Dacia Jogger, dalla realtà virtuale alla… “virtualità reale”

Grazie alla tecnologia “CAVE”, nel Centro Tecnico di Titu gli ingegneri testano le auto molto prima che vengano creati i primi prototipi fisici

Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione
Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione

Il lavoro di progettazione dei veicoli si è molto evoluto negli ultimi decenni. Se i designer hanno sostituito le matite con la modellizzazione 3D, gli ingegneri sperimentano i futuri modelli molto prima che vengano creati i primi prototipi fisici.
Ma com’è possibile? Grazie al CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, cioè un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione.
Presso il Centro Tecnico di Titu, nel sud della Romania, i team della Dacia hanno sperimentato questa “full immersion”.
Risultato: la modularità interna e l’abitabilità di Nuovo Dacia Jogger sono state ottimizzate. Vediamo come.

Video, la tecnologia della virtualizzazione delle automobili

Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione
Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione

“Ritorno al futuro”: il “ciak” a 45 minuti da Bucarest

Se un viaggio nel futuro come quello di Marty McFly a bordo della famosa DeLorean DMC-12 assemblata da “DOC” è sempre una storia di fantascienza, è già possibile vivere un po’ in anticipo sui tempi grazie alle nuove tecnologie proposte dall’industria automotive.
Andiamo allora a Titu, dove gli ingegneri già vivono avventure straordinarie, potendo salire a bordo di modelli… che non esistono ancora.
Questa cittadina situata a 45 minuti da Bucarest, con un po’ meno di diecimila abitanti, è sicuramente distante dall’atmosfera hollywoodiana, ma è sede del secondo maggior centro di collaudi del mondo del Gruppo Renault.
Tecnologie all’avanguardia, molteplici piste, decine di banchi di prova, macchinari per testare la resistenza dei materiali e un ambiente CAVE, dove CAVE sta per “Cave Automatic Virtual Environment”, come sappiamo.
È qui che Ionut, Responsabile dell’Ergonomia Prodotto della marca Dacia, ci invita a immergerci in un mondo parallelo per essere, paradossalmente, più vicini alla realtà:
“CAVE è uno strumento che consente all’utente di simulare la realtà. Possiamo immergerci nel veicolo e verificare la percezione del conducente e dei passeggeri a livello di sicurezza, ergonomia e comfort per poi apportare adattamenti in tempo reale”, dice.

“3D Sketching”, e al designer basta una porzione di… vuoto

Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione
Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione

Cinque pareti, dieci proiettori e sei milioni di pixel

Per convalidare l’architettura dei nuovi veicoli prima ancora di creare i prototipi fisici, CAVE è lo strumento ideale.
Grazie alle cinque pareti su cui sono proiettati video stereoscopici, questo spazio immersivo cala gli utenti in una realtà che cambia dimensioni. Possono girare intorno al veicolo e salirci come se fosse vero.
Il modello può essere modificato in pochi clic, dopo un’ispezione completa indossando gli occhialini 3D e grazie alle molteplici interazioni tra i collaudatori.
Tutto è testato con la precisione resa possibile da sei milioni di pixel: ergonomia dei comandi della plancia, visibilità nei vari angoli del veicolo, accessibilità, comfort et persino il design.

Video, la modellizzazione tridimensionale del gruppo Renault

Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione
Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione

Caschi di VR con la risoluzione dell’occhio umano

“CAVE è un sistema che completa l’uso di altri strumenti, come i caschi di realtà virtuale. Grazie alla sua risoluzione, equivalente a quella dell’occhio umano, e all’interattività tra i vari utenti, il veicolo è percepito come se fosse reale”, afferma Andras, Leader Esperto del Gruppo Renault nella Simulazione Immersiva e Realtà Virtuale.
“Questo sistema di realtà virtuale permette di convalidare le caratteristiche dei veicoli in una fase molto precoce del progetto. Riducendo il numero dei prototipi fisici e diminuendo le modifiche introdotte in un secondo momento, risparmiamo oltre due milioni di euro all’anno”, interviene nuovamente Ionut.

Un partenariato digitale fra il BWT Alpine F1 Team e data.ai

Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione
Il CAVE o “Cave Automatic Virtual Environment” in lingua inglese, adottato dalla Dacia nel Centro Tecnico di Titu, a 45 minuti da Bucarest in Romania, è un sistema di realtà virtuale che permette di muoversi intorno e dentro al veicolo in fase di progettazione

La terza fila di sedili sperimentata in una stanza

Ritrovarsi su strade di montagna, stando fermi chiusi in una stanza può sembrare impossibile. Ma con CAVE, i collaudatori sono spesso coinvolti in missioni complesse.
Ad esempio, per testare la terza fila di sedili della nuova familiare a sette posti Dacia Jogger, è stato scelto un gruppo misto di tredici persone, pronti a sperimentare il mondo virtuale.
Persone alte e basse (con l’analisi delle misure antropometriche), donne e uomini, di varie professioni. Le condizioni per la selezione sono molto precise per una percezione quanto più vicina alla realtà.
Anche il percorso nel mondo virtuale è configurato per testare tutte le sensazioni: guida passiva (un filmato scorre come se si guidasse, ma i pedali non sono attivi), prove statiche (visibilità, ergonomia, design), percezioni fisiche (comfort, sicurezza).
Per il Nuovo Jogger, le impressioni degli utenti, dopo la full immersion con CAVE, hanno portato a modificare l’architettura del veicolo: la seconda fila dei sedili è stata spostata in avanti di 20 mm!
“Abbiamo ottimizzato le soluzioni di modularità interna e creato una terza fila molto confortevole per tutti i passeggeri. Abbiamo potuto modificare il posizionamento dei sedili in tempo reale senza impatti sul calendario del progetto”, seguita il Responsabile dell’Ergonomia Prodotto.

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Ionut è Responsabile dell’Ergonomia Prodotto della marca Dacia
Ionut è Responsabile dell’Ergonomia Prodotto della marca Dacia

Ora varie tecnologie mini LED per i “via libera”

“In futuro, molti utenti potranno interagire nello stesso veicolo, in modalità collaborativa e contemporaneamente. Le varie tecnologie mini LED permetteranno di realizzare ambienti CAVE in semplici sale di revisione del progetto per convalidare, in brevissimo tempo, le soluzioni di progettazione”, aggiunge Andras.
Convalide veloci, prove molteplici, interessi economici, interazioni tra gli utenti: i vantaggi di questo strumento sono numerosi e riflettono il DNA della marca Dacia, progettare veicoli adatti alle esigenze dei suoi clienti! Quelli di Nuovo Jogger possono già verificarlo.
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