Ecco “Sky Yacht”, e l’aviazione si fa totalmente sostenibile

Ecco “Sky Yacht”, e l’aviazione si fa totalmente sostenibile

Da Lazzarini Design il concept di un “panfilo volante”, funzionante pure sull’acqua, retto da due dirigibili lunghi 150 metri e carichi di elio

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile

Mentre l’aviazione tradizionale non permette ancora una mobilità completamente elettrica nei viaggi sulla lunga distanza, uno sguardo al passato potrebbe suggerirci una maniera per navigare in futuro nel cielo senza emissioni nocive e in maniera pressoché totalmente sostenibile…
A questa suggestione ha risposto lo studio Lazzarini Design, con sedi a Roma in Italia e a Dubai negli Emirati Arabi Uniti, che ha lanciato il progetto “Sky Yacht“, un concetto di “panfilo volante” senza produzione di sostanze inquinanti, sostenuto da due dirigibili pieni di elio che ricordano gli Zeppelin che solcavano i cieli d’Europa e non soltanto nei primi decenni del Novecento.

Fotogallery, lo “Sky Yacht” di Lazzarini per il volo “green”
Fotogallery, c’è il “panfilo volante” bis made-by-Lazzarini

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile

Un’autonomia di quarantott’ore a una velocità di 111 km/h

Il concept consiste in due dirigibili lunghi 150 metri, collegati attraverso quattro ponti a uno scafo centrale lungo 80 metri.
A bordo dell’aeronave, un totale di 22 ospiti può essere accolto in 11 cabine, tra cui cinque alloggiamenti per ciascun lato, e da una suite principale nella zona centrale destinata all’armatore, che consente peraltro una visione del panorama terrestre e di quello del cielo soprastante a 360 gradi: l’area principale incorpora altresì un ampio salone, destinato ad area pranzo e cena.
I due aerostati dello “Sky Yacht” sono divisi in serbatoi ad alveare che immagazzinano fino a 400.000 metri cubi di gas elio compresso.
Quando è completamente rifornito, il panfilo del cielo può volare per più di 48 ore ad una velocità di 60 nodi (69 miglia orarie, 111 km orari) e procedere tranquillamente sull’acqua ad una velocità di cinque nodi (5,7 miglia l’ora, 9,2 km orari).
La cima dell’enorme aeronave è anche dotata di pannelli solari, che aiutano ad alimentare di corrente i rotori elettrici.

A Bologna i test del treno svizzero a levitazione magnetica

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: il motore e le cabine
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: il motore e le cabine

Pierpaolo Lazzarini: “425.000 metri cubi di ‘He’ su ogni lato…”

“Il nostro obiettivo è di riuscire ad avere 425.000 metri cubi in volume di elio su ogni lato dello ‘Sky Yacht’, 850.000 in totale, per poter sollevare varie strutture abitabili e non soltanto il dirigibile”, fa sapere Pierpaolo Lazzarini.
Quest’ultimo, classe 1982, capitolino DOC, è un designer italiano con capacità di visualizzazione artistica e di prototipazione. Ha trascorso anni a lavorare in campo automobilistico, ed è un designer che crede in un approccio progettuale diverso, descritto nel suo motto: “Pensa sempre al futuro, non dimenticare mai il passato…”.

La mobilità del futuro ha casa a Merano: è green e digitale

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: la tecnica
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: la tecnica

Ipotesi: miscela di idrogeno per rimpicciolire gli aerostati?

Dunque, “Stiamo anche studiando le possibilità di una miscela di idrogeno per ridurre parzialmente la quantità di elio che occorre alla navigazione e diminuire conseguentemente il diametro dei dirigibili, ma già l’impostazione originaria di due aerostati gemelli ci dà un vantaggio incredibile in termini di volume. Parliamo di un risultato mai ottenuto prima nella storia dell’aeronautica”, fanno sapere dal centro studi di Lazzarini Design, dove si è coniato il quasi neologismo di dirigibile catamarano.
All’interno dei due aeromobili di grandi dimensioni dello “Sky-Yacht” sono disponibili anche serbatoi aggiuntivi (segnatamente quattro per lato) di elio compresso.
L’elemento chimico “He” può essere rilasciato a seconda della necessità di elevazione oppure di galleggiamento sull’acqua.

Il consumo del parco auto svizzero si calcola grazie all’AI

L'evoluzione o versione 2 del concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile
L’evoluzione o versione 2 del concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile

E nella versione bis una “lunghezza fuori tutto” di 169 metri

Il dirigibile o aeronave è per definizione ogni aerostato la cui direzione possa essere controllata mediante comandi aerodinamici oppure propulsivi: il primo fu costruito nel 1852.
Concepito per essere interamente costruito e arredato con strutture in fibra di carbonio a secco, lo “Sky-Yacht” estende i due dirigibili per una “lunghezza fuori tutto” (Length overall o LOA), che dai 150 metri della versione base può arrivare a 169 nel modello V2.
Come già accennato, ogni struttura galleggiante è suddivisa in più aree ad alveare (o celle), onde garantire l’isolamento ermetico di ogni compartimento (stagno, per l’appunto) occupato dall’elio anche in caso di emergenza o danneggiamento.

Guida automatizzata e mobilità condivisa valgono 25 miliardi

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: la sezione centrale
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: la sezione centrale

Giunzioni in fibra di carbonio per avere rigidità in terra e per aria

I due dirigibili sono collegati tramite giunzioni in fibra di carbonio su ogni lato, che mantengono l’intero corpo/struttura abbastanza rigido in assetto di volo e che permette all’aeromobile di atterrare con grande stabilità, collegando la struttura centrale principale ai due dirigibili “galleggianti”.
Queste ultime strutture incorporano nella parte inferiore un basamento gonfiabile in grado di avvolgere lo “Sky-Yacht” mentre entra in contatto con la superficie dell’acqua.
Non è una aeronave per il trasporto pubblico o per scopi turistici, bensì uno strumento concepito per i privati che hanno una loro visione dell’utilizzo dei “mega panfili” del cielo e che credono di poter contribuire in prima persona all’evoluzione dell’aeronautica.

C’è il primo calcolatore dell’impronta ecologica delle auto

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: in galleggiamento sull'acqua
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: in galleggiamento sull’acqua

Navigazione sul mare o su un lago alla velocità stimata di 5 nodi

La particolarità dello “Sky Yacht” è però la possibilità di atterrare sia su terra che in acqua.
La parte inferiore dei dirigibili sul lato dello scafo è concepita per essere gonfiabile: il principio è il medesimo delle scialuppe di salvataggio delle imbarcazioni, ma i “blimps” sono riempiti anch’essi di elio, che può essere rilasciato durante il decollo dalla superficie del mare, di un lago o di un fiume di ampia portata (questa soluzione creerà una sorta di depressurizzazione sulla superficie dell’acqua, aiutando il distacco dell’aeronave dalla superficie liquida).
Venendo spinto verso il basso dalla rotazione di ogni motore, lo “Sky Yacht” può rimanere in acqua attraverso una depressurizzazione dell’elio e un sistema di ancoraggio a mezzo di zavorre, nonché navigare tranquillamente sulla superficie liquida utilizzando gli stessi propulsori con una velocità stimata di circa 5 nodi.

Un’innovativa borsa di studio made-by-McLaren per chi vale

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: la sala da pranzo della sezione centrale
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: la sala da pranzo della sezione centrale

Un prototipo in buona scala e funzionante già entro fine… 2022

Al momento, lo “Sky Yacht” è soltanto un concept utile ad abbracciare un’idea alternativa di trasporto volante e sostenibile nel futuro, ma non bisogna mai dire mai.
“Possiamo dirvi che vari aspetti dello ‘Sky Yacht’, sono in fase di studio e di ingegnerizzazione, e ci aspettiamo di poter sollevare in cielo un primo prototipo in scala ridotta dell’aeronave già entro la fine di questo 2022…”, ha concluso Pierpaolo Lazzarini.

Il traffico merci svizzero su treno cresce con l’automazione

Il concept 'Sky Yacht' elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: in galleggiamento sull'acqua
Il concept ‘Sky Yacht’ elaborato dallo studio Lazzarini Design per una mobilità aerea e acquatica sostenibile: in galleggiamento sull’acqua