Video, l’auto a guida autonoma che “riproduce” il conducente

Video, l’auto a guida autonoma che “riproduce” il conducente

Nei filmati di “Social Self Driving”, il sistema che registra lo stile di un guidatore per i veicoli controllati dall’intelligenza artificiale

Uno screenshot del video di presentazione del brevetto “Social Self Driving”
Uno screenshot del video di presentazione del brevetto “Social Self Driving”

Una startup creata e lanciata da Luigi Mazzola, ex ingegnere della Scuderia Ferrari in Formula 1 e successivamente executive coach e trainer aziendale a Lugano, nonché dai partner Francesco Zanazzi e Guido Ciapponi, si è data un obiettivo ambizioso.
“Social Self Driving”, con sede a Lomazzo, in provincia di Como, renderà infatti possibile un sogno gradevole a molti appassionati: ha infatti sviluppato un sistema in grado di registrare lo stile di guida del conducente e di farlo riprodurre sulle auto a controllo autonomo, destinate a diventare la normalità attorno al 2030.
I veicoli senza conducente potranno correre con lo stile del proprietario o di un pilota professionista, scegliendolo tra il catalogo dei profili registrati. Si potranno, condividere, scaricare o acquistare on line i profili di guida dei propri idoli. Due filmati realizzati dall’azienda lombarda ne illustrano il funzionamento.

In una App le tecniche di guida di conducenti e top driver

Uno screenshot del video di presentazione del brevetto “Social Self Driving”
Uno screenshot del video di presentazione del brevetto “Social Self Driving”

Una tecnologia che integrerà le dotazioni hardware e software

Il sistema si appoggia alle seguenti dotazioni hardware e software già normalmente presenti su veicoli con differenti livelli di guida assistita o autonoma e li va ad integrare.
Vi saranno sensori di angolo di sterzo, di coppia applicata allo sterzo, di velocità di sterzata, di azione sui pedali di acceleratore e freno, di angoli di imbardata, rollio e beccheggio, di accelerazione laterale e longitudinale.
Ai predetti sensori si aggiunge il software di elaborazione dei segnali visivi, sonar e radar, il quale permette a questi veicoli di comprendere la situazione ambientale circostante.
Attraverso la registrazione dei dati effettuata su questi sensori, viene profilato uno stile di guida.
Il guidatore del mezzo a guida autonoma o semi autonoma potrà successivamente impostare questo profilo di guida.

Uno screenshot del video di presentazione del brevetto “Social Self Driving”
Uno screenshot del video di presentazione del brevetto “Social Self Driving”