La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera innova così

La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera innova così

Nuovo Ufficio per l’Innovation Management della CCIS: “Cercheremo eccellenze tecnologiche in Italia per promuoverle sul mercato elvetico”

L'immagine di introduzione del video della Giornata della Creatività e dell'Innovazione realizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
L’immagine di introduzione del video della Giornata della Creatività e dell’Innovazione realizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

Il 21 aprile, nel mondo, è stato celebrato il cosiddetto “Innovation Day”. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera ha dato grande risalto a questo appuntamento poiché l’innovazione rappresenta la linfa che alimenta ogni attività imprenditoriale.
La data è stata anche l’occasione per presentare al pubblico la nuova Business Unit di CCIS, dedicata all’Innovation Management.
Grazie a questo nuovo servizio alle imprese, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera entra in uno dei settori più frizzanti del momento, per leggere il mercato con occhi nuovi e proporre alle imprese servizi e funzioni sempre più aggiornate e aderenti alle nuove sfide imprenditoriali.

È amore a prima vista fra Milano e la “House of Switzerland”

Marina Bottinelli è responsabile dell’ufficio per l’Innovation Management della Camera di Commercio per la Svizzera Italiana
Marina Bottinelli è responsabile dell’Ufficio per l’Innovation Management della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

Marina Bottinelli: “Tantissime eccellenze tecnologiche del made-in-Italy da esportare”

“Innovazione significa utilizzare ciò che già esiste, in modo nuovo, per migliorare la nostra vita”, spiega Marina Bottinelli, responsabile dell’ufficio CCIS per l’Innovation Management.
“Gli obiettivi che ci siamo prefissati, attivando questo segmento operativo, sono molteplici e ambiziosi. In primis ricercare le eccellenze tecnologiche italiane per fare matching tra loro e il mercato svizzero”.
E ancora: “Lavoreremo in tandem con l’Ufficio per l’Attrazione degli Investimenti della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, gestito dal nostro Segretario Generale, Fabrizio Macrì, per consolidare i contatti istituzionali che già abbiamo e per crearne di nuovi. Infine sarà nostra peculiarità interpretare il cambiamento che anima il business oggi, per offrire soluzioni innovative alle aziende che si rivolgeranno a noi con l’obiettivo di internazionalizzare la produzione o di proporsi al mercato e agli investitori elvetici”, conclude Marina Bottinelli.

Al LAC di Lugano un “LPD Day” 2022 denso di grandi novità

Fabrizio Macrì è Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
Fabrizio Macrì è Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

Fabrizio Macrì: “Avremo nuovi servizi per le imprese, figli dei mega trend di mercato”

Innovazione anche verso l’interno delle tre sedi della Camera di Commercio Italiana che si affaccia al futuro con le idee chiare, come spiega Fabrizio Macrì, Segretario Generale della CCIS.
“Ha sempre fatto parte del DNA della Camera analizzare i mega trend di mercato e generare nuovi servizi a favore degli imprenditori che vogliono esportare il made-in-Italy, sia questo rappresentato da un prodotto tangibile o da un’idea, da un progetto”.
Dunque, “Continueremo a farlo in modo sempre più puntuale perché il mercato richiede velocità, precisione, soluzioni. Aumenteremo il tasso di digitalizzazione interno, offriremo sempre più servizi innovativi agli imprenditori italiani e ai buyer svizzeri, a favore di una promozione capillare del made-in-Italy in Svizzera”, conclude Macrì.

Buona la prima (e 80 fondatori) per la “Italian Tech Night”

Il primo concorso digitale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, caratterizzato dal titolo “Che cosa significa essere innovativo?”, è stato vinto dal progetto Labelscoin di Serena Spada: si tratta di una piattaforma di scambio di copyright e fonte di servizi single source, con sede a Venafro, in provincia di Isernia, basata su tecnologia blockchain, che facilita la trasparenza dei diritti d’autore e lo scambio dei medesimi associati per i creatori di musica
Il primo concorso digitale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, caratterizzato dal titolo “Che cosa significa essere innovativo?”, è stato vinto dal progetto Labelscoin di Serena Spada: si tratta di una piattaforma di scambio di copyright e fonte di servizi single source, con sede a Venafro, in provincia di Isernia, basata su tecnologia blockchain, che facilita la trasparenza dei diritti d’autore e lo scambio dei medesimi associati per i creatori di musica

All’azienda molisana “Labelscoin” di Serena Spada un primo, grande riconoscimento

L’apertura del nuovo Ufficio per l’Innovation Management è stato preceduto da una serrata campagna di comunicazione social che ha coinvolto alcune start up italiane che hanno raccontato la loro idea di innovazione, e dal lancio del primo concorso Digitale di CCIS dal titolo “Che cosa significa essere innovativo?”.
Ottima la risposta del pubblico che ha inviato progetti legati all’innovazione del business per farli valutare da una giuria di esperti. Vincitore il progetto, Labelscoin di Serena Spada: si tratta di una piattaforma di scambio di copyright e fonte di servizi single source, con sede a Venafro in provincia di Isernia, basata su tecnologia blockchain, che facilita la trasparenza dei diritti d’autore e lo scambio dei diritti d’autore associati per i creatori di musica.

“Orientarsi sul mercato globale: prospettive e innovazioni”

Marina Bottinelli è responsabile dell’ufficio per l’Innovation Management della Camera di Commercio per la Svizzera Italiana
Marina Bottinelli è responsabile dell’ufficio per l’Innovation Management della Camera di Commercio per la Svizzera Italiana