Web hosting: in che modo esso influenza la SEO?

Esistono moltissimi fattori che concorrono alla qualità della Search Engine Optimization di un sito, uno dei quali è l’allocazione su un server

Il concetto di cloud computing e di sicurezza della rete
Il concetto di cloud computing e di sicurezza della rete

Ti abbiamo sempre detto – e probabilmente ne eri già ampiamente informato anche tu – che esistono moltissimi fattori che concorrono al ranking SEO. Uno di questi è proprio il web hosting, ovvero lo spazio fisico che si offre di ospitare il tuo sito.

Già, ma in che modo un luogo non meglio identificato può interferire con i tuoi complessi rituali SEO, e perché mai una cosa “così fuori dalla tua portata” dovrebbe in qualche modo interferire con la tua attenta pianificazione?

Ovviamente, la disinformazione a riguardo è dilagante, e il motivo è presto detto: milioni di siti offrono servizi di web hosting e scrivono di web hosting in blog strutturati ad hoc, spingendo la loro propaganda secondo la quale, in qualche modo, il web hosting può portarti a risultati SEO straordinari. Solo se scegli quello che ti vendono loro, però, guarda caso. Questo articolo e, in particolare, Innovando, cercherà di tenersi il più neutrale possibile, evitando la tentazione di link affiliati per darti una spiegazione chiara e, una volta per tutte, univoca.

La velocità di caricamento come must

Te lo abbiamo insegnato noi, e probabilmente lo hai appreso anche durante i tuoi studi. La velocità di caricamento è un fattore di ranking. Quanto sia effettivamente importante è ancora materia di dibattiti accesi – anche se Google afferma che “è un elemento secondario”, ma ci fidiamo?

Il punto non è tanto il modo in cui il web hosting influenza la SEO, che sì, è importante ed è lo scopo di questo articolo. Il punto è che un web hosting “a risparmio”, o con una performance insufficiente offrirà una pessima user experience agli utenti che accedono. Caricamenti lenti, crash delle pagine: tutti elementi che ti portano a scappare a gambe levate.

La qualità del web hosting dovrebbe sempre essere commisurata – nel modo più onesto possibile – all’effettivo traffico che il tuo sito riceve. Attenzione: non al traffico desiderato, ma a quello che ricevi. Va da sé che le spese potrebbero ridursi molto rispetto ai tuoi desideri, aiutandoti a rimanere a galla più a lungo.

Il concetto di cloud computing e di sicurezza della rete
Il concetto di cloud computing e di sicurezza della rete

“Un’ospitalità” dalle… strane limitazioni

Alcuni web hosting hanno delle strane limitazioni. Alcuni ti impediscono di accedere ai file di registro, mentre altri ti impongono solo un certo numero di redirect. Se ti accorgi di simili limitazioni, è giunto il momento di traslocare. Non sai mai quando una di queste regole astrologiche potrebbe mettersi a giocare contro la tua SEO.

Uptime e fattori vari di indicizzazione

Un altro fattore particolarmente importante per la SEO è, naturalmente, l’uptime. Sebbene oggigiorno il problema sia abbastanza rientrato, può ancora capitare che alcuni servizi molto economici vadano “down” per periodi di tempo non precisati, provocandoti un disservizio notevole perché, ovviamente, nessuno sarà più in grado di accedere al tuo sito web.

Vogliamo parlare di fattori di ranking concreti? Non poter accedere 24/7 a una pagina, ma solo in determinati orari, è considerato un certo disservizio, e dunque diviene un importante fattore di ranking.

Ci sono poi web hosting che promettono performance straordinarie se decidi di sfruttare un CMS in particolare. Se usi Joomla o WordPress, per esempio. Niente di tutto questo si palesa come un fattore di ranking diretto e dovrebbe essere considerato tale. Vero, alcuni hosting sono specifici e dedicati, ma da qui a parlare di “posizionamenti migliori sui motori di ricerca” passa un vero e proprio oceano.

https://youtu.be/1YcxbszrIT8
Una sala dei server di hosting dei siti e dei contenuti Internet
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