Sì a Bologna al forum strategico per la filiera aerospaziale
Sì a Bologna al forum strategico per la filiera aerospaziale
Via libera della Giunta dell’Emilia-Romagna all’organismo per la sinergia del comparto AeroSpace con università, tecnopoli e centri di ricerca
Telescopi, astrofisica, tecnopolo. Consentire alle filiere delle imprese manifatturiere e dei servizi del comparto aerospaziale della Regione Emilia-Romagna di contribuire allo sviluppo nazionale e dotarsi di un’identità collettiva, visibile e identificabile, interfaccia comune verso il mercato.
Sono alcuni degli obiettivi del “Forum Strategico per la promozione della filiera regionale dell’aerospazio”, che si andrà a costituire nelle prossime settimane in Emilia-Romagna, con l’approvazione della Giunta Regionale.
Il Forum opererà come luogo di aggregazione e confronto fra le imprese emiliano-romagnole, associazioni imprenditoriali regionali più rappresentative, università e centri di ricerca specializzati, anche attraverso specifici gruppi di lavoro e il coinvolgimento di esperti nonché l’Aeronautica Militare italiana e il Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio (CTNA).
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Relazioni privilegiate con gli USA e il Polo spaziale a Houston
Nel maggio siglato anche un Accordo fra Regione, Ministero Difesa e Aeronautica Militare italiana per la partecipazione emiliano-romagnola di imprese, università e centri ricerca alla nuova fase di esplorazione avviata dagli USA e avvio di relazioni con il Polo spaziale a Houston.
“Questo nuovo strumento punta a rafforzare e strutturare la filiera dell’aerospazio dell’Emilia-Romagna, dalle grandi alle piccole e medie, dalle Università ai Centri di ricerca. L’obiettivo quello di realizzare iniziative che coinvolgano la compagine del Forum nel suo insieme, rafforzando il ruolo regionale nelle reti e nei progetti di ricerca europei. Tra gli impegni, anche quello di accelerare i processi di internazionalizzazione nel settore della space economy delle imprese aderenti”, ha fatto sapere Vincenzo Colla, Assessore Regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro.
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Questo accordo si aggiunge all’adesione della Regione a due protocolli interregionali del piano strategico “Space Economy”, coordinati dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), e sotto il profilo tecnico-scientifico dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che prevede i programmi strategici Mirror Copernicus e I-CIOS, per i quali è previso un cofinanziamento regionale complessivo di 1,5 milioni di euro.
Un terzo programma è il Mirror Gov Sat Com (già avviato), per il quale l’Emilia-Romagna ha stanziato 500 mila euro ed è finalizzato a realizzare di un sistema satellitare innovativo, denominato Ital-GovSatCom, per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni con caratteristiche di sicurezza, resilienza ed affidabilità tali da consentirne l’utilizzo per finalità istituzionali.
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Specializzazione e competitività per l’internazionalizzazione
Tra le azioni specifiche quella di “fotografare” il settore a livello internazionale e seguirne l’evoluzione, tenendo conto degli sviluppi dei principali programmi a livello nazionale e internazionale, monitorando i potenziali nuovi spazi di mercato derivanti dagli sviluppi del comparto.
Fondamentale sarà ricercare e supportare sinergie tra industria aerospaziale e altre filiere strategiche, per favorire l’incremento del livello di specializzazione e di competitività del tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna.
Al contempo il Forum punterà a espandere e consolidare le relazioni del sistema regionale e l’internazionalizzazione delle imprese anche attraverso la partecipazione e l’organizzazione di eventi internazionali, oltre che favorendo la partecipazione della filiera regionale al Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio (CTNA).
Il Forum Strategico opererà attraverso task force organizzate attorno ai principali settori di potenziale sviluppo (avionica, osservazione della terra, commercial spaceflights, satellitare, droni), che potranno essere di volta in volta ampliate e che garantiranno il coinvolgimento diretto delle principali imprese rappresentative che manifesteranno interesse a partecipare.
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