Ecco i nuovi intenti dell'Agenzia svizzera dell'innovazione
Berna ha definito le priorità di Innosuisse per il quadriennio 2021‒2024: progetti di rilievo economico e iniziative “flagship” intersettoriali
La sede dell’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazioneIl 31 marzo 2021 il Consiglio Federale ha approvato gli obiettivi strategici per gli anni 2021-2024 di Innosuisse, l’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione, della quale la Confederazione Elvetica si avvale per promuovere la modernizzazione e lo sviluppo fondati sulla scienza.
Con la scelta degli obiettivi del quadriennio, Berna ha privilegiato la continuità. Tra le priorità: la promozione di progetti con un potenziale economico particolarmente interessante e i cosiddetti “progetti flagship”, incentrati su importanti tematiche innovative intersettoriali.
Inoltre, il Consiglio Federale ha incaricato Innosuisse dell’attuazione del programma d’impulso “Capacità d’innovazione Svizzera”.
Veri incentivi di ricerca per le piccole e medie imprese
Le attività di Innosuisse rimangono focalizzate sulla promozione dei progetti d’innovazione: utilizzare in modo efficiente e diretto i risultati della ricerca, e incentivare le piccole e medie imprese (PMI) a mantenere i loro investimenti nei settori di ricerca e sviluppo.
Ulteriori obiettivi: raggiungere buoni risultati di mercato con le innovazioni e ricavarne dei benefici sul piano economico e sociale.
Il Consiglio Federale si aspetta che, dopo un’attenta valutazione, Innosuisse promuova progetti che, pur presentando un livello di incertezza relativamente elevato, possiedano un potenziale economico superiore alla media.
Lo strumento dei bandi tematici per progetti di riferimento (i cosiddetti “progetti flagship”) dovrebbe permettere di affrontare questioni importanti e intersettoriali in relazione all’innovazione (ad esempio, gli aspetti fondamentali della digitalizzazione e le sfide legate alla sostenibilità, oppure il superamento della crisi causata dalla pandemia di COVID-19).
Il Consiglio Federale chiede inoltre a Innosuisse di facilitare alle PMI l’accesso alle prestazioni delle istituzioni di ricerca, e di tenere in particolare considerazione le start-up del settore universitario.
Programma d’impulso “Capacità d’innovazione Svizzera”
In virtù del decreto dell’11 novembre 2020, il Consiglio Federale ha incaricato Innosuisse di attuare nel biennio 2021–2022 il programma d’impulso “Capacità d’innovazione Svizzera”.
Si tratta di sostenere le imprese che vogliono proseguire le loro attività di innovazione affinché restino competitive nonostante la fase recessiva, anche nell’interesse della piazza economica svizzera.
Innosuisse è un ente di diritto pubblico della Confederazione con personalità giuridica propria. Si organizza in modo autonomo e tiene una propria contabilità.
Il Consiglio Federale fissa degli obiettivi strategici conformi al messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2021‒2024.
Sul piano attuativo Innosuisse gode di piena autonomia, tuttavia Berna vigila sulle sue attività e verifica ogni anno il raggiungimento degli obiettivi strategici basandosi sul rapporto del consiglio d’amministrazione.
In quest’ambito valgono gli indicatori e i valori di riferimento stabiliti dal Consiglio Federale.
Potresti essere interessato anche a:
In che modo l’ambiente determina le peculiarità del formaggio
La degustazione evidenzia come, a regole di produzione invariate, clima e colture foraggere influenzino note organolettiche differenti
Innosuisse ha centrato gli obiettivi 2023 di innovazione in Svizzera
Stanziata la cifra record di oltre 490 milioni di franchi per compensare la mancata associazione al noto programma Orizzonte Europa della UE
“Vendo, ma rimango”: la nuova tendenza del piccolo imprenditore
La storia di Francesco Schittini e dell’ingresso Emotec nel fondo MCP è esemplare dei frequenti cambi di proprietà senza scossoni organizzativi
by Alberto NicoliniEditore di distrettobiomedicale.it, BioMed News e Radio Pico
AI Tools for Businesses, il corso dedicato all’intelligenza artificiale
La start-up svizzera navAI l'ha sviluppato allo scopo di fornire tutti gli strumenti necessari a implementare la nuova tecnologia nel proprio settore