Scompare con Elisabetta II un’irriducibile Regina dell’innovazione

Ecco come nei settant’anni, 7 mesi e 2 giorni di regno la sovrana britannica ha puntualmente abbracciato ogni novità della tecnologia

Un recente ritratto di Elisabetta II elaborato da un algoritmo di intelligenza artificiale
Un recente ritratto di Elisabetta II elaborato da un algoritmo di intelligenza artificiale

Sebbene nel DNA di una monarchia, segnatamente di qualsiasi sistema istituzionale monarchico, vi siano per definizione il rispetto e l’ossequio della tradizione, e in quella britannica molto più di altre, la scomparsa di Elisabetta II l’8 settembre 2022 priva il Regno Unito, il Commonwealth e il resto del mondo di una straordinaria Regina dell’innovazione e delle nuove tecnologie.
Durante i suoi settant’anni, 7 mesi e 2 giorni di regno, tanto è il tempo trascorso dall’ascesa al trono di San Giorgio il 6 febbraio del 1952, la sovrana britannica ha incarnato un notevole esempio di serena capacità di adeguarsi a posteriori o addirittura di anticipare le novità che la scienza e la ricerca fossero capaci di generare.

La Regina Elisabetta II a contatto con un piccolo robot durante una visita a Berlino
La Regina Elisabetta II a contatto con un piccolo robot durante una visita a Berlino

Nella comunicazione un passo avanti rispetto al resto del mondo

Il suo regno è stato il più lungo di tutta la storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il precedente record, detenuto dalla trisavola Vittoria di Hannover, di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni, ed è il più lungo in assoluto per un monarca donna, ma esso è stato un itinerario di vita in cui il progresso l’ha sempre fatta da padrone.
Il modo in cui il Palazzo Reale (si tratti di Buckingham Palace, del Castello di Windsor, di Saint James’s Palace o di Holyrood Palace fra le residenze ufficiali o di Sandringham House o del Castello di Balmoral fra le residenze private) si connette con il resto del pianeta è cambiato tantissimo nel ventesimo e ventunesimo secolo.
Ciò è avvenuto grazie alla continua evoluzione di Internet e della tecnologia delle telecomunicazioni, ma Elisabetta II non ha mai rinunciato ai principi dell’innovazione per rapportarsi ai sudditi.

La trasmissione radiofonica delle principesse Elisabetta e Margaret per i bambini in tempo di guerra nel 1940
La trasmissione radiofonica delle principesse Elisabetta e Margaret per i bambini in tempo di guerra nel 1940

Prima trasmissione radiofonica a soli quattordici anni nel 1940

Nel 1940 la Regina, allora Principessa Elisabetta, parlò ai bambini del Commonwealth durante una trasmissione della BBC, la “Children’s Hour”, con la sorella Margaret al proprio fianco, rassicurando gli imberbi ascoltatori, molti dei quali erano stati evacuati a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che “tutto sarebbe andato bene”, che il sereno sarebbe tornato al più presto nei cieli del mondo.
L’emissione radiofonica raggiunse l’audience di tutto il Regno Unito, così come quelli dell’Australia e della Nuova Zelanda, del Canada e di Terranova, dove molti sudditi inglesi, scozzesi e gallesi erano stati inviati in tenera età per la loro sicurezza.
Si ritiene che la trasmissione della giovane erede al trono, allora appena quattordicenne, abbia persino contribuito a incoraggiare altre Nazioni a unirsi allo sforzo bellico dei Paesi alleati.
Così come suo padre Giorgio VII conduceva regolarmente trasmissioni radiofoniche dopo aver superato i propri problemi di balbuzie, Elisabetta II Windsor ha abbracciato qualsiasi innovazione che la aiutasse ad avvicinarsi ancora di più al popolo che governava.

Quell’inedita incoronazione televisiva nel 1953 per i Windsor

L’incoronazione della Regina Elisabetta il 14 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster è stata la prima ad essere trasmessa in televisione ed è stata vista da ventisette milioni di persone nel Regno Unito e da mezzo miliardo di uomini e di donne nel resto del mondo.
Si è trattato della prima proclamazione di un sovrano in diretta TV nella storia.

Nel 1957 i primi auguri natalizi al popolo inglese in diretta TV

Gli auguri e il discorso natalizi della Regina sono stati irradiati per la prima volta in televisione proprio con lei nel 1957.
“Il fatto che alcuni di voi possano vedermi oggi è soltanto l’ennesimo esempio della velocità con cui le cose stanno cambiando intorno a noi”, disse Elisabetta II nell’intervento. Erano le tre del pomeriggio del 25 dicembre.

La Regina Elisabetta II al momento di inviare la prima e-mail nel 1976
La Regina Elisabetta II al momento di inviare la prima e-mail nel 1976

L’invio di un innovativo messaggio di posta elettronica nel 1976

La Regina ha inviato la prima e-mail molto prima della maggioranza di altri sovrani e di altre personalità pubbliche nel mondo. Sebbene sia arrivata un po’ tardi sui social media, Elisabetta II Windsor è stata particolarmente precoce nell’adozione della posta elettronica.
Quando ARPANET, che in seguito diventò Internet, fu installato in un centro di ricerca sulle telecomunicazioni militari chiamato Royal Signals and Radar Establishment, la Regina fu una delle prime persone al mondo a inviare una e-mail nel 1976.
Peter Kirstein, che l’aiutò a inviare il messaggio dalla località di Malvern, dichiarò in seguito che il nome utente da lui impostato per la sovrana era HME2, acronimo di “Sua Maestà, Elisabetta II”.

L'annuncio della morte della Regina Elisabetta II l'8 settembre 2022 sul sito Internet della Royal Family
L’annuncio della morte della Regina Elisabetta II l’8 settembre 2022 sul sito Internet della Royal Family

Nel 1997 l’attivazione del sito Web ufficiale www.royal.gov.uk

Nel 1997 Elisabetta II autorizzò l’attivazione del sito Web della Famiglia Reale al dominio URL www.royal.gov.uk, la cui versione aggiornata sarebbe arrivata dodici anni più tardi con indirizzo abbreviato in royal.uk.

Un estratto del Queen's Christmas Speech del 2005 diffuso in forma di Podcast
Un estratto del Queen’s Christmas Speech del 2005 diffuso in forma di Podcast

Anche su podcast nel 2006 gli auguri di Natale di Sua Maestà

Un’ulteriore innovazione tecnologica per il messaggio di Natale avvenne nel 2006, quando la Regina registrò con la propria voce il primo podcast.

A partire dal 2007 lo sbarco sui principali social network e media

A partire dal 2007, la Famiglia Reale britannica è progressivamente sbarcata sui principali social network e social media internazionali, a cominciare da YouTube. Nel 2009 sarebbe seguito Twitter, l’anno successivo Facebook e Flickr, imitati da Instagram nel 2013.

Nel 2008 la visita alla sede di Google e il primo video YouTube

Nel 2008 la Regina visitò la sede di Google a Londra e la Famiglia Reale condivise persino un video della giornata sulla propria pagina ufficiale di YouTube, allora freschissimo aggregatore di filmati di vario genere.
Mentre si trovavano in loco, ad Elisabetta II e al Principe Filippo di Edimburgo fu mostrato il video virale di un bambino che ridacchiava e che suscitò un’ilarità generale anche nella Regina e nel Principe Consorte, immortalata nel filmato di YouTube.

La trasmissione dei primi auguri natalizi in 3D della Regina Elisabetta II nel 2012
La trasmissione dei primi auguri natalizi in 3D della Regina Elisabetta II nel 2012

Il primo messaggio natalizio annuale a tre dimensioni nel 2012

Nel 2012 Elisabetta II ha registrato per la prima volta in 3D il proprio messaggio natalizio annuale per il Commonwealth.
Ogni anno, la Regina registra un video augurale di commento dell’anno appena trascorso e di buoni auspici per quello futuro e in un’occasione decise di propria sponte di cambiare il protocollo.
Secondo un portavoce di Buckingham Palace che ne parlò in seguito alla BBC, la sovrana pensò che ciò fosse “assolutamente bello”.

Nel 2014 un tweet inaugurale dal Museo della Scienza di Londra

La Regina non è soltanto “esperta di e-mail”, come ebbe modo di dimostrare nel lontano 1976, bensì anche del canale Twitter.
Inviò il primo tweet, durante una visita al Museo della Scienza di Londra, in un messaggio che ottenne immediatamente 36.000 like.
“È un piacere inaugurare oggi la mostra sull’Età dell’Informazione allo @ScienceMuseum e spero che la gente si diverta a visitarla. Elizabeth R”, scrisse nell’occasione il 24 ottobre 2014

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da The Royal Family (@theroyalfamily)

Una lettera al principe Alberto per un post su Instagram nel 2019

Nel marzo 2019, la Regina ha postato per la prima volta un contenuto sull’account Instagram della Famiglia Reale, ancora una volta durante una visita al Museo della Scienza di Londra.
L’ha fatto scegliendo di condividere la foto di una lettera appesa a una parete della mostra e scritta al suo bisnonno, il principe Alberto, dal pioniere inglese dell’informatica Charles Babbage.
“Oggi ho avuto il piacere di conoscere le iniziative informatiche di codifica proprie dei bambini e mi sembra giusto pubblicare questo post su Instagram dal Museo della Scienza, che da tempo sostiene la tecnologia, l’innovazione e che ispira la prossima generazione di inventori”, ha scritto Sua Maestà in occasione della visita.

La prima videoconferenza cui ha partecipato Elisabetta II nel maggio 2020
La prima videoconferenza cui ha partecipato Elisabetta II nel maggio 2020

In videoconferenza nel 2020 durante la pandemia di COVID-19

Nel giugno 2020, all’età di 94 anni, la Regina Elisabetta II ha utilizzato Zoom per effettuare la prima videoconferenza pubblica.
La Regina si è unita alla figlia, la Principessa Anna, durante una videochiamata per la Settimana dei Carers, onde esprimere la propria gratitudine ai principali rappresentanti del settore medico e infermieristico e ascoltare le loro esperienze durante la pandemia.
I suoi sono stati oltre settant’anni di regno e oltre novantasei di vita nel segno di una costante innovazione…

La principessa Elisabetta di Kent a poche settimane di vita nel maggio 1926
La principessa Elisabetta di Kent a poche settimane di vita nel maggio 1926