5 trucchi SEO per potenziare i tuoi link interni

L’importanza del link building non può essere espressa a parole, ma solo a miglioramenti in termini di ranking. Stai utilizzando i link interni che collegano l’un l’altra le tue pagine in maniera sufficientemente proficua?

Eccoci di nuovo qui, con il team di Innovando, pronti per darti qualche consiglio rapido e veloce per migliorare il lavoro che fai quotidianamente nel tuo sito in termini di link. Che tu stia iniziando da zero o abbia solo bisogno di una checklist per essere sicuro di aver fatto tutto, sei nel posto giusto.

Partiamo dalla teoria: c’era una volta un link interno…

Gli internal link, o i link interni, sono dei collegamenti che portano da una pagina all’altra del tuo sito web e vengono spesso utilizzati ai fini di migliorare la navigazione. Possono anche svolgere lo scopo di approfondire una determinata informazione, così da offrire una gerarchia interna di argomenti correlati. Inoltre, aiutano a mantenere alti livelli di permanenza sul proprio sito da parte dell’utente e distribuire uniformemente il traffico ad altri contenuti molto pertinenti.

Gli internal link sono importanti perché aiutano Google a comprendere la struttura e la gerarchia dei contenuti del tuo sito web. Dando a Google dei link da seguire, insieme ad un testo ancora descrittivo, farai in modo che l’esperienza di navigazione risulti decisamente migliori.

Adesso che hai un’infarinatura generale di ciò di cui stiamo parlando, sei pronto ai nostri cinque consigli flash per imparare a usare i link interni.

Link interni: l’importanza dell’engagement

L’obiettivo primario di un link interno è quello di produrre engangement. Ma come, dirai? È solo uno stupido link! Assolutamente no. Quando vai ad aggiungere un internal link, stai dicendo implicitamente al tuo traffico che, su quell’argomento, avresti ancora tante cose da dire, ma hai scelto di farlo su un’altra pagina.

L’obiettivo, dunque, non è quello di aggiungere link su parole chiave SEO, ma aggiungere valore di approfondimento, e dunque invogliare l’utente, a proseguire con la sua ricerca.

Che senso ha inserire un link se le persone non sentono l’esigenza di cliccarci sopra? Quando vai a inserire un link interno, dunque, fatti la domanda: io lo cliccherei? Se la risposta è no, probabilmente non si tratta di un link necessario.

Scegli solo i link più rilevanti

Quando si parla di link building, less is more. Per un testo di circa 800 parole, due o tre link sono giù più che sufficienti, a meno che tu non abbia pensato di creare una pagina indice per altri contenuti analoghi.

Scegli come link solo pagine estremamente rilevanti, in maniera che l’utente che vi clicca non venga sbalzato da un argomento all’altro senza un salto ragionevole.

Anche Google si accorge quando inserisci un link poco interessante. L’algoritmo per fare questa magia si chiama Topical PageRank e analizza i link interni per dare loro una valutazione di importanza. I link che hanno poco valore, generano poco potenziale in termini di miglioramento del posizionamento sul ranking.

Dai un contesto al link

Non limitarti a inserire un link su una combinazione di parole che ti sembra rilevante, ma dai anche un contesto quando è possibile. Ciò non significa che devi spiegare a cosa porta il link, ma che il testo dovrebbe illustrare il vasto numero di informazioni che non sono reperibili qui, ma potrebbero esserlo in quel link interno.

Esempio, se l’argomento è “Come ridurre lo stress quando sei al lavoro”, potrai inserire una frase analoga: Esistono molte tecniche di meditazione pensate per ridurre lo stress. / Inserisci un link auna pagina di tecniche di meditazione dedicata.

L’unicità dei link

Ogni link interno dovrebbe essere unico e distintivo. D’accordo, la link ratio e il punto del testo in cui il link andrebbe inserito giocano una parte importante, ma quello che conta davvero è che il link sia pertinente, fresco e inserito su parole naturali. Evita che il testo ancora risulti perfettamente identico all’argomento di destinazione e fai in modo che il complesso risulti spontaneo e naturale, e non super-ottimizzato.

Link di dubbio valore: li teniamo?

Quando un link sembra non avere una grande importanza in termini di SEO, probabilmente non la ha neanche in termini di engagement e utilità per gli utenti. Ciò significa che è meglio avere solo due link su una pagina, ma parecchio rilevanti, piuttosto che dieci con importanza laterale. I link che non creano coinvolgimento non sono da considerarsi rilevanti. Perché? Ma per il semplice fatto che la gente non ci clicca sopra!

Con questa guida non abbiamo la pretesa di aiutarti a conoscere alla perfezione in complesso mondo dei link interni, ma avrai sicuramente ricevuto tutte le informazioni necessarie a comprendere l’importanza della loro collocazione.

Noi di Innovando possiamo aiutarti a trovare link di buona qualità per collegare con buon senso le pagine del tuo sito. Lasciati guidare dall’esperienza e vedrai, ogni tassello andrà al suo posto.