Da "Voxxed Days Ticino" a… Happy Days con boom di presenze

Più di quattrocento partecipanti hanno seguito i trenta “talk” dei “Voxxed Days Ticino”, che si sono tenuti a Lugano venerdì 19 gennaio 2024, come anche i tre workshop proposti il giorno precedente presso il Campus Est USI-SUPSI.

L’appuntamento si è confermato un evento stimolante di formazione e di grande condivisione, organizzato da ATED, in collaborazione con l’Istituto Sistemi Informativi e Networking del Dipartimento Tecnologie Innovative della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e dal Software Institute dell’Università della Svizzera Italiana (USI).

Si tratta di un happening importante, al quale hanno creduto e continuano a credere sponsor di vaglia come lastminute foundation, Swisscom, WellD, SUPSI, Red Hat, VAR Group Suisse, Confinale, Zucchetti, Adesso, Claranet, La Posta, Exmachina e USI.

Così i “Voxxed Days Ticino” nel mirino di trecento sviluppatori
Conto alla rovescia per i “Voxxed Days Ticino” edizione 2023

Partecipanti in rialzo del 27 per cento fra iscritti, sponsor, partner, giornalisti e organizzatori

L’iniziativa ha registrato la presenza record di oltre 400 partecipanti (+27 per cento rispetto al 2023), tra iscritti, sponsor, partner, giornalisti e organizzatori, che hanno seguito nella due giorni gli interventi e apprezzato il programma ricco di presentazioni da parte dei relatori di livello nazionale e internazionale.

Fra gli speaker intervenuti all’edizione 2024 dei “Voxxed Days Ticino”, provenienti da Stati Uniti d’America, Regno Unito, Olanda, Francia, Germania e Italia, gli organizzatori e il pubblico hanno particolarmente apprezzato quelle di Venkat Subramaniam, keynote speaker in apertura dell’evento, Josh Long, Guido Salvaneschi, Kevin Davin, Francesco Nigro, Christian Wörz, Gerrit Grunwald, Mario Fusco, Daniel Sokolowski, Mohammed Aboullaite, Luca Camerini, Luca Molteni, Andrea Iacono, Julien Topçu, Lize Raes, Oleg Nenashev e Jan Trautmann.

Nell’occasione è stata svelata la data della prossima edizione, che sarà la decima e che si terrà il 17 gennaio 2025 a Lugano, città che anche quest’anno ha offerto il proprio patrocinio, con informazioni via via destinate a comparire all’indirizzo URL https://voxxeddays.com/ticino/.

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Federico Yankelevich: “Primi nel calendario 2024 e strutturati con conferenze indipendenti”

“I ‘Voxxed Days Ticino’ si confermano un evento tecnologico unico nel suo genere e indirizzato alle comunità di developer del Ticino e del Nord Italia”, commenta Federico Yankelevich, organizzatore dei “Voxxed Days” e membro di Comitato ATED.

“I ‘Voxxed Days’ sono nati poco meno di dieci anni fa proprio da una nostra intuizione qui in Ticino e sono una sorta di spin-off del Devoxx, la principale conferenza rivolta al mondo dei programmatori. Oggi sono presenti in tutto il mondo e si caratterizzano per essere delle sessioni formative organizzate da e per gli sviluppatori. L’obiettivo che abbiamo in mente è sempre quello di riunire relatori di fama internazionale e locale, aziende leader nel settore ed ingegneri del software desiderosi di tenersi aggiornati, fare formazione, scambiare idee, condividere conoscenza e lasciarsi ispirare”.

E ancora: “La nostra edizione luganese è la prima nel calendario dei ‘Voxxed’ per il 2024 e si è strutturata con conferenze formative indipendenti, sotto forma di talk tenute da oltre 30 relatori e relatrici di grande valore e autorevolezza per la nostra community”.

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Tiziano Leidi: “C’è il dovere di formare i 40mila professionisti necessari nei prossimi anni…”

Secondo Tiziano Leidi, organizzatore dei “Voxxed Days Ticino” e Direttore dell’Istituto Sistemi Informativi e Networking della SUPSI, “certamente la concretezza degli interventi è un ingrediente di successo del format ‘Voxxed’ insieme al tempo di esposizione dei talk che definiamo con gli speaker, variabile dai 20 ai 45 minuti. Ma sono molto mirati e specifici anche i focus su tematiche attuali che abbiamo sviluppato nei tre workshop, che si sono tenuti giovedì 18 gennaio 2024 presso il Campus Est di USI e SUPSI”.

In aggiunta, “d’altra parte, in Svizzera ci sono 250mila professionisti in questo settore e le stime prevedono una carenza di circa 40mila per i prossimi anni; quindi, dobbiamo formarne tanti nuovi. È un settore che garantisce ottime prospettive di occupazione e una buona evoluzione professionale su argomenti che sono alla frontiera dell’innovazione. Oggi si parla molto di intelligenza artificiale, ma anche di data science. Il Ticino è sicuramente una terra di sviluppatori informatici ed è, quindi, importante assicurarsi un buon numero di giovani talenti“.

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