Anche la Svizzera sceglie l’osservatorio internazionale SKAO

Anche la Svizzera sceglie l’osservatorio internazionale SKAO

Berna ha deciso l’adesione al radiotelescopio più sensibile al mondo per lo studio della formazione delle stelle e delle galassie primordiali

Rendering della rete di telescopi del consorzio "Square Kilometre Array Observatory" (SKAO)
Rendering della rete di telescopi del consorzio “Square Kilometre Array Observatory” (SKAO)

Lo “Square Kilometre Array”, il radiotelescopio più sensibile del 21esimo secolo, servirà a studiare la formazione delle stelle e delle galassie primordiali.
Il radiotelescopio è gestito dall’organizzazione internazionale “Square Kilometre Array Observatory” (SKAO).
A seguito della decisione del Parlamento di stanziare i fondi richiesti per una piena partecipazione fino al 2030, il 17 dicembre il Consiglio Federale ha deciso l’adesione della Svizzera allo SKAO.
Nel 2020 l’Assemblea Federale aveva approvato, nell’ambito del messaggio ERI 2021–2024, un credito d’impegno di 8,9 milioni di franchi per l’adesione all’organizzazione internazionale SKAO.
Tuttavia, da un’analisi condotta dalla SEFRI in collaborazione con aziende e istituti di ricerca interessati al progetto è emerso che solo una piena adesione a quest’infrastruttura garantirebbe alla Svizzera un ritorno soddisfacente sull’investimento.

Il Tecnopolo di Bologna al centro della rivoluzione digitale

Il consorzio SKAO ha sede presso l'osservatorio astronomico di Jodrell Bank nel Regno Unito
Il consorzio SKAO ha sede presso l’osservatorio astronomico di Jodrell Bank nel Regno Unito

Ci sono ulteriori 24,7 milioni di franchi di credito autorizzato

Affinché la Svizzera possa partecipare alla costruzione e all’esercizio dello SKAO fino al 2030, il Consiglio Federale ha chiesto al Parlamento di integrare il credito già autorizzato con ulteriori 24,7 milioni di franchi.
L’aumento è stato accordato a dicembre 2021. Il 17 dicembre il Consiglio Federale ha pertanto deciso l’adesione della Svizzera allo SKAO, che sarà resa ufficiale quanto prima.
La partecipazione a infrastrutture di ricerca internazionali consente ai ricercatori in Svizzera di accedere direttamente agli esperimenti e ai dati più recenti.

Il Paese con la maggior capacità d’innovazione è la Svizzera

Rendering della rete di antenne del consorzio "Square Kilometre Array Observatory" (SKAO)
Rendering della rete di antenne del consorzio “Square Kilometre Array Observatory” (SKAO)

Un consorzio guidato da Regno Unito, Australia e dal Sudafrica

Mentre le grandi infrastrutture di ricerca internazionali a cui la Svizzera partecipa sono generalmente rette da un forte consorzio europeo, lo SKAO è guidato e finanziato da tre grandi Paesi del Commonwealth: Regno Unito, Australia e Sudafrica.
Lo “Square Kilometre Array Observatory” (SKAO) è un osservatorio internazionale con sede a Jodrell Bank, nel Regno Unito, e con impianti di ricezione in Australia e Sudafrica.
Lo “Square Kilometre Array” (SKA) è il radiotelescopio più sensibile del 21esimo secolo ed è gestito dall’organizzazione internazionale SKAO. Permetterà di studiare la formazione e l’evoluzione delle prime stelle e galassie, aprendo così le porte a scoperte rivoluzionarie nella comprensione dell’universo.
Con lo SKA si potranno inoltre svolgere ricerche sulla funzione del magnetismo cosmico, la natura della materia oscura, le forme di vita nell’universo, l’energia oscura e la gravità.

Il Parco dell’Innovazione di Zurigo? Vale già 2,6 miliardi

La mappa dei Paesi aderenti in varia forma al Consorzio SKAO nel giugno 2021
La mappa dei Paesi aderenti in varia forma al Consorzio SKAO nel giugno 2021