In Svizzera le casse pensioni sposano le… nuove tecnologie

Gli istituti previdenziali elvetici di Secondo Pilastro potranno investire più facilmente in tecniche innovative e rivolte al futuro del Paese

I pensionati hanno diritto a trattamenti di quiescenza in grado di garantire loro un'alta qualità di vita
I pensionati hanno diritto a trattamenti di quiescenza in grado di garantire loro un’alta qualità di vita

Le casse pensioni potranno investire più facilmente in tecnologie innovative e orientate al futuro in Svizzera, che diventano una nuova categoria d’investimento loro dedicata.
Nella seduta del 17 novembre 2021, il Consiglio Federale ha deciso di creare una nuova categoria d’investimento per gli investimenti non quotati in borsa.
Le relative modifiche di due ordinanze nell’ambito della previdenza professionale, entrambe finalizzate alle nuove tecnologie, entreranno in vigore il primo gennaio 2022.

Il Parco dell’Innovazione di Zurigo? Vale già 2,6 miliardi

Microscopi ad alta capacità porteranno l'uomo a conoscenza di mondi sempre più piccoli
Microscopi ad alta capacità porteranno l’uomo a conoscenza di mondi sempre più piccoli

Sufficienti capitali di rischio e una previdenza a lungo termine

Gli investimenti in tecnologie innovative e promettenti possono essere preziosi per le casse pensioni e permettere di raggiungere l’obiettivo previdenziale a lungo termine, ma servono anche come piazza tecnologica alla Svizzera, che può così disporre di sufficiente capitale di rischio.

Dal primo gennaio 2022 gli investimenti svizzeri non quotati in borsa potranno essere inclusi come categoria a sé stante nel catalogo degli investimenti autorizzati per le casse pensioni, con un limite del cinque per cento del patrimonio d’investimento.

Il Paese con la maggior capacità d’innovazione è la Svizzera

I pensionati hanno diritto a trattamenti di quiescenza in grado di garantire loro un'alta qualità di vita
I pensionati hanno diritto a trattamenti di quiescenza in grado di garantire loro un’alta qualità di vita

“Fuori” dagli investimenti alternativi, limitati al 15 per cento

Attualmente, questi investimenti rientrano nella categoria degli investimenti alternativi, con un limite del 15 per cento. La misura in cui una cassa pensioni può e vuole utilizzare il limite disponibile dipende dalla sua capacità di rischio.
La responsabilità in materia continuerà a incombere esclusivamente al competente organo delle casse pensioni.

Verordnungstext BVV2
Verordnungstext ASV
Erläuterungen
Texte de l’ordonnance OPP2
Texte de l’ordonnance OFP
Rapport explicatif

Il Consiglio Federale introduce questa nuova categoria d’investimento con le modifiche all’ordinanza sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (OPP 2) e all’ordinanza sulle fondazioni d’investimento (OFond), che entreranno in vigore il primo gennaio 2022, dando così seguito alla richiesta di fondo della mozione “Casse pensioni. Investimenti a lungo termine sul progresso tecnologico e creazione di un fondo per il futuro della Svizzera” (13.4184) dell’ex consigliere agli Stati Konrad Graber (Canton Lucerna, Partito Popolare Democratico).

Il FNS e Innosuisse rafforzeranno il partenariato strategico

La trasmissione a mezzo della luce sarà sempre più usata nel mondo
La trasmissione a mezzo della luce sarà sempre più usata nel mondo

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *