Ben 200 apostrofi rosa fra le parole “Svizzera” e “digitale”

Ben 200 apostrofi rosa fra le parole “Svizzera” e “digitale”

Qualità e quantità il 6 e 7 novembre nell’hackaton che mirava a incoraggiare le donne a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia

Donne elvetiche di tutte le età e le estrazioni sociali hanno preso parte il 6 e 7 novembre all’hackaton “HerHack”, nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, il cui scopo era quello di invogliarle a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia (Foto: Moritz Schmid)
Donne elvetiche di tutte le età e le estrazioni sociali hanno preso parte il 6 e 7 novembre all’hackaton “HerHack”, nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, il cui scopo era quello di invogliarle a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia
(Foto: Moritz Schmid)

“Programmare con uno scopo”: il più grande hackathon al femminile nella storia della Svizzera ha lanciato un messaggio forte di sostegno alla diversità di genere.
L’hackathon svizzero “herHack” della “Giornata Digitale” 2021 ha fatto peraltro segnare un record nazionale: più di 200 donne hanno partecipato all’evento dal 6 al 7 novembre.
L’evento mira a incoraggiare le donne a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia. E digitalswitzerland ha organizzato la manifestazione insieme ad Amazon Web Services (AWS), Cognizant e altri sponsor.

Fotogallery, l’hackaton 2021 tutto femminile della Svizzera

Giuria qualificatissima per l’hackaton femminile “HerHack”, organizzato il 6 e 7 novembre allo scopo di invogliare le partecipanti a intraprendere una carriera in campo tecnologico: era formata da Katia Murmann Amirhosseini, Chief Product Officer della Ringier Global Media Unit e del Gruppo Blick, Sophie Achermann, Amministratore Delegato dell'alleanza F e co-gestore del progetto Stop Hate Speech, Ksenia Wahler, Senior Solutions Architect presso Amazon Web Services, Ursula Morgenstern, Presidente Global Growth Markets di Cognizant, e Priska Burkard, Cofondatrice di TechFace.ch (Foto: Moritz Schmid)
Giuria qualificatissima per l’hackaton femminile “HerHack”, organizzato il 6 e 7 novembre allo scopo di invogliare le partecipanti a intraprendere una carriera in campo tecnologico: era formata da Katia Murmann Amirhosseini, Chief Product Officer della Ringier Global Media Unit e del Gruppo Blick, Sophie Achermann, Amministratore Delegato dell’alleanza F e co-gestore del progetto Stop Hate Speech, Ksenia Wahler, Senior Solutions Architect presso Amazon Web Services, Ursula Morgenstern, Presidente Global Growth Markets di Cognizant, e Priska Burkard, Cofondatrice di TechFace.ch
(Foto: Moritz Schmid)

Ospite VIP il Cancelliere Federale Walter Thurnherr

Per dare il via al weekend dell’hackathon, il Cancelliere Federale Walter Thurnherr ha visitato le hacker in loco a Zurigo.
“herHack” ha incanalato le esigenze di cambiamento del nostro tempo e i posti disponibili sono andati esauriti nel giro di tre settimane.
Il programma si rivolgeva a donne di età e livello di istruzione diversi, senza particolari conoscenze di programmazione, e si proponeva di aumentare la consapevolezza e l’entusiasmo per la tecnologia.
L’obiettivo di “herHack” era trovare soluzioni per sfide sociali ed ecologiche, aumentare l’interesse femminile verso le professioni tecniche e l’innovazione e promuovere lo scambio tra le donne.

Video, una “Giornata Digitale Svizzera” in quattro lingue

Donne elvetiche di tutte le età e le estrazioni sociali hanno preso parte il 6 e 7 novembre all’hackaton “HerHack”, nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, il cui scopo era quello di invogliarle a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia (Foto: Moritz Schmid)
Donne elvetiche di tutte le età e le estrazioni sociali hanno preso parte il 6 e 7 novembre all’hackaton “HerHack”, nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, il cui scopo era quello di invogliarle a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia
(Foto: Moritz Schmid)

Insieme con passione per una maggiore sostenibilità

I 17 Obiettivi comuni di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU sono rivolti a tutti: governi, società, economia e scienza.
Gli OSS (Sustainable Development Goals SDGs) tengono conto in egual misura della dimensione economica, sociale ed ecologica dello sviluppo sostenibile. L’hackathon svizzero si dava lo scopo di affrontare alcune di queste sfide ed era rivolto alle donne che vogliono fare la differenza.
Le partecipanti si sono confrontate con sette diversi compiti. Per 36 ore, hanno lavorato in team per risolvere alcuni problemi sociali.
Lavorando all’interno di squadre interdisciplinari, esse hanno sviluppato idee su come le soluzioni digitali possano affrontare le importanti sfide della società nel suo insieme per un futuro migliore e più sostenibile per tutti.

Il federalismo carburante del Comitato “Svizzera Digitale”

Donne elvetiche di tutte le età e le estrazioni sociali hanno preso parte il 6 e 7 novembre all’hackaton “HerHack”, nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, il cui scopo era quello di invogliarle a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia (Foto: Moritz Schmid)
Donne elvetiche di tutte le età e le estrazioni sociali hanno preso parte il 6 e 7 novembre all’hackaton “HerHack”, nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, il cui scopo era quello di invogliarle a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia
(Foto: Moritz Schmid)

Come ridurre emissioni di CO2 e consumo di acqua

Queste intuizioni includono soluzioni che registrano conseguenze positive e negative, come le emissioni di CO2 legate alle proprie abitudini alimentari, o che aiutano a misurare e ridurre il proprio consumo di acqua.
“Siamo entusiasti del grande successo del primo hackathon al femminile della Svizzera. È stato bello vedere con quanta passione, curiosità e creatività i diversi team hanno lavorato alle soluzioni. Congratulazioni a tutte le partecipanti!”.
E ancora: “È particolarmente importante continuare, anche con iniziative come queste, a incoraggiare e sostenere i talenti femminili a perseguire una carriera nel settore tecnologico. La varietà e le diverse competenze nei team offrono alle aziende un enorme potenziale, per diventare più innovative, più produttive e ottenere maggiore successo”, ha dichiarato Yvonne Bettkober, Country Leader di AWS Svizzera.
Thomas Gassenbauer, Country Manager di Cognizant: “Con l’hackathon abbiamo posto una pietra miliare! Un hackathon è uno spazio creativo e collaborativo nel quale persone con background diversi si riuniscono per sviluppare idee, migliorare le capacità di programmazione ed espandere le possibilità della tecnologia. Laddove la maggior parte degli hackathon vedono la partecipazione soprattutto di uomini, ‘herHack’ punta a una maggiore diversità di genere”.

Così la popolazione forgia il futuro digitale della Svizzera

Giuria qualificatissima per l’hackaton femminile “HerHack”, organizzato il 6 e 7 novembre allo scopo di invogliare le partecipanti a intraprendere una carriera in campo tecnologico: era formata da Katia Murmann Amirhosseini, Chief Product Officer della Ringier Global Media Unit e del Gruppo Blick, Sophie Achermann, Amministratore Delegato dell'alleanza F e co-gestore del progetto Stop Hate Speech, Ksenia Wahler, Senior Solutions Architect presso Amazon Web Services, Ursula Morgenstern, Presidente Global Growth Markets di Cognizant, e Priska Burkard, Cofondatrice di TechFace.ch (Foto: Moritz Schmid)
Giuria qualificatissima per l’hackaton femminile “HerHack”, organizzato il 6 e 7 novembre allo scopo di invogliare le partecipanti a intraprendere una carriera in campo tecnologico: era formata da Katia Murmann Amirhosseini, Chief Product Officer della Ringier Global Media Unit e del Gruppo Blick, Sophie Achermann, Amministratore Delegato dell’alleanza F e co-gestore del progetto Stop Hate Speech, Ksenia Wahler, Senior Solutions Architect presso Amazon Web Services, Ursula Morgenstern, Presidente Global Growth Markets di Cognizant, e Priska Burkard, Cofondatrice di TechFace.ch
(Foto: Moritz Schmid)

Il Team Iconics vincitore grazie a una speciale dieta

Quanto la propria dieta contribuisce alle emissioni quotidiane di CO2? Il Team Iconics, formato da Melanie Menge, Fiona Hediger, Yamina Siegrist, Maria Kliesch ed Elisabeth MacKenzie, ha lavorato su una soluzione digitale che promuove una dieta sostenibile per un futuro a bassa emissione di CO2.
Con l’aiuto dell’App “ComplEAT” è possibile mangiare in modo sostenibile e evitando la carne, senza perdere sostanze nutritive importanti.
Gli utenti registrano l’assunzione giornaliera di cibo e ricevono informazioni sulla propria impronta ecologica, sul contenuto di sostanze nutritive e su quali cibi locali e di stagione possono mangiare per reintegrare i loro livelli di sostanze nutritive.

Le sette prove cui sono state sottoposte le partecipanti di “herHack” il 6 e 7 novembre 2021

L’hackaton femminile “HerHack”, organizzato il 6 e 7 novembre nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, è stato vinto dal Team Iconics, formato da Melanie Menge, Fiona Hediger, Yamina Siegrist, Maria Kliesch ed Elisabeth MacKenzie (Foto: Moritz Schmid)
L’hackaton femminile “HerHack”, organizzato il 6 e 7 novembre nell’ambito della “Giornata Digitale Svizzera”, è stato vinto dal Team Iconics, formato da Melanie Menge, Fiona Hediger, Yamina Siegrist, Maria Kliesch ed Elisabeth MacKenzie
(Foto: Moritz Schmid)