2,7 miliardi nel 2023 al “Settore del Politecnici Federali”
2,7 miliardi nel 2023 al “Settore del Politecnici Federali”
Stabilite le risorse dell’anno venturo per i diversi enti svizzeri di ricerca: 2563 milioni di CHF soltanto a ETH, EPFL, PSI, EMPA, EAWAG e WSL
Le risorse federali di cui disporrà il cosiddetto “Settore dei Politecnici Federali” per il 2023 ammonteranno presumibilmente a 2731 milioni di franchi. La decisione definitiva del Parlamento svizzero sul budget 2023 sarà presa a dicembre 2022.
La maggior parte dei finanziamenti, vale a dire 2,563 miliardi di franchi, andrà a favore dei due Politecnici Federali, l’ETH di Zurigo e l’EPFL di Losanna, e dei quattro istituti di ricerca: PSI (Istituto Paul Scherrer), WSL (Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio), EMPA (laboratorio federale svizzero per la scienza e la tecnologia dei materiali) ed EAWAG (stituto Federale Svizzero di Scienza e Tecnologia dell’Acqua) per la loro gestione e l’attuazione dei piani di sviluppo.
Le risorse rimanenti sono riservate a progetti pianificati centralmente dal “Consiglio dei PF”.
C’è una Internet innovativa per gli enti di ricerca svizzeri
Prestazioni, fattori di carico e progetti strategici delle istituzioni
Nell’assegnazione delle risorse, il Consiglio dei PF tiene conto non solo delle prestazioni, ma anche dei fattori di carico e dei progetti strategici delle istituzioni.
Tra le prestazioni rientrano le diverse missioni affidate alle istituzioni del Settore dei PF e la loro attuazione; i progetti strategici comprendono invece gli investimenti nella scienza dei dati e nell’intelligenza artificiale, nonché quelli in ricerca quantistica, cybersicurezza, ricerca sui materiali basata sui dati e sviluppo tecnologico; tra i fattori di carico va considerata soprattutto la continua crescita del numero di studenti registrata negli ultimi anni.
Emergono inoltre esigenze di carattere infrastrutturale legate alle nuove nomine, ai grandi progetti edili (campus Empa-Eawag) e agli impianti di ricerca (upgrade della Swiss Light Source SLS 2.0).
Innovazione a tre punte: da Zurigo a Bellinzona via Rotkreuz
Relazione consolidata 2021 nel rispetto di standard internazionali
Il Consiglio dei PF ha approvato la relazione consolidata 2021, in precedenza verificata dal Controllo Federale delle Finanze (CDF).
Il rapporto di gestione e la relazione finanziaria saranno ora sottoposti all’approvazione del Consiglio federale e poi pubblicati.
Nella relazione consolidata, il Settore dei PF rende conto del conseguimento degli obiettivi strategici 2021-2024 del Consiglio Federale per il Settore dei PF e presenta la governance, i grandi assi tematici e i traguardi raggiunti nell’ambito del settore stesso.
La relazione finanziaria informa in modo dettagliato e trasparente sull’anno finanziario 2021 nel Settore dei PF e presenta il consuntivo annuale consolidato 2021 redatto nel rispetto degli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS).
Responsabilità digitale: svizzero il primo marchio al mondo
Potresti essere interessato anche a:
“Il paziente al centro”: un grande auspicio e un incontro al Senato
Il tema dell’importanza dell’innovazione nei dispositivi medici per la sanità europea sarà sviscerato il 15 maggio a Roma da esperti e politici
by Alberto NicoliniEditore di distrettobiomedicale.it, BioMed News e Radio Pico
Quattro Paesi, un unico gigantesco Oceano: il caso CMAR
È il corridoio marino del Pacifico tropicale orientale: Panama, Ecuador, Colombia e Costa Rica alleati per la tutela di mari e specie marine...
Losanna, sulle tracce dell’inquinamento: storia di un inceneritore
Un team di scienziati ha ricostruito le vicende del termovalorizzatore del Vallon e della contaminazione invisibile che ha sconvolto il Canton Vaud
In che modo l’ambiente determina le peculiarità del formaggio
La degustazione evidenzia come, a regole di produzione invariate, clima e colture foraggere influenzino note organolettiche differenti