L'Ente Turistico del Luganese è già pronto alle sfide internazionali

Sono dati complessivamente incoraggianti quelli annunciati il 6 dicembre 2022 dalla Assemblea Ordinaria dell’Ente Turistico del Luganese.
Ma andiamo con ordine, e iniziamo dai numeri.
In termini di pernottamenti, nella macro-area che gravita attorno alla città sul Ceresio il 2022 termina con risultati superiori alle attese, malgrado esordisca con un -6,3 per cento rispetto al 2021.
Si tratta di un dato sfavorevole solo in apparenza sinché lo si confronta con lo scorso anno, che è stata una stagione di travolgente ripresa delle attività dopo i rigidi confinamenti imposti dalla pandemia mondiale.

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Nel 2022 il comparto “leisure” del Sottoceneri ha registrato un +14 per cento sul pre-COVID

La odierna intonazione positiva del mercato infatti trova conferma quando si confronta la performance del 2022 con la situazione pre-COVID del 2019: in quel caso la statistica registra un progresso superiore ai 14 punti percentuali.
Sulla base di queste rilevazioni, considerando le sfide cui stiamo per avviarci in futuro, anche l’Ente Turistico del Luganese ha improntato a cautela il preventivo 2023.
Le incertezze, ricordano le breaking news, sono dovute alle pressioni negative che la pandemia, la inflazione, l’esplosione del costo delle materie prime ed il conflitto Russia-Ucraina stanno causando al panorama economico mondiale.
Questi fattori rendono problematiche le previsioni dei pernottamenti nel comprensorio di ETL.
Lo ricordano i dati economici.
Nella Confederazione l’inflazione resta elevata, superiore ai tre punti percentuali: è l’incremento registrato lo scorso settembre, di cui ci si può rallegrare quando si nota che corrisponde solo ad un terzo dei valori registrati nell’Eurozona.

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Attesa una moderata benché confortante crescita del Prodotto Interno Lordo svizzero 2023

Inoltre, ricorda ETL, il gruppo di esperti della Confederazione che si occupano delle analisi congiunturali, pur avendo moderato ad un più 1,1 per cento nel 2023 la crescita complessiva del nostro comparto industriale nazionale o PIL, e sempre che la fattura energetica mondiale non torni a registrare quotazioni al rialzo, per ora non prevede una recessione tecnica, cioè una flessione dell’economia conseguente a due trimestri consecutivi di andamento negativo.
Quindi, confermando il suo piano strategico e finanziario 2023-2026, l’Ente Turistico del Luganese ha annunciato che nel prossimo anno focalizzerà le sue iniziative verso quattro precisi obiettivi.

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Sport e Natura, Arte e Cultura, ma anche Meetings, Incentives, Conferences ed Exhibitions

Sport e Natura. Arte e Cultura. Enogastronomia. In aggiunta, sarà sviluppato anche il comparto MICE, sigla anglosassone da intendersi come Meetings, Incentives, Conferences and Exibitions, e che alle nostre latitudini possiamo riassumere come l’insieme delle attività di hospitality che gravitano attorno al settore degli eventi.
Come in passato, anche nel 2023 continueranno le attività di promozione turistica della regione luganese con pubblicazioni redazionali sulle principali testate svizzere, europee e su quelle dei tradizionali mercati di riferimento, in particolare Italia, Germania, Nord America e Paesi del Golfo.
Ciò avverrà con una attenzione particolare alla clientela con alto potenziale di spesa: i gruppi familiari; le persone facoltose, i cosiddetti High Net Worth Individuals (HNWI); le coppie di professionisti senza figli, le Double Income No Kids (DINKS); ed infine le Aziende, protagoniste assolute del comparto MICE di cui abbiamo appena riferito.
Sempre nel 2023 verrà dato nuovo impulso ad una campagna di Social Media Marketing. Stefan Zwicky: “Noi grande risorsa per l’internazionalizzazione”

La parola andrà presto anche ai professionisti della comunicazione digitale e agli influencers

Questo si traduce in un aumento del messaggio turistico sulle reti sociali tramite collaborazioni con i professionisti della comunicazione digitale e con gli influencers.
In un’ottica di valorizzazione delle risorse paesaggistiche ed ambientali, i collaboratori ETL del Dipartimento Territorio e Informazioni, potenzieranno le iniziative nel comparto sentieri pedestri e ciclabili.
Citazione d’obbligo anche per quello che la scorsa estate si è rivelato come uno dei principali attrattori turistici del luganese, il “Summer Jamboree on the Lake”: dopo il successo dell’anno passato, l’ETL si occuperà anche della edizione 2023, sempre in collaborazione con gli organizzatori e la Città di Lugano.
È inoltre previsto il lancio di specifici claims, slogan pubblicitari con alto valore aggiunto in campo sociale: ospitalità; sostenibilità; digitalizzazione; responsabilità sociale della impresa, la Corporate Social Responsibility o CSR.
A concludere, ultima ma non meno importante, si aggiunge la destagionalizzazione della offerta turistica, con l’attivazione di proposte distribuite lungo tutto l’arco dei dodici mesi.

L’impronta dell’innovazione per attrarre aziende e turismo

Il Parco San Michele nel quartiere di Castagnola nelle tappe del Grand Tour of Switzerland

Queste le premesse che giustificano la prossima strategia di Comunicazione Visiva da parte di ETL sulle piattaforme digitali.
In particolare, verranno potenziate le interazioni con i turisti che soggiornano nel comprensorio del Ceresio: l’offerta di ETL diventerà integrata, ovvero continua nella promozione e nelle proposte durante tutto il soggiorno dei turisti nel territorio.
Infine, forse non per caso, in occasione della Assemblea Annuale, ETL anche grazie alla collaborazione di Svizzera Turismo ha annunciato che il Parco San Michele nel quartiere di Castagnola, una delle locations più suggestive del comprensorio di Lugano Region, è stato inserito nelle tappe del Grand Tour of Switzerland, e quindi per gli internauti delle reti digitali ora rappresenta una nuova photo opportunity da aggiungere a quelle distribuite lungo i 1643 km degli itinerari stradali che collegano i principali attrattori turistici nella Confederazione.

Il comunicato stampa di presentazione del “Summer Jamboree on the Lake” dal 9 al 12 giugno 2022