L’economia circolare? Una giacca da una giacca da una giacca

L’economia circolare? Una giacca da una giacca da una giacca

Gli studiosi EMPA hanno validato l’utilità per l’ambiente secondo 11 criteri di un giubbino in plastica più volte riciclato da bottiglie di PET

Due varianti della giacca “ecoloigica” Wear2Wear: blu o verde? Lo strato esterno della "versione starter" in blu della nuova giacca contiene poliestere ottenuto da bottiglie in PET; il colore verde indica che è stato utilizzato materiale proveniente dal processo di riciclaggio (Foto: Schoeller Textil AG)
Due varianti della giacca “ecoloigica” Wear2Wear: blu o verde? Lo strato esterno della “versione starter” in blu della nuova giacca contiene poliestere ottenuto da bottiglie in PET; il colore verde indica che è utilizzato materiale proveniente dal processo di riciclaggio
(Foto: Schoeller Textil AG)

Produrre, indossare, lavare, incenerire: il tipico ciclo di vita degli indumenti, che inquina l’ambiente, dovrà essere inevitabilmente modificato in futuro, adottando principi di economia circolare che abbiano al centro il riciclaggio delle materie prime.
Utilizzando una giacca outdoor realizzata con plastica prelevata da bottiglie in PET e da altri materiali riciclati, i ricercatori dell’EMPA hanno indagato se un prodotto del genere possa essere effettivamente realizzato, e se il santo valga la candela.
A prima vista, parliamo di una normale giacca antipioggia: tre strati di poliestere, una fodera all’interno, una membrana permeabile al vapore acqueo in cima e un tessuto idrorepellente all’esterno, il tutto integrato da un cappuccio.
Ma è la cerniera mostrata nelle immagini che fa riflettere. Invece di terminare all’altezza del colletto, si tira verso l’alto fin sopra la fronte. Ma chi la alzerebbe così tanto sul volto nella vita di tutti i giorni?
La spiegazione è fornita da Annette Mark dall’industria tessile BTK Europe, che ha contribuito alla realizzazione del prodotto.
La cerniera, destinata ad essere un accattivante motivo di attrazione della giubba presso il pubblico, è stata studiata in quel modo principalmente per agevolare il riciclo del materiale: cucita in maniera molto aderente, però con un filo che si scioglie in acqua bollente, è molto più facile da rimuovere rispetto a una zip tradizionale a due chiusure.
“Si alza una volta e si ha già finito”, dice l’esperta di tessuti e di riciclaggio. Anche il colore verde chiaro è dovuto al riciclo dei componenti: la materia prima, un granulo formato da una miscela di tessuti diversi, ma monovarietali, è verde scuro, e fondere e filare il materiale per nuovi tessuti lo alleggerisce e lo scolora.

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Il colore verde della giacca indica che il materiale del processo di riciclaggio è stato trattato (Foto Schoeller Textil AG)
Il colore verde della giacca indica che il materiale del processo di riciclaggio è trattato (Foto Schoeller Textil AG)

Il riciclaggio nell’industria tessile: una realtà efficace già oggi

Bottoni magnetici, cuciture, orli: ogni dettaglio della giacca segue l’approccio “Design2Recycle”, come si legge sul sito dell’impresa Wear2Wear. Sei aziende europee dell’industria tessile si sono unite in questo consorzio per promuovere l’economia circolare.
Dopo tutto, più del 70 per cento di tutti i tessili prodotti nel mondo finisce nelle discariche o negli inceneritori senza essere riciclato e rappresenta uno spreco enorme, per di più immotivato.

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Resistente alle intemperie, la struttura in dettaglio del tessuto della giacca outdoor Wear2Wear (Foto Schoeller Textil AG)
Resistente alle intemperie, la struttura in dettaglio del tessuto della giacca outdoor Wear2Wear (Foto Schoeller Textil AG)

Come poter realizzare la “circular economy” in questo settore?

Un team del Laboratorio Tecnologia e Società dell’EMPA ha esaminato più da vicino la giacca e il suo impatto ambientale, realizzando un’analisi del ciclo di vita su un periodo di quattro anni di utilizzo, compreso un lavaggio per tre volte.
Nel test i candidati sono stati tre: una giacca “normale, prodotta senza metodi di economia circolare, la “versione starter” della giacca disponibile dal 2019 in blu, con uno strato esterno in poliestere derivato da bottiglie in PET usate, e l’odierna versione verde, figlia del successivo processo di riciclaggio, in cui le inevitabili perdite di materiale sono sostituite da nuovo poliestere.
Le analisi dei ricercatori mostrano che i prodotti riciclati hanno prestazioni migliori in ben undici categorie di rischio ambientale, tra cui il riscaldamento globale, la tossicità per gli ecosistemi e la scarsità d’acqua.
Ci sono vantaggi sorprendenti nel contrasto all’inquinamento dell’aria, per esempio, perché vengono rilasciati meno inquinanti senza incenerimento, così come nella scarsità d’acqua, soprattutto per la giacca verde dopo il primo “loop” di riciclaggio, per il quale le bottiglie in Polietilene Tereftalato non vengono più utilizzate.

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Il colore verde delle giacche indica che il materiale usato nel processo di riciclaggio è stato efficacemente trattato (Foto Schoeller Textil AG)
Il colore verde delle giacche indica che il materiale usato nel processo di riciclaggio è efficacemente trattato (Foto Schoeller Textil AG)

Con un buon poliestere, l’equilibrio migliora di capo in capo

Altri spunti dalle analisi: in termini di effetto serra, il beneficio massimo è di un buon 30 per cento. E l’uso di bottiglie in PET non porta grandi vantaggi ecologici. Ciò che è decisivo, invece, è il numero di cicli di riciclaggio per produrre nuove giacche.
L’equilibrio migliora di giacca in giacca, se la qualità del poliestere rimane abbastanza alta. In pratica, questo è il tema più impegnativo, come spiega la Mark: “A seconda dell’origine, la materia prima a volte differisce significativamente”.
Se le fibre sono state rivestite con certi additivi, gli ugelli dei filatoi possono intasarsi. E, più in generale, la qualità diminuisce con il numero di cicli di riciclo: strutture più irregolari del filato e una minore resistenza.
La conclusione di Annette Mark, sulle analisi effettuate dal Laboratorio Federale Svizzero per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali, è incline all’ottimismo: “molto realistiche”, e utili per ulteriori miglioramenti. “La collaborazione è stata molto buona”, dice, “in piena trasparenza e senza alcun compromesso”.

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Due varianti della giacca “ecoloigica” Wear2Wear: blu o verde? Lo strato esterno della "versione starter" in blu della nuova giacca contiene poliestere ottenuto da bottiglie in PET; il colore verde indica che è stato utilizzato materiale proveniente dal processo di riciclaggio (Foto: Schoeller Textil AG)
Due varianti della giacca “ecoloigica” Wear2Wear: blu o verde? Lo strato esterno della “versione starter” in blu della nuova giacca contiene poliestere ottenuto da bottiglie in PET; il colore verde indica che è utilizzato materiale proveniente dal processo di riciclaggio
(Foto: Schoeller Textil AG)
Il colore verde delle giacche indica che il materiale usato nel processo di riciclaggio è stato efficacemente trattato (Foto Schoeller Textil AG)
Il colore verde delle giacche indica che il materiale usato nel processo di riciclaggio è efficacemente trattato (Foto Schoeller Textil AG)

In arrivo un inedito indumento di pile dal taglio sportivo

Anche i ricercatori hanno trovato una cooperazione fruttuosa presso l’azienda. “La collaborazione aperta tra scienza e industria è enormemente importante”, dice Gregor Braun dell’EMPA, istituzione con sedi distribuite fra San Gallo, Dübendorf e Thun e battistrada dell’innovazione nella Confederazione Elvetica. “La sostenibilità e l’economia circolare possono lavorare molto bene insieme”.
La giacca diventerà un successo di mercato? “L’industria tessile è in uno stato di sconvolgimento. In questo momento sta avvenendo un ripensamento del settore che non dovremmo farci scappare”, dice Annette Mark.
Ma le grandi aziende che stanno già sviluppando prodotti simili “hanno opzioni completamente diverse“, si ammette
D’altro canto, sono in corso trattative con un produttore di abbigliamento sportivo, questa volta per una giacca in pile, per la quale potrebbero essere utili anche i risultati delle prove scientifiche effettuate dal Laboratorio Federale Svizzero per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali.

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(Foto: Schoeller Textil AG)