Lo “Swiss Virtual Expo”? Oggi non c’è niente di più… reale

Lo “Swiss Virtual Expo”? Oggi non c’è niente di più… reale

Lanciata a Lugano la fiera VR in 3D voluta dal sodalizio ated-ICT Ticino per i cinquant’anni e che calamita aziende da tutta la Confederazione

Il taglio del nastro dello "Swiss Virtual Expo" 2021-2022 all'interno dell'aula del Consiglio Comunale di Lugano
Il taglio del nastro dello “Swiss Virtual Expo” 2021-2022 all’interno dell’aula del Consiglio Comunale di Lugano

La Sala del Consiglio Comunale di Lugano è stata il prestigioso palcoscenico di vernissage di una “prima” eccezionale, ovvero quella dell’edizione inaugurale dello “Swiss Virtual Expo”, un’iniziativa unica nel proprio genere, promossa da ated-ICT Ticino in collaborazione con il partner tecnologico ADVEPA, che ha messo in campo ben diciassette competenze diverse.
Lo “Swiss Virtual Expo” è un format destinato a trasformare la modalità di fruizione degli eventi e ospiterà per i prossimi dodici mesi tutte le attività sia dell’associazione sia di tutte le aziende e realtà che in grande numero hanno aderito alla piattaforma.
In particolare, il 22 settembre nel più importante edificio di Piazza Riforma sono stati annunciati ben tre padiglioni virtuali (ma il quarto è già dietro l’angolo in ragione del montante interesse…), con stand aziendali, progetti speciali, aree personalizzate e sale dedicate a presentazioni, conferenze, tavole rotonde e dibattiti.
Ogni padiglione si estende per 30.000 mila metri quadri, ovvero cinque campi virtuali da calcio, costituendo un’area che per un anno valorizzerà nel mondo le eccellenze ticinesi, elvetiche e di realtà internazionali in un’efficace trionfo della virtualità.
Dalla data del lancio stampa fino al 27 settembre, lo “Swiss Virtual Expo” sarà navigabile in pre-apertura soltanto per le aziende e i professionisti sponsor o partner.

Video, lo “Swiss Virtual Expo” fruibile dal 15 ottobre 2021

Un'accattivante screenshot del primo "Swiss Virtual Expo"
Un’accattivante screenshot del primo “Swiss Virtual Expo”

Dal 15 ottobre 2021 apertura dell’intera esposizione al pubblico

Il 29 settembre verrà rilasciata una versione aggiornata, mentre dal 15 ottobre sarà ufficialmente aperto e visitabile gratuitamente per tutti nella versione definitiva, aprendosi in sostanza al pubblico.
Inoltre, dal 6 ottobre si aprirà anche un ricco programma di eventi e tavole rotonde sotto il cappello “Visionary Day”. E si tratta di un’edizione che ritorna per il terzo anno consecutivo, ma che si presenta in questo 2021 in un formato misto e rinnovato, perché sarà un appuntamento sia virtuale sia in presenza.
Parliamo di una serie di incontri, rivolti a imprese, professionisti e appassionati di innovazione, tutti fruibili anche in diretta oppure on demand dalla “Visionary Arena”, posta al centro dello “Swiss Virtual Expo”, nel padiglione denominato “ated virtual network”.

Fotogallery, viaggio all’interno dello “Swiss Virtual Expo”

Daniele Menotti è il Presidente di ated-ICT Ticino
Daniele Menotti è il Presidente di ated-ICT Ticino

Daniele Menotti: “Una promozione globale, e molto vicina alla realtà”

Daniele Menotti, Presidente di ated-ICT Ticino, è al settimo cielo: “Presentiamo oggi un’iniziativa che ci vede impegnati come associazione da oltre un anno nella sua ideazione e realizzazione. Infatti, ‘Swiss Virtual Expo’ è in primo luogo una piattaforma innovativa in grado di rispondere perfettamente alle moderne necessità delle aziende, che oggi più che mai hanno forte l’esigenza di promuovere su scala globale i loro servizi e soluzioni di business attraverso percorsi complementari. Abbiamo ricreato un ambiente reale, o molto simile al reale, dove tutti gli utenti possono interagire con l’ambiente circostante o con altri utenti. E siamo molto orgogliosi che questa nuova esperienza virtuale sia promossa proprio nell’anno del nostro mezzo secolo di attività. Perché ancora una volta ated-ICT Ticino si conferma l’organizzazione che si prefigge la missione di informare, educare, appassionare alla tecnologia digitale, supportando i professionisti, le imprese, le associazioni, favorendo la realizzazione di progetti innovativi che portino un concreto valore aggiunto al tessuto economico e sociale del Cantone Ticino”.

La brochure di presentazione dello “Swiss Virtual Expo” 2021-2022

Cristina Giotto è la Direttrice di ated-ICT Ticino e l'ideatrice di "Swiss Virtual Expo" e "Visionary Day"
Cristina Giotto è la Direttrice di ated-ICT Ticino e l’ideatrice di “Swiss Virtual Expo” e “Visionary Day”

Cristina Giotto: “Già finalisti con emozione al ‘Grand Prix Möbius’”

Cristina Giotto, Direttrice di ated-ICT Ticino e ideatrice di “Visionary Day” e di “Swiss Virtual Expo”, non ha contenuto la commozione: “La presentazione odierna è per tutti noi un momento di grande emozione, perché con l’apertura di ‘Swiss Virtual Expo’ diamo idealmente l’avvio a un progetto che abbiamo sposato con grande entusiasmo da molti mesi e che siamo orgogliosi sia finalista al ‘Grand Prix Möbius 2021’. Oltre al nostro ideale taglio del nastro con la madrina Milena Folletti, oggi per la prima volta siamo condotti dentro i padiglioni e gli showroom virtuali. Siamo, infatti, in grado di rappresentare un’esperienza immersiva che, in termini di spazio e di funzioni, rappresenta per quanto ci risulta la più evoluta attualmente disponibile sul mercato. Ma è soprattutto una prima esperienza di esposizione virtuale a livello svizzero che abbiamo l’ambizione, grazie al sostegno e alla presenza di tante aziende, di rendere unica a livello internazionale. E infatti, proprio l’eccezionale adesione di aziende e partner ci ha piacevolmente sorpreso. Con Luisa Masciello, che mi ha accompagnata in questo viaggio stimolante e complesso, eravamo partite in primavera con un solo padiglione, il nostro ‘Ated Virtual Network’ e ci troviamo oggi con uno ‘Swiss Virtual Expo’, che interessa tutta la nostra Confederazione! Decisamente non male per la nostra associazione ticinese di elaborazione dati, che è una giovane signora di cinquant’anni sempre sulla frontiera dell’innovazione e della tecnologia!”.

ated-ICT Ticino, cinquant’anni di successi e non sentirli…

Milena Folletti, madrina dello "Swiss Virtual Expo" e Responsabile Programmazione della RSI, con Cristina Giotto, Direttrice dell'associazione ated-ICT Ticino
Milena Folletti, madrina dello “Swiss Virtual Expo” e Responsabile Programmazione della RSI, con Cristina Giotto, Direttrice dell’associazione ated-ICT Ticino

Milena Folletti: “Questo Expo è l’esatto contrario di un ‘non luogo’”

Prosegue Milena Folletti, Responsabile Programmi e Immagine della Radiotelevisione Svizzera e madrina di “Swiss Virtual Expo”: “Grazie ad ated-ICT Ticino per l’invito e a Cristina Giotto, con la quale condivido da anni la passione per l’innovazione e il mondo digitale. Confesso che d’istinto quando per la prima volta ho visto l’expo, l’impressione che ho avuto è stata quella di trovarmi in un ‘non luogo’. E i non luoghi erano così definiti dall’antropologo Marc Augé poiché posti privi di un’identità, staccati da qualsiasi rapporto con il contorno sociale, con la tradizione, con la storia. Vivendo poi un po’ dentro l’esposizione, abitandola, facendomi accompagnare da chi l’ha concepita, non soltanto ho superato quella sensazione, ma ho ritrovato ambienti, relazioni e punti di riferimento che mi hanno fatta restare e mi hanno veramente invogliata a visitarla e ad interagire. Oggi Posso dire che ‘Swiss Virtual Expo’ è molto più di un expo. È un ambiente di incontro totalmente nuovo, nel quale informarsi e formarsi, conoscere persone o intrattenere rapporti commerciali. Ed è un luogo, una piattaforma, per tutti. Che non esclude, ma include. Che non rinnega l’importanza degli eventi in presenza, ma ne offre un complemento e un’integrazione. Molte persone, quando sentono la parola digitale, pensano di aver perso il treno. Invece è proprio grazie ad associazioni come questa che quel treno, se vogliono, possono ancora prenderlo. Nel suo mezzo secolo, ated-ICT Ticino è stata ed è vicina a tutti, dalle aziende ai cittadini, dai bimbi, agli anziani e a ha portato competenza digitale a chi ha voglia di capire e imparare, indipendentemente dalla propria formazione di base o dall’estrazione sociale. Sono quindi onorata di esserne la madrina e, con il taglio del nastro, auguro tanto successo allo ‘Swiss Virtual Expo’ aggiungendo e, lasciatemelo dire, con cognizione di causa, che i cinquanta sono davvero una gran bella età!”.

Cristina Giotto chiude il cerchio: guiderà l’ated-ICT Ticino

Davide Proverbio, membro di Comitato ated-ICT Ticino e co-ideatore di "Visionary Day"
Davide Proverbio, membro di Comitato ated-ICT Ticino e co-ideatore di “Visionary Day”

Davide Proverbio: “Un anno di palinsesto per la crescita digitale”

Per Davide Proverbio, membro di Comitato e co-ideatore di “Visionary Day”, c’è davvero tanto di buono: “Come nelle precedenti edizioni del 2019 e del 2020, con ‘Visionary Day’ daremo a professionisti e imprese le chiavi per usare e capire le soluzioni tecnologiche che già oggi realizzano in modo compiuto la digital transformation. Spesso si pensa che soltanto le Big Tech abbiano le ricette per spingere sull’innovazione di sistema e di processo. Ma non è propriamente così, perché ci sono soluzioni e proposte per accompagnare verso la transizione digitale anche le piccole e medie aziende e i professionisti. Sono mesi che lavoriamo a un nuovo concetto di Visionary Day. E poiché abbiamo sviluppato “Swiss Virtual Expo” ci è sembrato naturale che Visionary Day ne costituisse l’ossatura sotto il profilo dei contenuti. Stiamo, quindi, strutturando un palinsesto molto corposo, con più tavole rotonde, webinar e workshop, che si apre a ottobre 2021 per chiudersi nel prossimo anno, ovvero a ottobre 2022, con una formula che pensiamo possa ritornare a ‘far toccare con mano’ la tecnologia a quattro anni dalla prima edizione.

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Rossano Tiezzi, CEO di Advepa, azienda partner dello "Swiss Virtual Expo"
Rossano Tiezzi, CEO di Advepa, azienda partner dello “Swiss Virtual Expo”

Rossano Tiezzi: “Ben 30mila metri quadri di stand per padiglione”

Conclude Rossano Tiezzi, Direttore Commerciale di Advepa Communication: “Sono molto grato ad ated-ICT Ticino per ave raccolto la scommessa e la sfida che abbiamo presentato loro poco meno di un anno fa. Pensare che oggi un solo padiglione di ‘Swiss Virtual Expo’ ha raggiunto 30mila metri quadri virtuali di stand e aree digitali in cui sperimentare e innovare costantemente è un grande orgoglio e responsabilità. Mi fa piacere qui sottolineare che un progetto come ‘Swiss Virtual Expo’, oltre ad aspetti indubbi di sostenibilità, impieghi decine di professionalità diverse per essere realizzato e concepito in modo compiuto. Si tratta di oltre una ventina di profili diversi, ma capaci di lavorare in team e su progetti molto innovativi, anche su più sedi e Paesi. Infatti, si va da sviluppatori e programmatori esperti nella creazione delle piattaforme digitali, a designer e architetti, in grado di ricreare in uno scenario virtuale la complessità di stand e arene per seguire presentazioni e webinar. E, poi, grazie anche alle attività di formazione, trovano impiego anche formatori, organizzatori di eventi e creatori di contenuti da utilizzare su media tradizionali e social. Sono profili che fino a qualche anno fa non potevamo proprio immaginare di impiegare e che oggi hanno un potenziale di opportunità lavorative enorme”.

Un'area aperta dello "Swiss Digital Expo" con il pubblico a passeggio fra gli stand
Un’area aperta dello “Swiss Digital Expo” con il pubblico a passeggio fra gli stand