Video, la tecnologia della virtualizzazione delle automobili
Ecco come gli ingegneri Dacia a Titu sperimentano i futuri modelli molto prima della creazione dei primi prototipi fisici: il caso del Nuovo Jogger
Tecnologie all’avanguardia, molteplici piste, decine di banchi di prova, macchinari per testare la resistenza dei materiali e un ambiente CAVE, dove CAVE sta per “Cave Automatic Virtual Environment”.
Ionut, Responsabile dell’Ergonomia Prodotto della marca Dacia, ci invita a immergerci in un mondo parallelo per essere, paradossalmente, più vicini alla realtà, e lo fa in un video ad hoc.
Il lavoro di progettazione dei veicoli si è molto evoluto negli ultimi decenni, come dimostra l’attività del Centro Tecnico dell’azienda rumena del Gruppo Renault nella cittadina di Titu, a tre quarti d’ora di viaggio da Bucarest.
Se i designer hanno sostituito le matite con la modellizzazione 3D, gli ingegneri sperimentano i futuri modelli molto prima che vengano creati i primi prototipi fisici.
Ad esempio, per testare la terza fila di sedili della nuova familiare a sette posti Dacia, è stato scelto un gruppo misto di tredici persone, pronti a sperimentare il mondo virtuale: individui alti e bassi (con l’analisi delle misure antropometriche), donne e uomini, di varie professioni.
Le condizioni per la selezione sono state molto precise per una percezione quanto più vicina alla realtà in questo e in altri test.
Per il Nuovo Jogger, le impressioni degli utenti, dopo la full immersion con CAVE, hanno portato a modificare l’architettura del veicolo: la seconda fila dei sedili è stata spostata infatti in avanti di 20 millimetri.
Dacia Jogger, dalla realtà virtuale alla… “virtualità reale”
La “virtualità reale” del Nuovo Jogger progettato da Dacia
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