Il “Biomedical Valley” fa il pieno, ma è già... 2024 con “One Health”

Numeri da “tutto esaurito”, partecipazione eccezionale delle imprese, progetti che guardano al futuro.
Ci sono davvero tutti gli ingredienti per giudicare la terza edizione del TEDxMirandola e del suo workshop “Biomedical Valley” un successo straordinario.
L’Emilia c’è e lo ha detto forte e chiaro all’Auditorium “Rita Levi Montalcini” di Mirandola, in provincia di Modena, dove venerdì 23 e sabato 24 giugno 2023 istituzioni, giornalisti, aziende, cittadini e speaker d’eccezione si sono confrontati sul tema “Time to Care”.
Undici relatori di caratura nazionale hanno infiammato la platea del TEDxMirandola, portando all’apice della riflessione le prospettive ampie e particolari che può assumere il tempo di prenderci cura della vita e delle cose importanti.
È la degna conclusione di una due giorni cominciata venerdì 23 con “Biomedical Valley”, l’evento di incontro del Medtech & Healthcare italiano che, dal cuore del distretto biomedicale e al cospetto di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, e di Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, ha ribadito l’importanza fondamentale del comparto biomedico per lo sviluppo strategico dell’Italia.

Il tempo di prenderci cura al centro di “Biomedical Valley” 2023

Dal superamento del Payback all’autostrada Cispadana per l’1 per cento del PIL nazionale

Non soltanto incontro e dialogo, ma anche impegno e pragmatismo.
Con questo spirito, l’edizione 2023 di “Biomedical Valley” ha posto al centro del dialogo con le istituzioni e con le eccellenze del territorio il tema del superamento del Payback, ovvero l’annullamento della norma che prevede il ripiano degli sforamenti della spesa sanitaria regionale a carico delle imprese per il 50 per cento.
Sono state numerosissime, inoltre, le firme raccolte per la richiesta dello sblocco dell’arteria Cispadana e di altre infrastrutture strategiche per il distretto biomedicale.
Un distretto che raccoglie oggi oltre 100 imprese biomedicali e più di 300 se si include anche tutto l’indotto, con più di 5.500 addetti nel solo comparto biomedicale e un contributo al prodotto interno lordo nazionale ben superiore all’1 per cento.
E a proposito di assets su cui puntare, “Biomedical Valley” pensa anche ai giovani talenti: il Career Day svoltosi in mattinata presso il Tecnopolo TPM di Mirandola ha visto la partecipazione di 17 imprese selezionate e oltre 100 candidati da varie università dell’Italia settentrionale.

La “Biomedical Valley” torna al completo in un workshop

Stefano Bonaccini: “A undici anni dal terremoto, un tessuto produttivo addirittura migliorato”

Spaziando dalla ripresa post-sisma fino alla gestione della più recente emergenza alluvione tra Romagna ed Emilia, il Presidente della Regione, è intervenuto sul palco per parlare di attrattività dei talenti, di innovazione e di strategie per il futuro del Distretto e di tutto il territorio.
“Ricordo le settimane e i mesi difficili del terremoto, le preoccupazioni sul tessuto produttivo, con un evidente rischio desertificazione: a 11 anni di distanza, il tessuto produttivo non si è soltanto consolidato, ma è addirittura migliorato, tanto da costituire oggi il 2,4 per cento del PIL nazionale”, ha affermato Stefano Bonaccini.
“Bisogna continuare a investire su tecnologia, intelligenza artificiale e robotica, ma anche puntare sull’internazionalizzazione e sulla ricerca e sviluppo, per competere non tanto col resto d’Italia o d’Europa, ma col resto del mondo, anche perché la Regione ha storicamente una vocazione per le esportazioni e ora si sta dimostrando sempre più in grado di attrarre investimenti dall’estero”.

L’innovazione chiave del distretto biomedicale di Mirandola

Nino Cartabellotta: “È l’equità di accesso all’innovazione che potrà accrescere i livelli di salute”

Il Presidente di Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta, ha stressato l’importanza degli investimenti sulla sanità, azione che porterebbe anche a una maggiore stabilità socioeconomica del Paese, ponendo l’interrogativo: qual è il modello sanitario che vogliamo consegnare alle future generazioni?
“Credo che per chi produce tecnologie e innovazione sanitaria sia necessario prendere consapevolezza del blocco del sistema di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”, ovviamente in un sistema che porta poi all’ingresso della tecnologia alla rimborsabilità pubblica, e ha ribadito a TEDxMirandola che “è l’equità di accesso all’innovazione che migliora il livello di salute della popolazione”.
Nino Cartabellotta ha concluso ribadendo che la tecnologia sanitaria debba avere equità di accesso per migliorare il livello di salute della popolazione e condividendo il piano di rilancio del SSN della Fondazione GIMBE.

Dal Payback una pugnalata alle spalle dell’innovazione biomedicale

Il cambiamento non può eludere la salute e la qualità della vita (energetica, digitale, ecologica)

Il sipario in Auditorium è calato, ma è soltanto un arrivederci.
L’appuntamento è per il 2024 con “One Health”, il tema annunciato in anteprima che caratterizzerà la quarta edizione del TEDxMirandola.
In un’epoca di grandi transizioni (energetica, digitale, ecologica), il cambiamento non può eludere la salute e la qualità della vita.
Per questo motivo, dalla patria dell’avanguardia medica e biomedica, il TEDx della Città dei Pico ha voluto celebrare l’esistenza di una sola salute che riguarda le persone, il pianeta, la sua flora e la sua fauna e della quale ci dobbiamo prendere cura. Tutti insieme.

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Matteo Stefanini: “Che successo il Career Day, con 17 imprese selezionate e oltre 100 candidati”

“Assieme al grande successo di pubblico e mediatico della due giorni di ‘Biomedical Valley’ e TEDxMirandola, siamo molto soddisfatti anche dall’ottima riuscita della novità di quest’anno: il Career Day, con 17 imprese selezionate e oltre 100 candidati provenienti da molte delle università del nord Italia. Il filo rosso che collega il lavoro dei tanti professionisti e volontari che fanno parte della nostra squadra è il desiderio e la volontà di rendere il nostro territorio, e il Distretto Biomedicale, sempre più fertile e attrattivo, mettendo a sistema le migliori competenze, menti ed energie”, ha commentato il licenziatario locale Matteo Stefanini.
“Che si tratti di questioni come il Payback o di infrastrutture come la Cispadana, crediamo che unirsi e fare fronte comune sia il più grande valore che possiamo lasciare alla nostra comunità”.

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