Via al “Plan ₿” e a Lugano capitale d’Europa della Blockchain
Sì al “Plan ₿” e a Lugano capitale d’Europa della Blockchain
La città del Ticino e Tether si impegneranno a creare un centro d’eccellenza per l’adozione delle tecnologie crypto e di registro distribuito
La Città di Lugano e Tether Operations Limited, azienda che supporta la piattaforma basata su tecnologia Blockchain che alimenta la più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato (USD₮), hanno annunciato il 3 marzo 2022 in un’affollata conferenza al Centro dei Congressi una collaborazione volta alla creazione di un centro di eccellenza a livello europeo per l’adozione della Blockchain.
Il protocollo d’intesa siglato fra la località in riva al Ceresio e la società di diritto statunitense favorirà l’adozione della tecnologia Blockchain a livello locale e permetterà alla cittadinanza di pagare imposte e tasse per tutti i servizi in Bitcoin, Tether o stablecoin basate sul franco svizzero.
Creata nell’ottobre 2014, Tether è stata la prima e unica stablecoin disponibile sul mercato fino a marzo 2018; ha rivoluzionato il sistema finanziario tradizionale offrendo un approccio più moderno al denaro; ha contribuito a un sistema che favorisce l’interconnessione aggiungendo la moneta fiat-digitale alle Blockchain di Bitcoin ed Ethereum e si impegna per una piena trasparenza e conformità alla regolamentazione.
Insieme, i due partner lavoreranno per raggiungere l’obiettivo condiviso di incrementare le capacità Blockchain della città e promuovere l’agglomerato urbano luganese quale nuovo polo per l’adozione della Blockchain a livello europeo.
Gli onori di casa sono stati fatti da Michele Foletti, Sindaco di Lugano, coadiuvato da Pietro Poretti, responsabile della Divisione Sviluppo Economico, alla presenza di Paolo Ardoino, Chief Technical Officer di Tether.
Video, il vernissage della cooperazione fra Lugano e Tether
Un laboratorio per le applicazioni pratiche dalla sinergia
L’obiettivo di questa partnership è di applicare la tecnologia Blockchain in modo concreto su una scala comunale.
Finora, infatti, la maggior parte dei progetti Blockchain si sono concentrati su questioni fondamentali (teoriche, scientifiche, filosofiche), ponendo poca attenzione alle comunità locali e allo sviluppo di applicazioni pratiche.
Un boost per il Living Lab e la sua mission volta ad innovare
Lugano è già sede di diverse iniziative votate all’innovazione, tra cui il Lugano Living Lab che implementa progetti nel campo dell’innovazione e del digitale attraverso la sperimentazione e la prototipazione su scala urbana.
L’ecosistema specifico di Lugano permette dunque a Tether di andare oltre la maggior parte delle attuali implementazioni della Blockchain, lavorando insieme al Comune per realizzare i primi casi pratici su scala urbana.
Scalabilità futura e un sistema di pagamento unico al mondo
Nel prossimo futuro, la città mira a consentire a cittadini e aziende di pagare imposte, tasse, beni e servizi forniti dall’ente pubblico anche in criptovaluta, accettando esclusivamente Bitcoin, Tether, e alcune stablecoin basate sul franco svizzero. Lugano sarà così una delle prime città al mondo a implementare un sistema completo di pagamento in criptovaluta.
Insieme a Tether e ad altri fornitori di servizi la Città garantirà la necessaria infrastruttura tecnologica alle imprese locali che desiderano integrare i loro servizi di pagamento esistenti con Bitcoin e stablecoin consentite.
Fra le soluzioni prospettate per integrare i servizi di pagamento vi è Lightning Network, oggi un sistema di pagamento diffuso, altamente scalabile e robusto, che consente di superare gli ostacoli di scalabilità associati alla Blockchain senza rinunciare a sicurezza, affidabilità e privacy.
“3Achain”: così Lugano promuove una blockchain con tripla A
Due fondi fino a 3 e 100 milioni per aiutare aziende e start-up
Il protocollo d’intesa fra Lugano e Tether inaugura una collaborazione strategica basata su diverse iniziative, tra cui la creazione di un hub specializzato in centro città destinato a ospitare aziende e start-up, facilitandone l’insediamento e la conduzione delle attività quotidiane, e che possa fungere da catalizzatore per tutto ciò che riguarda la Blockchain.
La città in riva al Ceresio potrà diventare una casa per la comunità crypto, ma non soltanto.
Guidato da Tether, un gruppo di aziende di spicco nel settore delle criptovalute creerà un fondo milionario (a partire da una base di 3 milioni di franchi) per aiutare a finanziare start-up attive nel ramo della Blockchain e focalizzate sulla costruzione di servizi Blockchain a livello locale.
Un ulteriore fondo sino a 100 milioni di franchi servirà a finanziare analoghi progetti blockchain o crypto che siano davvero a Lugano (non soltanto con la casella postale…) insieme al gruppo Polygon Technology.
Inoltre, Tether contribuirà con la sua esperienza e conoscenza nell’ambito dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni alla tecnologia Blockchain, attraverso collaborazioni con università locali e istituti di ricerca, mettendo a disposizione 500 borse di studio nel settore.
Un’iniziativa di interesse anche per il mondo green fintech
L’iniziativa può essere di interesse anche per la finanza verde.
L’utilizzo di risorse naturali e alternative ecologiche per alimentare l’estrazione di Bitcoin permette infatti a quest’ultimo di agire come acceleratore nello sviluppo delle energie rinnovabili.
Un altro esempio di come un territorio, investendo nella tecnologia Bitcoin, può utilizzare i proventi del mining per reinvestire nel potenziamento delle infrastrutture locali.
Michele Foletti: “Lugano sta investendo nel proprio futuro”
“Lugano sta investendo nel proprio futuro”, ha detto Michele Foletti, Sindaco di Lugano.
“Negli ultimi anni, abbiamo già implementato soluzioni basate su Blockchain, tra cui l’app MyLugano e il suo token di pagamento LVGA Points, il franco digitale di Lugano e l’infrastruttura Blockchain cittadina 3Achain. Crediamo fortemente in questa tecnologia e nel suo potenziale di scalabilità. La collaborazione strategica con Tether contribuirà a costruire una città migliore e più aperta, trasparente e intelligente”.
Paolo Ardoino: “Abbiamo in mente un modello per il mondo”
“Lugano è una città dinamica, con persone che vogliono innovare e orientate verso il futuro”, ha aggiunto Paolo Ardoino, Chief Technical Officer di Tether.
“Come principale stablecoin a livello mondiale, immaginiamo un futuro in cui le imprese di tutte le dimensioni saranno in grado di sfruttare le piattaforme Blockchain per migliorare la qualità della vita dei cittadini a livello locale fornendo servizi finanziari e quotidiani più sostenibili, trasparenti e affidabili. Non vediamo l’ora che Lugano diventi un modello che anticipi l’adozione globale”.
Prossimi eventi: dal 27 al 29 ottobre il “Bitcoin World Forum”
Questo è, di fatto, l’ultimo sviluppo di un processo iniziato da Lugano oltre un anno fa con azioni concrete volte a posizionarsi come destinazione d’elezione in un settore in rapida crescita.
La Blockchain cittadina 3Achain conta già una trentina di partner tra le più importanti aziende pubbliche e private della Paese.
La città ha inoltre annunciato un evento che per il mese di ottobre di quest’anno, nei giorni 26 e 27, il Bitcoin World Forum, alla presenza di relatori di grido come Adam Back, Max Keiser e Samson Mow.
L’evento promuoverà il dibattito sul tema libertà di comunicazione e finanza e approfondirà argomenti come la disintermediazione finanziaria, l’accessibilità dei servizi finanziari, le persone senza accesso a servizi bancari e la regolamentazione.
Tether sosterrà la conferenza portando a Lugano i principali leader della finanza digitale creando opportunità di collaborazione e networking.
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