Termini e condizioni di un sito web: a cosa servono?

Sembra una pappardella di tecnicismi legalesi che pochi leggeranno e ancora meno si sforzeranno di capire. La verità è che Termini e Condizioni di un sito web, sia esso un semplice blog o una piattaforma di vendita online, sono l’unico brano di testo che potrebbe separarti da grossi guai in caso di problemi con gli utenti.

Che cos’è il documento di “Termini e condizioni”?

Con la definizione generica “Termini e condizioni” si indica un documento che definisce con precisione tutti gli accordi contrattuali tra gli utenti e il tuo servizio. In esso sono incluse le regole che l’utente dovrebbe apprestarsi a seguire nel momento in cui decide di usufruire del tuo servizio e – ultimi ma non per importanza, tutti gli obblighi del fornitore nei confronti di chi utilizza il sito.

Si tratta dunque di un semplice contratto che può aiutarti a definire le limitazioni di responsabilità nel momento in cui dovessero verificarsi dei problemi che non dipendono da te. Per esempio, un malfunzionamento del sistema.

Come si crea un documento di “Termini e condizioni” che si applichi davvero al tuo settore di attività e alle tue necessità legali e contrattuali? Ci sono due modi principali:

  • Rivolgersi a un professionista in termini contrattuali, e dunque un avvocato;
  • Provare iubenda, il generatore automatico di termini e condizioni di servizio che può essere liberamente configurato per soddisfare le tue esigenze di mercato.

Perché creare un documento “Termini e condizioni”?

Perché è obbligatorio per gli eCommerce e, a scanso di equivoci, ha un importante valore giuridico che dovrebbe essere rispettato sempre. Il documento prevede inoltre copertura per tutte quelle tematiche di contorto che però fanno la differenza tra un contratto completo e uno che lascia a desiderare, come per esempio la normativa sui cookies.

Pur non essendo obbligatorio per siti e blog, la sua esistenza ti tutela in caso si verifichino eventi che non dipendono dal tuo stretto controllo, ma che potrebbero compromettere la tua sicurezza online.

Cosa deve contenere un documento di Termini e condizioni?

Il tuo documento di “Termini e condizioni” dev’essere sempre allineato alle normative vigenti per scansarti da ogni problematica. Ci sono alcuni elementi che non possono essere tralasciati quando si parla del documento di Termini e condizioni:

  • L’identificazione dell’attività
  • La descrizione del servizio offerto
  • L’informazione sui rischi e sulla responsabilità
  • Garanzie per l’utente e il fornitorie di servizio
  • Diritto di recesso
  • Informazioni sulla sicurezza e l’uso corretto del prodotto o del servizio
  • Modalità di consegna del prodotto
  • Diritto di utilizzo
  • Condizione di utilizzo
  • Politica di rimborso o cessazione del servizio
  • Informazioni sui metodi di pagamento

Che differenza c’è tra Termini e condizioni e privacy policy?

“Termini e condizioni” e “Privacy policy” sono due documenti legali diversi tra loro. Il primo riguarda le regole che l’azienda si pone nei confronti dell’utente e nelle pratiche di servizio, inclusa la protezione del copyright e ciò che ti permette di prenderti tutte le tutele necessarie.

La “privacy policy” è invece orientata prevalentemente alla tutela dei dati dell’utente. Pur essendo obbligatoria per legge, essa riguarda la garanzia da parte tua di trattare gli utenti nel rispetto delle normative vigenti.