Blue Bond, gli strumenti finanziari che tutelano le acque del globo
Alla scoperta degli investimenti nella “economia blu” che aiutano a proteggere le risorse idriche di mari, laghi e fiumi e tracciano il futuro
![Chiatta nel mare](https://innovando.it/wp-content/uploads/2023/01/Chiatta-nel-mare.jpg)
Gli investimenti finanziari possono essere ecosostenibili? La risposta è sì ed è insita nel successo dei Blue Bond. Negli ultimi anni difatti la Blue Economy è cresciuta, offendo sempre più opportunità. Parliamo di una economia – definita “blu”, dedicata alla realizzazione per gli oceani e i mari di un sistema ecosostenibile.
I Blue Bond dunque sono gli strumenti finanziari che permettono di tutelare le acque del globo, svelandoci nuove opportunità e sfide, ma soprattutto quando questa risorsa possa trasformarsi in un bene prezioso, anche dal punto di vista economico e degli investimenti.
D’altronde i dati parlano chiaro. Secondo le ultime statistiche la Blue Economy nei prossimi anni raggiungerà un livello di crescita doppio rispetto alla “tradizionale” economia. Numeri che non stupiscono affatto se pensiamo che gli oceani occupano oltre tre quarti di tutta la superficie terrestre e rappresentano una fonte di sostentamento per più di tre miliardi di persone. Con un valore economico superiore ai 24mila miliardi di dollari.
Una ruota d’acqua di foggia medioevale per ricreare la biodiversità
![Globo su giornali](https://innovando.it/wp-content/uploads/2023/01/Globo-su-giornali.jpg)
Obbligazioni sostenibili inaugurate nel 2018 dalle isole Seychelles
I Blue Bond sono delle obbligazioni che consentono di finanziare progetti dedicati ad attività sostenibili legate alla conservazione marina, lacustre e fluviale. Era il lontano 2018 quando il Vice Presidente della Repubblica delle Seychelles annunciò l’emissione dei primissimi Blue Bond.
Obbligazioni emesse dallo stato e create per favorire lo sviluppo ecosostenibile di tutta l’economia dell’arcipelago. Una economia fondata principalmente su attività legate alle acque, come il turismo e la pesca.
L’obiettivo? Sviluppare un nuovo modello di pesca, più sostenibile e autonomo, favorirne una gestione corretta ed espandere le zone marine protette. Un modello che, in breve tempo, si è diffuso in tutto il mondo, con la consapevolezza di quanto la Blue Economy rappresenti il futuro.
Perché l’acqua è così indispensabile alla vita e alla salute
![Strumenti finanziari](https://innovando.it/wp-content/uploads/2023/01/Strumenti-finanziari.jpg)
Le sfide della Blue Economy fra overfishing e inquinamento da plastica
Le risorse globali delle acque rappresentano oggi la settimana economia a livello mondiale per Pil. Eppure continuano ad essere sfruttate senza regole, mettendone a rischio l’ecosistema e la biodiversità. Le sfide da affrontare nel prossimo futuro sono tante, dall’inquinamento da plastica, alla preservazione delle acque, passando per la pesca eccessiva.
L’overfishing, ossia la pesca intensiva e priva di regole, rappresenta da tempo una tematica importante. Le sue conseguenze riguardano non solo la biodiversità marina, ma anche una riduzione sostanziale della redditività delle aziende marittime.
Nel corso degli anni infatti è stato ampiamente dimostrato come sistemi di gestione intelligenti e una regolamentazione adeguata potrebbero non solo mettere fine allo sfruttamento indiscriminato del mare, ma anche tutelare gli interessi dei pescatori. Il rischio dietro l’angolo infatti è quello dell’esaurimento di una risorsa tanto preziosa quanto scarsa.
Dal mare al museo digitale: Archeoplastica sta salvando il pianeta
![](https://innovando.it/wp-content/uploads/2023/01/Nel-2011-il-film-documentario-The-Island-President-sollevo-per-primo-la-questione-dellinnalzamento-del-livello-del-mare-dovuto-ai-cambiamenti-climatici-2-300x111.jpg)
L’inquinamento da plastiche e microplastiche ancora un tema centrale
L’inquinamento da plastiche e microplastiche resta ancora un tema centrale che ci spinge alla ricerca di nuove soluzioni e all’aumento degli investimenti sull’economia circolare. Secondo gli esperti la tutela dei mari, da questo punto di vista, è un argomento essenziale che dovrà entraredi diritto nelle agende di governi e aziende.
Un rapporto realizzato da Environmental Investigation Agency (EIA), ONG inglese, ha stimato che nel 2025 gli oceani saranno invasi da più di 250 milioni di tonnellate di plastica. Un numero che triplicherà nel 2040 per arrivare al 2050 quando il quantitativo di plastica presenti nelle acque sarà superiore al peso dei pesci.
Intervenire dunque è fondamentale e i Blue Bond rappresentano lo strumento essenziale che potrebbe salvare le acque del Pianeta. Favorendo la sensibilizzazione degli stakeholder e aiutando a raccogliere, al tempo stesso, i finanziamenti utili per realizzare progetti volti alla difesa dei mari.
![Blue Bond: le onde che si infrangono sulle spiagge simboleggiano la vitalità del mare](https://innovando.it/wp-content/uploads/2023/01/Le-onde-che-si-infrangono-sulle-spiagge-simboleggiano-la-vitalita-del-mare.jpg)
Potresti essere interessato anche a:
Stati Uniti: Grana Padano protagonista della ristorazione
Il Consorzio di Tutela vola a San Antonio per la prima tappa di una campagna che sensibilizza i consumatori sul tema dell’Italian Sounding
Deep Sea Mining, la corsa all’oro che minaccia le balene
L'allarme degli scienziati: se l’ISA darà il via libera all’estrazione di minerali sui fondali marini ci saranno conseguenze catastrofiche...
Tutta l’innovazione dell’approdo del Gruppo Chery in Europa
Il 4 luglio i brand cinesi Omoda e Jaecoo hanno fatto il loro debutto a Milano e sul nostro mercato con auto sostenibili e al passo dei tempi
Le sostanze chimiche degli pneumatici finiscono nel nostro cibo
Uno studio austriaco dimostra che gli additivi sprigionati dall’usura delle gomme su strada finiscono nelle verdure in vendita al supermercato