Come aumentare la brand awareness partendo da se stessi
Come aumentare la brand awareness partendo da se stessi
“Conosci il tuo brand” is the “new conosci te stesso”.
Non puoi pensare, infatti, di incrementare la brand awareness del tuo marchio senza sapere di che cosa esattamente stai parlando.
In questo articolo proveremo a darti un’infarinatura di quello che sei su Internet, come sei arrivato qui e come puoi sviluppare le tue grandi potenzialità latenti attraverso le mistiche arti del web marketing.
La brand awareness identifica la popolarità e la notorietà della marca in senso puramente strategico. Quando le persone del target sentono parlare del tuo brand, come si posiziona questo nella loro mente? Come lo recepiscono? Positivamente, negativamente? (brand reputation) E prima ancora: ne hanno mai sentito parlare?
Le tecniche di brand awareness, o di consapevolezza, permettono al tuo brand di collocarsi nell’immaginario delle persone riuscendo a bypassare la concorrenza. Perché tu sei tu e, attraverso la brand awareness, hai fatto capire ai tuoi clienti che, come te, non troveranno altro. Hai ottenuto la tua fetta di mercato perché solo tu la puoi avere e, nell’immaginario dei clienti, solo tu sei in grado di ricoprire in maniera competente questo determinato compito, magari anche molto specifico.
![Il branding è un elemento fondamentale del posizionamento di un'azienda](https://innovando.it/wp-content/uploads/2019/06/ad-3702082_1920-2-1-1024x602.jpg)
Tecniche di brand awareness
Ne ricordiamo due in particolare:
- Brand Protection: attività che ti permettono di registrare un marchio e proteggerlo dai competitors;
- Brand Identity: campagne d’immagini per il brand, per conferirgli un’identità agli occhi del pubblico. Queste operazioni di marketing vogliono rafforzare la presenza e, soprattutto, le caratteristiche del brand davanti ai clienti, permettendoti di diventare unico nel tuo genere.
La marca è un insieme di attività e passività che aggiunge o sottrae valore a un bene o un servizio attraverso un sistema che definiamo piramide di Aaker. David Aaker ha ideato una classificazione con la quale poter individuare il punto preciso in cui si trova, al momento, la tua attività, in maniera da dare un’idea dello stato dell’opera e prendere iniziative per migliorarne il posizionamento.
Per capire il livello della tua brand awareness puoi utilizzare una serie di strumenti. Il primo è certamente Google Analytics, il servizio di reportistica del motore di ricerca che ti permette di ricevere informazioni sulla frequenza di rimbalzo, numero di visite, conversioni e sorgenti di traffico. Un altro ottimo strumento è Insights di Facebook, nel caso in cui naturalmente tu sia presente sui social in maniera costante e continuativa. Qui puoi intrecciare le informazioni ricevute con quelle di Analytics per farti un’idea ancora più chiara di cosa pensa la gente di te.
Migliorare la brand awareness
Per migliorare la notorietà della tua marca devi puntare, guarda caso, sul marketing e su tutte quelle strategie realizzate su misura per te.
- Individua le parole chiave della tua attività effettuando un’analisi accurata del search intent degli utenti nel momento in cui questi decidono di ricercare il tuo prodotto o servizio;
- Definisci la strategia di comunicazione: se non hai niente da dire sul tuo brand, è probabile che nemmeno agli utenti rimarrà impresso qualcosa di te. E questo, naturalmente, porta ad una bassa brand awareness. Definisci chi sei, conosci te stesso e poi grida la tua identità ai quattro venti, seguendo la tua mission.
- Sviluppa un logo unico, semplice e riconoscibile anche dalla nonna.
- Contenuti di qualità: facile a dirsi, meno a farsi. Una volta identificati i messaggi, devi trovare lo slogan e il tono di voce che vuoi utilizzare per comunicarlo. Sei un tipo sbarazzino come la tua birra, o sei un marchio che punta tutto sullo sviluppo green? Naturalmente sta a te deciderlo, e una volta che lo hai fatto, sii costante nella realizzazione di contenuti pertinenti.
- Sviluppa un piano di contenuti costanti e continuativi che puntano a offrire storytelling e qualità.
Ultimo ma non per importanza, preparati a una lunga attesa. Il brand non si sviluppa in un giorno e la brand awareness si costruisce, un mattone dopo l’altro, col tempo e la dedizione all’obiettivo. Ci vorranno anni, ma i risultati arriveranno.
![Il branding è il processo effettuato dalle imprese per differenziare la propria offerta da altre analoghe, utilizzando nomi o simboli distintivi](https://innovando.it/wp-content/uploads/2021/08/Il-branding-e-il-processo-effettuato-dalle-imprese-per-differenziare-la-propria-offerta-da-altre-analoghe-utilizzando-nomi-o-simboli-distintivi-1024x1024.jpg)
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