Tutti a “Innovazione nella finanza e nelle materie prime sostenibili”

Le eleganti sale del LAC Lugano Arte e Cultura, nell’omonima e popolosa città del Canton Ticino, ospiteranno venerdì 23 settembre un evento i cui contenuti non sono soltanto interessanti di per sé, ma anche straordinariamente importanti in un momento storico come quello attuale, carico di incertezze e aspettive per l’avvenire.

Gli argomenti del convegno riguarderanno il commercio sostenibile di materie prime, gli investimenti sostenibili e le soluzioni tecnologiche per un’economia sostenibile.

“Innovazione nella finanza sostenibile e nelle materie prime” è infatti il titolo, in verità declinato in lingua inglese, della sequenza di temi esiziali e argomenti cruciali destinati a essere sviscerati quel giorno al numero civico 6 di Piazza Bernardino Luini, in riva al Ceresio, fra le 9:30 del mattino e le 4:00 del pomeriggio.

Questo stimolante evento, che vedrà il saluto di benvenuto di Tomasz Orpiszewski dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo (Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften o ZHAW) e di Alberto Stival dell’organizzazione Swiss Sustainable Finance (o SSF), si aprirà con il discorso introduttivo e la relazione programmatica orientata al futuro del professor Eric Nowak, professore ordinario di gestione finanziaria e contabilità presso l’Università della Svizzera Italiana dal 2003: il titolo è “Tokenizzare la natura – Creare beni digitali dai servizi ambientali”.

Il programma di “Innovation in Sustainable Finance and Commodities” (in lingua inglese)

Due blocchi contenutistici moderati da Alberto Stival e Peter Schwendner

Il primo blocco tematico, riguardante il cosiddetto “Sustainable Commodity Trading”, si articolerà sui seguenti pregnanti interventi, con Alberto Stival a fungere da moderatore: “Sostenibilità nel trading di materie prime (Federico Piccaluga, Duferco); “Aspetti della sostenibilità nella finanza delle commodity” (Deia Markova, Head of Trade Commodity Finance e Ambasciatrice della sostenibilità di SocGen e Concorde); “Comprendere, gestire e divulgare i rischi fisici climatici delle commodity” (Samuel Brown, Responsabile di Climate Risk Insights and Solutions di Celsius Pro); “Il cemento naturale per prevenire il riscaldamento globale” (Luca Colzani, CEO di Xegate).

Dopo pranzo, la seconda gamma di relazioni, avente ad oggetto gli “Investimenti Sostenibili”, osserverà le seguenti coinvolgenti lezioni, con Peter Schwendner in funzione di presentatore: “Gli incidenti ESG per le aziende e le miniere (Liz Teige, Vicepresidente e Responsabile Innovation Hub di RepRisk); “Come reagisce il mercato azionario agli incidenti ESG?” (Tomasz Orpiszewski, Senior Lecturer Institute of Wealth & Asset Management della ZHAW); “Tech4SDG: scienza spaziale e apprendimento automatico per l’identificazione di PMI ad alto impatto” (Mark Thompson, ricercatore senior dell’Istituto di Gestione Patrimoniale della ZHAW); “Innovazione verde” (David Jaggi e Jan-Alexander Posth, entrambi anch’essi docenti dell’Istituto di Gestione Patrimoniale della ZHAW).

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In conclusione una tavola rotonda a quattro voci moderata da Sabine Döbeli

Infine, nel tardo pomeriggio della stessa giornata, si terrà una tavola rotonda, sempre sulla finanza, nella scia del tentativo di rispondere a una cruciale e cogente domanda: “La tecnologia è la soluzione per gli investimenti sostenibili efficaci e le materie prime?”.

A quest’ultimo happening parteciperanno Matteo Somaini, Presidente dell’Associazione Lugano Commodity Trading, e dirigente Duferco, Deia Markova, Responsabile Trade Commodity Finance e Ambasciatrice della Sostenibilità di SocGen e Concorde, Liz Teige, Vicepresidente e Responsabile Innovation Hub di RepRisk, e il professor Eric Nowak dell’Università della Svizzera Italiana, tutti già protagonisti di precedenti interventi.

I biglietti per questo evento possono essere acquistati tramite il Webshop della ZHAW (Università di Scienze Applicate di Zurigo) al prezzo di 100 franchi svizzeri, ma i soci SSF (Swiss Sustainable Finance) e LCTA (Lugano Commodity Trading Association) potranno beneficiare di un ribasso del 20 per cento, pagando 80 franchi.

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