Nant de Drance per l'approvvigionamento elettrico d’Europa

Il primo luglio entrerà in funzione la centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana, dotata di 6 turbine da 150 MW ciascuna e costata 2 miliardi

La diga della centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance sul lago di Emosson
La diga della centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance sul lago di Emosson

Quattordici anni dopo l’inizio dei lavori di costruzione, la centrale di pompaggio-turbinaggio di Nant de Drance nel Canton Vallese entrerà ufficialmente in funzione il primo luglio 2022.
L’impianto è destinato a svolgere un ruolo chiave nella stabilizzazione delle reti elettriche svizzere ed europee e alla sicurezza dell’approvvigionamento di elettricità nella Confederazione Elvetica, garantendo la disponibilità di un ulteriore impianto di pompaggio-turbinaggio a elevata efficienza in terra rossocrociata dopo quello di Linth-Limmern nel Canton Glarona.
La Consigliera Federale Simonetta Sommaruga, il Presidente del Consiglio Cantonale del Vallese, Roberto Schmidt, e Romain Fournier, vicesindaco del Comune di Finhaut, hanno sfruttato la giornata di sabato 18 giugno per svolgere un’ispezione dell’infrastruttura in occasione dell’imminente messa in funzione.
“La centrale di Nant de Drance è molto importante per la Svizzera”, ha dichiarato la capo del DATEC (Dipartimento Federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni) durante la visita “ispettiva”.
“Può stoccare molta elettricità e, grazie alla sua grande flessibilità, rafforza la sicurezza di approvvigionamento della Svizzera”.
Erano presenti alla visita dell’impianto vallesano anche Michael Wider, presidente della società Nant de Drance, Alain Sauthier, direttore della medesima società, alcuni rappresentanti degli azionisti Alpiq, FFS, Industrielle Werke Basel (IWB) e Force Motrices Valaisannes (FMV) nonché il direttore dell’Ufficio Federale dell’Energia (UFE), Benoît Revaz.

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Roberto Schmidt, presidente del Consiglio di Stato del Cantone del Vallese, la Consigliera Federale Simonetta Sommaruga e Romain Fournier, vicepresidente del Consiglio Comunale di Finhaut presso la centrale elettrica di Nant de Drance
Roberto Schmidt, presidente del Consiglio di Stato del Cantone del Vallese, la Consigliera Federale Simonetta Sommaruga e Romain Fournier, vicepresidente del Consiglio Comunale di Finhaut presso la centrale elettrica di Nant de Drance

Dal pompaggio (-900 MW) al turbinaggio (+900 MW) in appena cinque… minuti

Situata a 600 metri di profondità in una caverna tra i bacini di Emosson e Vieux Emosson, nel comune vallesano di Finhaut, la centrale di Nant de Drance sarà dotata di sei turbine a pompa con una capacità di 150 MegaWatt ciascuna.
Queste macchine altamente flessibili consentono di passare dal pompaggio a piena potenza alla turbina a piena potenza in meno di cinque minuti, ossia da -900 MW a +900 MW.
L’energia idroelettrica è il principale pilastro dell’approvvigionamento elettrico della Svizzera. Gli impianti attualmente disponibili generano quasi il 60 per cento della produzione elettrica annua.
Il grande vantaggio delle centrali di pompaggio-turbinaggio consiste nella loro flessibilità: esse, infatti, permettono di compensare le fluttuazioni a breve termine e la produzione irregolare di energia da fonte eolica e solare.
In questo modo forniscono un importante contributo alla stabilità della rete in Svizzera e in Europa, poiché garantisce di mantenere un equilibrio continuo tra consumo e produzione di energia elettrica senza essere dipendenti dalle cosiddette fonti rinnovabili.

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Il lago di Emosson, nel Canton Vallese, fungerà da grande accumulatotre di energia elettrica per la Svizzera e l'Europa
Il lago di Emosson, nel Canton Vallese, fungerà da grande accumulatotre di energia elettrica per la Svizzera e l’Europa

360 metri cubi di acqua al secondo come la portata del Rodano a Ginevra in estate

Il volume d’acqua che passa attraverso le turbine di Nant de Drance, 360 metri cubi al secondo, corrisponde alla portata del fiume Rodano a Ginevra in estate.
Il serbatoio superiore del Vieux Emosson contiene 25 milioni di metri cubi d’acqua, pari a una capacità di stoccaggio di 20 milioni di kWh.
Queste caratteristiche consentono a Nant de Drance di svolgere un ruolo cruciale nella stabilizzazione della rete elettrica svizzera e non soltanto.
Di fronte alla crescita delle nuove energie rinnovabili, come quelle dipendenti dal sole e dal vento, la cui produzione è per definizione intermittente, questa flessibilità è necessaria per compensare le fluttuazioni della rete elettrica e mantenere un bilanciamento costante tra produzione e consumo di elettricità.
Nant de Drance funziona come una gigantesca batteria che permette di immagazzinare l’elettricità in eccesso a breve termine o di produrre l’energia necessaria quando la domanda supera la produzione.

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La Consigliera Federale Simonetta Sommaruga davanti alla diga vallesana del Vieux-Emosson
La Consigliera Federale Simonetta Sommaruga davanti alla diga vallesana del Vieux-Emosson

Un’opera che unisce la tecnologia all’avanguardia al know-how storico sulle dighe

La costruzione della centrale di pompaggio di Nant de Drance ha comportato un lavoro straordinario.
Ricordando la grande era delle dighe della metà del secolo scorso, il cantiere ha richiesto l’impiego controllato di risorse straordinarie dal punto di vista umano, finanziario e tecnologico.
All’apice della costruzione, fino a 650 operai hanno lavorato sul cantiere e circa 60 imprese si sono riunite per realizzare questa struttura nel cuore delle Alpi, con un costo di circa 2 miliardi di franchi svizzeri.
Situata nel cuore della montagna, la caverna della centrale elettrica, lunga 194 metri, alta 52 e larga 32 m, ha richiesto lo scavo di 400.000 metri cubi di roccia e la perforazione di 17 chilometri di gallerie.

La diga di Vieux Emosson, situata a 2.200 metri di altitudine, è stata innalzata di 21,5 me per raddoppiare la capacità del serbatoio e fornire così una capacità di stoccaggio adeguata all’impianto.
Le sei turbine di pompaggio dell’impianto sono all’avanguardia della tecnologia idroelettrica.
La velocità delle macchine può variare sia in modalità pompa che in modalità turbina, consentendo così alla centrale di operare il più vicino possibile alla sua efficienza ottimale, adattandosi alle minime fluttuazioni del mercato elettrico.

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L'accesso di Emosson della centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance
L’accesso di Emosson della centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance

Un impatto equilibrato sull’ambiente, attraverso la ricreazione di alcuni biotopi rari

Per ridurre al minimo l’impatto ambientale, la società Nant de Drance ha lavorato a stretto contatto con le organizzazioni ecologiste fin dalle prime fasi del progetto.
Per compensare l’impatto ambientale della costruzione della centrale di pompaggio e della linea ad altissima tensione che la collega alla rete elettrica, sono stati, sono o saranno presto completati quattordici progetti per un costo totale di ventidue milioni di franchi svizzeri.
La maggior parte delle misure mira a ricreare localmente biotopi specifici, soprattutto zone umide, per favorire la ricolonizzazione dell’area da parte di alcune specie animali e vegetali rare o minacciate in Svizzera.

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Il piano principale della sala macchine accanto a una delle pompe della turbina della centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance
Il piano principale della sala macchine accanto a una delle pompe della turbina della centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance

Festeggiamenti dedicati alle generazioni future e “porte aperte” il 10 e 11 settembre

Nant de Drance SA e i suoi azionisti Alpiq, SFR, IWB e FMV inaugureranno ufficialmente la centrale nel settembre 2022.
I festeggiamenti saranno dedicati ai giovani di oggi, alle generazioni future e al futuro dell’energia.
Gli studenti della Valle del Trient avranno l’opportunità di scoprire questo complesso idroelettrico, destinato a contribuire al futuro del sistema energetico, e potranno partecipare ai festeggiamenti.
Il pubblico avrà l’opportunità di esplorare l’impianto durante gli eventi a porte aperte di sabato 10 e domenica 11 settembre 2022.

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Il timelapse della costruzione della sala macchine della centrale di Nant de Drance

Il trasporto di un trasformatore della centrale elettrica di Nant de Drance

Il sorvolo del cantiere della centrale di Nant de Drance con un drone nel 2015

La galleria superiore della caverna delle macchine nella centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance
La galleria superiore della caverna delle macchine nella centrale di pompaggio-turbinaggio vallesana di Nant de Drance