Video, arriva l’App elvetica per ridurre lo sperpero di cibo

“MyFruitTwin” è nata dai ricercatori EMPA per contenere i 2,8 milioni annui di tonnellate di rifiuti alimentari fra il Paese alpino e l’estero

Il consumo di cibo in Svizzera genera ogni anno 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari (o, più esattamente, di spreco…) in tutte le fasi della catena alimentare sia all’interno del Paese alpino, che all’estero.
L’App “MyFruitTwin” è stata sviluppata dai ricercatori dell’EMPA, i Laboratori Federali Svizzeri per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali con sedi distribuite fra Dübendorf, San Gallo e Thun, per aiutare a ridurre lo spreco alimentare durante la conservazione.
La digitalizzazione può consentire grandi progressi non soltanto in medicina, ma anche in altri settori, affini e no, come nel caso delle tecnologie alimentari.

Un “gemello digitale” per affinare le… cure personalizzate
Un inedito cerotto sintetico per sigillare le ferite interne

Un’attività premiata da Fondazione Rockefeller e MasterCard

Proprio di recente, il team dell’EMPA guidato da Thijs Defraeye ha ricevuto un premio nell’ambito del concorso “Inclusive Growth and Recovery Challenge” di data.org.
Il riconoscimento, invero molto generoso, è sponsorizzato dalla Fondazione Rockefeller e dal MasterCard Center for Inclusive Growth.
L’obiettivo del progetto, portato avanti congiuntamente alla Fondazione BASE (Basel Agency for Sustainable Energy) e tradottosi nella predetta App “MyFruitTwin”, è quello di utilizzare modelli informatici e applicazioni mobili per promuovere l’agricoltura sostenibile e per migliorare la situazione ecologica ed economica delle piccole aziende agricole nei Paesi in via di sviluppo.
Il progetto su larga scala fornisce inoltre ai ricercatori dell’EMPA una base eccellente per sviluppare ulteriormente il campo delle scienze informatiche e dei dati, nonché dei “gemelli digitali” in particolare, per numerose applicazioni.

Lo spreco alimentare ora si combatte con la digitalizzazione
Perché lo zucchero è diventato il peggior nemico dell’uomo?

Seraina Schudel, ricercatrice presso la sede EMPA di San Gallo, durante gli studi sullo spreco alimentare