Asse Washington-Berna per promuovere la ricerca scientifica

Più collaborazione e meno rigidità burocratiche tra Svizzera (FNS) e Stati Uniti (NSF), già principali partner, per il progresso della scienza

Il presidente del Fondo Nazionale Svizzero, Matthias Egger, e il presidente della statunitense National Science Foundation, Sethuraman Panchanathan, hanno firmato una dichiarazione d’intenti che pone le basi di una lunga collaborazione per promuovere la ricerca.
FNS e NSF, istituzioni dalle sigle peraltro similari, desiderano intensificare la collaborazione reciproca e potenziare la cooperazione bilaterale sull’asse Washington-Berna.
“Gli Stati Uniti sono già oggi il partner principale della Svizzera sul fronte della collaborazione bilaterale nel campo della ricerca. Con questo accordo stiamo scrivendo una nuova pagina della nostra storia di successo”, ha dichiarato il presidente della Confederazione Elvetica, Guy Parmelin, presente all’incontro.

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“Lead Agency”, e basterà un unico sì per ricevere finanziamenti

Una prima novità della dichiarazione d’intenti è che, in caso di progetti congiunti, i ricercatori in Svizzera e negli USA potranno presentare una sola domanda di finanziamento.
Il progetto verrà valutato dal FNS oppure dalla NSF e non più, come in passato, da entrambe le organizzazioni. Questa procedura, detta “Lead Agency” è molto più agile sia per i ricercatori che per gli enti di promozione.
Il 15 per cento circa delle pubblicazioni scientifiche in Svizzera è frutto di collaborazioni con gli Stati Uniti.
In più, dal 2016 il Fondo Nazionale Svizzero ha finanziato più di 5000 progetti che hanno coinvolto un partner statunitense.

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Un’esperienza di successo introdotta a San Paolo e Sud Africa

Ad oggi il FNS ha già siglato accordi “Lead Agency” con numerosi Stati europei, con il Sud Africa e con la regione di San Paolo in Brasile; ogni anno finanzia diverse centinaia di progetti di ricerca.
L’incontro con i due enti di promozione della ricerca ha segnato l’ultima tappa del viaggio negli Stati Uniti del presidente della Confederazione Guy Parmelin, capo del Dipartimento Federale dell’Economia, della Formazione e della Ricerca (DEFR).

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