Video, la modellizzazione tridimensionale del gruppo Renault
Video, la modellizzazione tridimensionale del gruppo Renault
Il metodo “3D Sketching”, usato da anni dall’industria dell’automotive, è raccontato in un filmato-intervista dal designer francese Hischke Udo
Il cinema, i videogiochi e la cartografia, così come l’industria dell’automotive, fanno affidamento, ormai da parecchi decenni, sui progressi della modellizzazione 3D per dar vita ai propri progetti.
Per produrre un’automobile, bisogna prima farla nascere in formato tridimensionale. È uno dei compiti del designer, come il francese Hischke Udo, che può contare presso il Technocentre di Guyancourt su tool box digitali sempre più ricchi.
Uno di questi strumenti si basa sul “3D Sketching”, una tecnologia rivoluzionaria che consente di disegnare senza matita né scrivania.
Uomini e donne, con un casco VR in testa e due controller in mano, gesticolano nel bel mezzo di una stanza. Sembrano tracciare linee invisibili intorno a sé, ma che sono “reali” nel software che contribuirà a dare vita al prossimo modello Renault che vedremo sulle nostre strade, tramite il design 4.0.
Si tratta di una tecnica, nota come “light painting” (o “light drawing”), che già Pablo Picasso stava sperimentando nel 1949, venendo immortalato dalla fotografa Gjon Mili: il famoso artista spagnolo utilizzava segnatamente un accendino come matita per realizzare “coreografie luminose”.
“3D Sketching”, e al designer basta una porzione di… vuoto
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