un gruppo multinazionale di sistemi di stampaggio che ha realizzato lo scafo dell’ultima imbarcazione di Luna Rossa, Claudia Persico si è aggiudicata il riconoscimento che dal 2004 gratifica l’imprenditoria femminile innovativa.
Sempre nell’ambito del “Premio GammaDonna”, a Danila De Stefano (Unobravo) è andato il “Giuliana Bertin Communication Award”, Chiara Petrioli (WSense) si è imposta nel “Women Startup Award” powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center, mentre a Martina Capriotti (Mirta) ha dominato la prima edizione dello “Assist Digital Award”.

Ecco le magnifiche sette innovatrici del “Premio GammaDonna”

Isabelle Andrieu, co-fondatrice e presidente dell’azienda Translated, ospite dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” (Foto: Alessandro Rocca)
Isabelle Andrieu, co-fondatrice e presidente dell’azienda Translated, ospite dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna”
(Foto: Alessandro Rocca)

Digitale e sostenibilità nel cuore delle finaliste il 30 settembre alle OGR di Torino

Sempre più innovative e disposte ad investire nel digitale e nella sostenibilità.
Sono le imprenditrici salite il 30 settembre scorso sul palco della “Italian Tech Week” alle OGR di Torino, in occasione del “Premio GammaDonna”, che dal 2004 valorizza i talenti dell’imprenditoria femminile.
Confermando quanto indicato nel Quinto Rapporto Unioncamere sull’imprenditoria femminile, secondo cui durante la ripresa post pandemia sono state proprio le imprese “in rosa” a spingere di più sugli investimenti nel digitale (+14 per cento) e nel green (+12 per cento), il Premio ha voluto riconoscere la visione e il coraggio delle donne che guidano imprese che investono sul futuro.
La 14esima edizione ha incoronato Claudia Persico, CEO e Rotational Director della multinazionale Persico Group, per aver contribuito a orientare le strategie di crescita del Gruppo verso un deciso salto produttivo improntato alla neutralità tecnologica, alla sostenibilità ambientale e all’economia economia circolare, investendo ulteriormente in processi per la drastica riduzione dei consumi e l’utilizzo di fonti rinnovabili in settori come l’automotive, l’aerospazio, la nautica, l’urban mobility e l’ingegneria biomedica.
Insieme a Claudia Persico, come detto, sul palco della “Italian Tech Week” sono state premiate anche Danila De Stefano (Unobravo), che si è aggiudicata il “Giuliana Bertin Communication Award”, Chiara Petrioli (Wsense), che ha vinto il “Women Startup Award” powered by Intesa Sanpaolo Innovation, e Martina Capriotti (Mirta) a cui è andata la prima edizione dello Assist Digital Award”.

Tutti all’Italian Tech Week 2022 per il “Premio GammaDonna”

A destra e a sinistra dell’organizzatrice Valentina Parenti, le vincitrici nelle varie graduatorie dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” in Italia: Claudia Persico, Chiara Petrioli, Danila De Stefano e Martina Capriotti (Foto: Alessandro Rocca)
A destra e a sinistra dell’organizzatrice Valentina Parenti, le vincitrici nelle varie graduatorie dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” in Italia: Claudia Persico, Chiara Petrioli, Danila De Stefano e Martina Capriotti
(Foto: Alessandro Rocca)

Valentina Parenti: “Le donne portano competenze sempre più tecniche e scientifiche”

“Mai come in questo momento c’è bisogno di sostenere e valorizzare il coraggio e la visione delle donne imprenditrici”, ha commentato Valentina Parenti, Presidente di GammaDonna.
“Le storie delle 50 imprese selezionate, e ancor più delle sette finaliste, confermano il potenziale e il talento che le donne possono mettere in campo per un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, portando in dote competenze sempre più tecniche e scientifiche”.

Italiani e sostenibilità, un binomio che diventa sempre più concreto

 

SMART H2 del Persico Group è un macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell'idrogeno
SMART H2 del Persico Group è un macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno

SMART H2, macchinario a riscaldamento elettrico per realizzare serbatoi per l’idrogeno

Neutralità tecnologica, sostenibilità ambientale, economia circolare: come detto, sono queste le sfide dell’imprenditrice della multinazionale bergamasca dove è nata Luna Rossa.
Claudia Persico è CEO & Rotational Director di Persico Group, nata come piccola modelleria in una cantina e diventata in poco tempo una rinomata multinazionale italiana con quartier generale a Nembro (Bergamo) e sedi in tutto il mondo.
L’azienda di famiglia nasce nel 1976 e realizza stampi, presse, impianti e soluzioni completamente automatizzate per diversi settori ad alta tecnologia.
L’ultima sfida di Claudia riguarda il green. La forte attenzione alla neutralità tecnologica e alla sostenibilità ha portato la Persico a ridurre drasticamente i consumi e utilizzare fonti rinnovabili.
Un esempio è SMART H2, macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno, che la Persico sta lavorando per rendere completamente automatizzato, in collaborazione con colossi del mondo automotive.
Dopo la consacrazione nel settore nautico, a seguito della realizzazione delle imbarcazioni in carbonio di Luna Rossa per l’ultima Coppa America, tra gli obiettivi futuri c’è il posizionamento nei settori aerospace e urban mobility.
E un ulteriore passo avanti nella sostenibilità attraverso il riciclo delle materie prime di scarto, sulla scia della business unit Marine, che già utilizza gli scarti del composito per realizzare protesi sanitarie.

Nulla cambierà finché a… cambiare non saranno gli Italiani

Claudia Persico, CEO del Persico Group, è risultata la vincitrice assoluta del 14esimo “Premio GammaDonna” in Italia (Foto: Alessandro Rocca)
Claudia Persico, CEO del Persico Group, è risultata la vincitrice assoluta del 14esimo “Premio GammaDonna” in Italia
(Foto: Alessandro Rocca)

La vincitrice del 2022: “Questo è tutto ciò che fortifica il mio credo nella leadership gentile”

“Aver ottenuto questo riconoscimento è come trovarsi sulla vetta di una montagna”, ha dichiarato Claudia Persico.
“Una vittoria che fortifica il mio credo nella leadership gentile, capace di guidare l’impresa nel cambiamento attraverso l’innovazione. Ma non dobbiamo mai dimenticare quanto allenamento, sforzo e tempo sono serviti per raggiungerla”.
E ancora: “Per le imprenditrici che hanno visione, che credono in un nuovo modello di sviluppo e puntano fortemente su questo, c’è sempre una nuova montagna da scalare. Oggi sono qui perché non ho mai voluto mollare: bisogna sempre trovare il modo per raggiungere i propri obiettivi e immaginarsi nuove vette, perché assaporiamo meglio le conquiste se hanno richiesto impegno e dedizione”.

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Chiara Petrioli di WSense (Roma) è una delle sette finaliste del Premio GammaDonna 2022
Chiara Petrioli di WSense (Roma) è una delle sette finaliste del Premio GammaDonna 2022

È stata la partner e Chief Technical Officer di Wsense la startupper più innovativa in lizza

Ha vinto il riconoscimento di Intesa Sanpaolo Innovation Center, assegnato alla startupper più innovativa, Chiara Petrioli, partner e CTO di Wsense, un’eccellenza internazionale nella frontiera dell’Internet of Underwater Things (IoUT), che sviluppa tecnologie per connettere e monitorare il mondo sottomarino per uno sviluppo sostenibile della cosiddetta “blue economy”.
“Il ‘Premio GammaDonna’ offre un punto di vista privilegiato sull’imprenditoria femminile innovativa del nostro Paese e le tendenze che la caratterizzano”, ha affermato Vincenzo Antonetti, Head of Network Development of Innovation, Intesa Sanpaolo Innovation Center.
“Le ultime edizioni, in particolare, hanno evidenziato una significativa crescita in settori come l’ICT e il deep-tech, grazie al maggior numero di donne che, nelle università, nei centri di ricerca e nelle imprese, scelgono di intraprendere percorsi formativi e lavorativi legati alle materie STEM”.

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Danila De Stefano di Unobravo (Napoli) è una delle sette finaliste del Premio GammaDonna 2022
Danila De Stefano di Unobravo (Napoli) è una delle sette finaliste del Premio GammaDonna 2022

Alla psicologa fondatrice di Unobravo è andato il riconoscimento di Valentina Communication

Lo speciale riconoscimento di Valentina Communication, azienda ideatrice del Premio, istituito in memoria della sua fondatrice e assegnato all’imprenditrice che si è distinta nel campo della comunicazione online e offline, è stato appannaggio di Danila De Stefano, fondatrice e CEO di Unobravo, la startup che ha “normalizzato” il tema della salute mentale e diffuso consapevolezza sull’importanza del benessere psicologico, traghettando la psicoterapia nel mondo digitale.
Per Marco Parenti, CEO di Valentina Communication, “abbiamo voluto premiare lo stile di comunicazione di Unobravo: un mix autorevole di scienza, ironia e ‘buzzing’, grazie al quale ha superato lo stigma che circonda il ricorso alla psicoterapia, consentendo a oltre 50mila persone di prendersi cura della propria salute mentale”.

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Martina Capriotti di Mirta (Milano) è una delle sette finaliste del Premio GammaDonna 2022
Martina Capriotti di Mirta (Milano) è una delle sette finaliste del Premio GammaDonna 2022

La cofounder di Mirta regina dell’Award per il “Digital with purpose” grazie a uno showroom

A Martina Capriotti, cofounder di Mirta, l’Award per il “Digital with purpose”, che ha creato la showroom digitale dedicata alle boutique e alle piccole realtà artigiane locali che creano prodotti di alta qualità, unici e sostenibili, con l’obiettivo di rivoluzionare il settore moda.
Come sottolinea Francesca Gabrielli, CEO di Assist Digital, “in pochissimi anni, Martina Capriotti ha reinventato il proprio modello di business portando immediato valore economico, assumendo oltre 60 persone dall’inizio del suo percorso e portando valore agli artigiani locali. L’evoluzione del business, messa in atto con il digitale, riflette la scommessa dell’imprenditrice su un futuro in cui, nel mondo della moda, saranno protagoniste le piccole realtà artigiane locali; ed è per questo sguardo al futuro e agli immediati benefici per le comunità locali che abbiamo voluto premiare Mirta”.

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Vincitori e organizzatori dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” in Italia (Foto: Alessandro Rocca)
Vincitori e organizzatori dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” in Italia
(Foto: Alessandro Rocca)

Forte diffusione nel Mezzogiorno delle imprese a conduzione femminile: 1 milione e 345mila

Secondo il Quinto Rapporto Unioncamere sull’imprenditoria femminile del giugno 2022, il mondo delle aziende femminili conta 1 milione e 345mila attività, il 22,2 per cento del totale delle imprese italiane, con una forte diffusione nel Mezzogiorno (il 36,8 per cento delle imprese guidate da donne opera in queste regioni).
Il confronto con lo scorso anno mostra un incremento soprattutto nell’industria (+0,3 per cento) e nei servizi (+0,4 per cento), tra le società di capitali (+2,9 per cento), nel Mezzogiorno (+0,6 per cento), tra le imprese straniere (+2,6 per cento).
Più giovani donne scelgono la via dell’impresa: le imprese giovanili femminili Under 35 sono il 10,5 per cento del totale delle aziende condotte da donne (141.360), contro il 7,6 per cento sull’insieme delle imprese maschili.
Nel primo trimestre 2022 le donne hanno dato vita a 1.840 startup innovative (12,6 per cento del totale): è sul fronte dell’innovazione e del green che l’imprenditoria femminile dà il meglio di sé.
Come indicato nel rapporto “la ripresa post pandemia ha convinto un ulteriore 14 per cento di imprese femminili ad iniziare ad investire nel digitale (a fronte dell’11 per cento delle aziende maschili) e un 12 per cento a investire nel green (contro il 9 per cento)”.
A queste si aggiunge, in misura equivalente alle imprese non femminili, un 31 per cento di aziende che ha aumentato o mantenuto costante gli investimenti in tecnologie digitali in questi anni, e il 22 per cento che ha fatto altrettanto nella sostenibilità ambientale (contro il 23 per cento delle altre imprese).
“Le donne d’impresa, quindi, si sono lanciate nella duplice transizione che le politiche europee sostengono con forza e che rappresenta il core del PNRR italiano. Ma non senza difficoltà. La metà delle imprese femminili, infatti, ha interrotto gli investimenti o addirittura esclude di volerli avviare nel prossimo futuro”.

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Le sette finaliste e gli organizzatori dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” (Foto: Alessandro Rocca)
Le sette finaliste e gli organizzatori dell’edizione 2022 del “Premio GammaDonna” (Foto: Alessandro Rocca)