Sii chiaro, diretto e preciso: la regola n°1 della comunicazione efficace

Il primo passo per comunicare dal vivo e online con successo

Nell’introduzione precedente dedicata alla comunicazione efficace dal vivo e tramite canali digitali come Youtube o Facebook, abbiamo fornito una panoramica generale su questa strategia preziosa, utile a chi come noi lavora tutti i giorni per ottenere il massimo risultato. Punto per punto, ci siamo imbattuti in quelle che sono le basi per una comunicazione vincente con il pubblico, offline ma anche online. L’argomento merita senz’altro di essere approfondito, offrendo così ai non addetti ai lavori una visione il più possibile completa e aggiornata su una tecnica di marketing – di fatto parliamo di questo – ancora oggi meno conosciuta e applicata di quanto dovrebbe essere. Il primo capitolo che andremo a trattare riguarda innanzitutto il lessico e la sintassi, elementi essenziali per costruire una comunicazione chiara, diretta e precisa con il proprio interlocutore. Ma riguarda anche escamotage per catturare l’attenzione e incollare la persona (o le persone) alla sedia. Vediamoli di seguito.

Come costruire un messaggio persuasivo in cinque passi

Il lessico è l’insieme di parole utilizzate nel parlato o nella scrittura. La sintassi riguarda invece la struttura della frase, e quindi la forma che questa assume alle orecchie o agli occhi di chi ascolta o legge. La combinazione di entrambe (della grammatica non parleremo perché la diamo per scontata) dipende l’efficacia del messaggio e il suo livello di persuasione. I manuali di “comunicazione persuasiva” si sprecano, ma noi non vogliamo chiamare in causa tecniche subdole e discutibili, ci interessa al contrario fornire indicazioni concrete, facili da applicare per chiunque. Ecco dunque la lista dei passi necessari per costruire un messaggio chiaro, diretto e preciso, in grado di arrivare al cuore della gente e generare il famoso “lead” (o conversione).

1) Studia l’argomento con attenzione

Per colpire nel segno occorre studiare a fondo l’argomento oggetto della nostra comunicazione. Che sia una ricetta durante uno showcooking, una lezione di marketing in occasione di un corso, o un preventivo discusso con il potenziale cliente, è decisivo preparare con cura il messaggio, avendo già in mente le nozioni salienti e il loro ordine di esposizione.

2) Fai capire subito il focus

C’è chi dice di partire dalla fine e chi ricorre al motto “dì tutto subito”. In realtà, nella comunicazione efficace non bisogna per forza svelare la trama e scoprire le carte. Dalla nostra esperienza conviene piuttosto rivelare il focus, chiarendo in poche parole (o in poche righe) il nocciolo della questione. Una certa aspettativa va mantenuta fino alla fine, così da tenere vivo l’interesse del pubblico per il tempo necessario.

3) Scegli le parole migliori

“Affronta la concorrenza” non è la stessa cosa di “Divora i tuoi competitor”. Allo stesso modo “Fate questo e arriverete primi” non è la stessa cosa di “Applicate questo metodo e guadagnerete 5.000 euro”. I termini che selezioniamo devono essere sempre i migliori a disposizione. Nella costruzione del nostro messaggio, selezioniamo di conseguenza le parole che meglio spiegano i concetti che abbiamo in mente. In quest’ottica la padronanza del lessico, frutto di ore e ore di lettura, è un requisito fondamentale.

4) Comunica nella forma attiva

Parlare sempre al passivo, ad esempio, è meno efficace che usare la forma attiva. Se sto raccontando la mia carriera come formatore e rievoco i primi tentativi non dovrò dire: “allora mi sono recato al centro di formazione e mi sono proposto come consulente” perché per una sola frase utilizzo ben quattordici parole. Dirò invece “vado al centro di formazione e mi propongo come consulente”, ed ecco che ne ho utilizzate solo dieci.

5) Evita i tempi passati

Parlare al passato prossimo o peggio al passato remoto è noioso e allontana le persone dalla possibilità di immedesimarsi con te. Le stesse situazioni e gli stessi concetti si possono anche affermare al presente, guadagnando molto in termini di efficacia e potenza. Scrivi quindi il tuo testo o il tuo discorso usando solo il presente e noterai subito come ogni frase risulti più accattivante e diretta.

Arricchire la comunicazione con effetti speciali e colpi di scena

Chiamarli effetti speciali e colpi di scena è forse esagerato, ma ci torna utile per dare il giusto peso a un argomento cruciale a corredo del primo capitolo di approfondimento sulla comunicazione efficace: l’imprevedibilità. Rispettare le indicazioni appena viste, infatti, potrebbe non bastare. Il pubblico ormai è bombardato da informazioni di ogni genere (il termine corretto è overload informativo): notiziari televisivi, articoli di giornale, spot radio, video su Youtube, dirette Facebook e così via. Distinguersi diventa allora un passaggio obbligato per centrare il bersaglio. Non dobbiamo accontentarci di un messaggio chiaro, diretto e preciso, perché di messaggi come il nostro ce ne sono già abbastanza, dobbiamo sforzarci di andare oltre e creare un messaggio che sappia brillare nella massa di comunicazioni dello stesso tipo. Funziona così nel mondo reale come in quello virtuale, altrimenti non si spiegherebbe perché alcuni autori e professionisti, pur essendo molto bravi, non hanno lo stesso successo di altri personaggi meno preparati ma capaci di emergere grazie al loro talento di comunicatori. 

La domanda sorge spontanea: come fare? Risultati del genere non si ottengono dall’oggi al domani, bisogna provare (e soprattutto sbagliare) e bisogna lavorare per definire una propria identità e un proprio stile comunicativo personale. Torneremo su questo punto nelle prossime puntate dedicate alla comunicazione efficace, per ora suggeriamo di iniziare a prendere confidenza con l’improvvisazione, ragionando per ciascun argomento e tema quali potrebbero essere gli escamotage che ravvivano il discorso, colgono il pubblico di sorpresa, aprono brecce negli ascoltatori o nei lettori più disillusi, e in definitiva permettono di porsi come un attore consumato, la cui abilità è tale da superare qualunque barriera e diffidenza fino a raggiungere lo scopo della comunicazione senza che nessuno se ne sia nemmeno accorto. Seguici nelle prossime puntate di questa rubrica e preparati a conoscere i segreti della comunicazione efficace, quella vera.