Il Taam Ja’ è il “blue hole” più profondo del mondo: la scoperta

Sondata una cavità marina al largo della penisola dello Yucatan, trovata quattro volte più abissale della precedente dolina da record in Belize

Il buco blu più abissale del mondo è in Messico
Gli scienziati messicani hanno scoperto che il Taam Ja’ è la dolina marina più profonda del mondo (Foto: Joan Alberto Sanchez-Sanchez/Ecosur-Conahcyt)

Il Taam Ja’ Blue Hole è la dolina marina più profonda del mondo: il “buco blu” che si estende per 13.700 metri quadrati nella baia di Chetumal, vicino al confine tra Messico e Belize, è profondo almeno 420 metri. Lo hanno scoperto gli scienziati del centro di ricerca messicano Colegio de la Frontera Sur, che hanno appena pubblicato i risultati della loro indagine sulla rivista “Frontiers in Marine Science”.

Fino a poco tempo fa si credeva che il Taam Ja’ fosse il secondo Blue Hole più profondo del mondo dopo il Sansha Yongle Dragon Hole nelle Isole Paracelso, in Cina, che raggiunge la profondità abissale di 300 metri. Le nuove rilevazioni, però, dimostrano che il “buco blu” al largo dello Yucatán va ben oltre il record del Blue Hole cinese, e supera di misura tutte le altre doline marine conosciute.

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Scoperto il buco marino più profondo del mondo
Le pareti del Taam Ja’ scendono almeno fino a 420 metri al di sotto del livello del mare, il che lo rende la dolina marina più profonda del mondo (Foto: Oscar Reyes-Mendoza/Ecosur-Conahcyt)

Taam Ja’ Blue Hole, un segreto custodito vent’anni

Il Taam Ja’ Blue Hole è stato scoperto per caso nel 2003 da un pescatore del posto: “Mio padre era un pescatore subacqueo”, spiega Jesus Poot ad “Al Jazeera”, “stava inseguendo una cernia rossa che è finita nel buco, e così lo vide per la prima volta”. Il grande “buco blu”, con la sua bocca quasi perfettamente circolare larga oltre 150 metri, è rimasto un segreto per vent’anni.

Poi, nel 2021, il figlio di quel pescatore ha deciso di iniziare a lavorare con lo scienziato marino Juan Carlos Alcérreca-Huerta, che per la prima volta ha eseguito delle misurazioni del misterioso Blue Hole messicano. “Mi sono sentito come un pirata dei Caraibi dopo aver appena trovato un tesoro”, aveva allora affermato lo scienziato alle telecamere dell’emittente televisiva mediorientale, “proprio come un tesoro abbiamo dovuto tenerlo segreto fino ad oggi”.

Sin dalle prime misurazioni, infatti, è stato evidente che il Taam Ja’ Blue Hole non era una dolina qualsiasi, come tante ce ne sono nei mari caraibici. Gli oceanografi che per primi hanno esplorato il TJBH gli avevano attribuito una profondità di circa 270 metri: un valore che rendeva il secondo Blue Hole più profondo del mondo dopo il Sansha Yongle Dragon Hole, in Cina.

Oggi Alcérreca-Huerta è il primo autore della ricerca che attribuisce alla dolina marina di Taam Ja’ il primato di Blue Hole più profondo del mondo: secondo l’ultimo studio pubblicato su “Frontiers in Marine Science“, il TJBH si immerge per oltre 420 metri sotto il livello del mare.

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Messico, il Taam Ja' è il buco blu più profondo del pianeta
Un”immagine aerea mostra le dimensioni del Taam Ja’ “blue hole” rispetto a un’imbarcazione lunga 8,5 metri (Foto: Juan C. Alcérreca-Huerta et al., Frontiers in Marine Science, 2023)

Il Blue Hole più profondo del mondo

Il Taam Ja’ Blue Hole non ha ancora l’affascinante bibliografia di altri “buchi blu” come il Great Blue Hole del Belize, visitato negli anni Settanta da Jacques-Yves Cousteau, o il Dean’s Blue Hole di Long Island, nelle Bahamas, destinazione imperdibile per i campioni di apnea in acque profonde.

Il Sansha Yongle Dragon Hole, che i pescatori locali chiamano “l’occhio” del Mar Cinese Meridionale, è noto sin dal Seicento: la sua enorme bocca blu compare anche in una popolare novella della dinastia Ming, un classico della letteratura cinese intitolato “Viaggio in Occidente”.

Il Blue Hole di Dahab, nel golfo egiziano di Aqaba, ha una storia più cupa, che si intreccia con la triste fama di luogo di immersione più pericoloso al mondo e che gli è valso il soprannome di “Cimitero dei sub”. Il Taam Ja’ Blue Hole, dal canto suo, è ancora libero da suggestioni di questo tipo, ma ha sin da subito attirato l’attenzione degli scienziati (e oggi esiste anche una canzone in suo onore).

Rispetto ai Blue Hole più famosi del mondo, il TJBH è mostruoso: è circa quattro volte più profondo del Cimitero dei sub e del Great Blue Hole, oltre il doppio del Dean’s Blue Hole, e i suoi abissi sono più fondi di quelli della Dolina del Drago di almeno 120 metri. Già dopo la prima misurazione, che si fermava a 274,4 metri sotto il livello del mare, era chiaro che il Taam Ja’ avesse delle caratteristiche eccezionali. Così gli scienziati hanno continuato le loro indagini.

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Taam Ja', la dolina più profonda e sconosciuta al mondo
La mappa morfologica 3D del TJBH a partire dal fondale della baia di Chetumal fino a 274,4 m di profondità (Foto: Juan C. Alcérreca-Huerta et al., Frontiers in Marine Science, 2023)

Un “buco blu” da studiare ancora più a fondo

Lo scorso 29 aprile, il Consiglio Nazionale della Scienza e della Tecnologia del Messico e il Colegio de la Frontera Sur (in sigla Ecosur) hanno pubblicato un comunicato in cui si annuncia che il Taam Ja’ Blue Hole è il più profondo del mondo. Non è ancora stata determinata l’esatta profondità del “buco blu”, ma i dati raccolti sinora possono dimostrare che si tratta del più estremo mai indagato: le misurazioni si sono fermate a 420 metri.

E non si tratta soltanto di profondità. Il Taam Ja’ Blue Hole ha delle caratteristiche uniche: è la prima dolina marina mai identificata in un sistema di estuari, e le sue pareti sono ricoperte di aggregazioni complesse di microrganismi e sedimenti di calcare.

La sua superficie copre un’area di quasi 13.700 metri quadrati dalle pendenze molto ripide, fino a 80 gradi, che formano una struttura simile a quella di un grande cono. E sotto il livello del mare, salinità e temperatura dell’acqua cambiano notevolmente.

Sono stati identificati diversi strati d’acqua e zone di transizione”, spiegano gli scienziati, “inoltre, le caratteristiche dell’acqua in profondità assomigliavano a quelle riportate nel Mar dei Caraibi a profondità di 0-150 metri, suggerendo la probabile esistenza di connessioni sottosuperficiali tra la Baia di Chetumal e il Mar dei Caraibi attraverso questo buco blu”.

Il team di ricerca prevede ora di esplorare ulteriormente il TJBH utilizzando robot e sottomarini senza equipaggio per misurare quanto è profondo, mappare i suoi abissi e indagare i segreti di questo tesoro custodito dal mare per millenni.

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La dolina marina più profonda del mondo è in Messico
Uno degli scienziati del team di ricerca nelle profondità del Taam Ja’: i suoi abissi saranno studiati anche da robot e sottomarini senza equipaggio (Foto: Oscar Reyes-Mendoza/Ecosur-Conahcyt)