Un 2024 all’insegna dei settant’anni del CERN e dell’innovazione

Il compleanno del laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle sarà rivolto a tutti e celebrato con più eventi e in molti Paesi

CERN: nel 2024 il settantesimo compleanno del laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle di Ginevra sarà rivolto a tutti e celebrato con più eventi e in molti Paesi
Il logotipo ufficiale per le celebrazioni dei 70 anni del CERN, le quali si svolgeranno nel corso di tutto il 2024 e in diversi Paesi (Illustrazione: CERN)

Il CERN, il Laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle, ha annunciato un programma eccezionale per celebrare nel 2024 il proprio 70esimo anniversario.
Quest’anno storico rende omaggio ai notevoli contributi dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare alla conoscenza scientifica, all’innovazione tecnologica e alla collaborazione internazionale in tale campo.
Nel corso dell’anno, una serie di eventi e attività illustreranno il ricco passato del laboratorio ginevrino e il suo brillante futuro.

È così che i templi della scienza sono diventati quelli delle idee

CERN: nel 2024 il settantesimo compleanno del laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle di Ginevra sarà rivolto a tutti e celebrato con più eventi e in molti Paesi
Il primo evento pubblico per le celebrazioni dei 70 anni del CERN è previsto martedì 30 gennaio 20224, combinerà scienza, arte e cultura e vedrà la partecipazione di un gruppo di eminenti scienziati che discuteranno dell’evoluzione della fisica delle particelle e dei contributi significativi nel progresso del settore
(Illustrazione: CERN)

Gran ouverture il 30 gennaio a Ginevra fra scienza, arte e cultura sul contributo offerto al mondo

Fino alla cerimonia ufficiale di alto livello attesa per il primo ottobre, il programma preliminare dell’anniversario, che si estende a tutto l’anno, offre una ricca serie di eventi e di attività, rivolti a tutti i tipi di pubblico, al CERN stesso, negli Stati membri e negli Stati associati dell’Organizzazione nonché altrove.
Il primo evento pubblico, previsto per martedì 30 gennaio, combinerà scienza, arte e cultura e vedrà la partecipazione di un gruppo di eminenti scienziati che discuteranno dell’evoluzione della fisica delle particelle e dei contributi significativi del CERN nel progresso del settore.
Il 7 marzo e il 18 aprile, eventi speciali mostreranno invece le applicazioni pratiche della ricerca sulla fisica delle alte energie nella vita quotidiana.
A metà maggio si parlerà dell’importanza della collaborazione globale nelle attività scientifiche, mentre gli eventi di giugno e luglio esploreranno le attuali domande senza risposta della fisica dell’infinitamente piccolo e le strutture in fase di progettazione per le scoperte del futuro.
Dalle allocuzioni di importanti scienziati alle mostre che illustrano la ricerca d’avanguardia del CERN e la particolarità della sua scienza e del suo personale, fino alle iniziative di coinvolgimento del pubblico in tutto il mondo, ciascuno troverà qualcosa da apprezzare in questo programma.
L’invito dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare è naturalmente quello di partecipare a questi eventi stimolanti, che mirano ad accendere la curiosità scientifica, a onorare il progresso e gli sforzi di collaborazione e a sottolineare il ruolo della scienza nella società.

Science Gateway al CERN: un viaggio immersivo nella scienza

CERN: nel 2024 il settantesimo compleanno del laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle di Ginevra sarà rivolto a tutti e celebrato con più eventi e in molti Paesi
L’interno del tunnel lungo 27 chilometri del Large Hadron Collider del CERN di Ginevra
(Foto: CERN)

Fabiola Gianotti: “Ecco che cosa può fare l’umanità quando mettiamo da parte le nostre differenze…”

“I risultati ottenuti dal CERN in settant’anni di storia dimostrano che cosa può fare l’umanità quando mettiamo da parte le nostre differenze e ci concentriamo sul bene comune”, ha dichiarato Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN.
“Attraverso le celebrazioni del 70esimo anniversario, dimostreremo come, negli ultimi sette decenni, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare sia stata all’avanguardia della conoscenza scientifica e dell’innovazione tecnologica, un modello per la formazione e l’istruzione, la collaborazione e la scienza aperta, e un’ispirazione per i cittadini di tutto il mondo”.
E ancora: “Questo anniversario è anche una grande opportunità per guardare avanti: il bellissimo viaggio del CERN nell’esplorazione delle leggi fondamentali della natura e dei costituenti della materia è destinato a continuare in futuro con nuovi strumenti e tecnologie più potenti”.

Video, lo Science Gateway del CERN a trecentosessanta gradi

CERN: nel 2024 il settantesimo compleanno del laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle di Ginevra sarà rivolto a tutti e celebrato con più eventi e in molti Paesi
Il “Future Circular Collider” (FCC) del CERN sarà costituito da un tunnel circolare lungo 100 km sotto il lago Lemano e il confine franco-elvetico e costituirà un eccezionale strumento d’indagine
(Foto: CERN)

Sforzo collettivo all’indomani della Seconda Guerra Mondiale gratificato dal Web e da altre scoperte

Il CERN è nato nel 1954, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, per riportare in Europa l’eccellenza nella ricerca scientifica e per promuovere la collaborazione pacifica nella scienza fondamentale.
Questo sforzo collettivo ha spinto indietro le frontiere della conoscenza umana e della tecnologia.
Con la costruzione di acceleratori ed esperimenti sempre più potenti, sono state fatte scoperte e innovazioni fondamentali: tra le altre, Georges Charpak ha rivoluzionato la rilevazione con la sua camera proporzionale multifilare nel 1968, le correnti neutre sono state scoperte negli Anni 70, i bosoni W e Z sono stati accertati nel 1983, la misurazione di precisione del bosone Z e di altri parametri della teoria elettrodebole è stata effettuata negli Anni 90 grazie al Large Electron Positron (LEP) Collider, il Large Hadron Collider è stato avviato nel 2009 e il bosone di Higgs è stato scoperto nel 2012.
Il CERN è anche il luogo di nascita del World Wide Web e ha generato tecnologie utilizzate in altri campi, tra cui la diagnostica e la terapia medica e la protezione ambientale.

Nuova strada dal CERN per il confronto materia-antimateria

CERN: nel 2024 il settantesimo compleanno del laboratorio europeo per la ricerca sulla fisica delle particelle di Ginevra sarà rivolto a tutti e celebrato con più eventi e in molti Paesi
Una mappa dei Paesi membri o interessati ad aderire al CERN: in blu i partecipanti, in verde le candidature, in giallo le manifestazioni d’interesse

23 Stati membri, 10 Nazioni associate, una vivace comunità di 17.000 persone di oltre 110 nazionalità

Oggi il CERN conta 23 Stati membri, 10 Nazioni associate e una vivace comunità di 17.000 persone provenienti da tutto il mondo, con oltre 110 nazionalità rappresentate.
Attualmente il Laboratorio ospita il Large Hadron Collider, l’acceleratore di particelle più potente del mondo.
Sulla base della sua notevole eredità nella ricerca e nello sviluppo tecnologici, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare sta già guardando al futuro, in particolare studiando la fattibilità di un futuro collisore circolare.

Il Consiglio Federale desidera una Svizzera “amica” del CERN

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I relatori del “Simposio Higgs 10” il 4 luglio 2022 nel decennale della scoperta del Bosone di Higgs al CERN di Ginevra: da sinistra verso destra, Reisaburo Tanaka (Université Paris-Saclay), Roberto Salerno (CNRS/IN2P3 – LLR, École Polytechnique), Andrea Carlo Marini (CERN), Adinda De Wit (Università di Zurigo), Sally Dawson (BNL), Kerstin Tackmann (Deutsches Elektronen-Synchrotron), Arnaud Ferrari (Università di Uppsala), Michel Della Negra (Imperial College), Lyn Evans (Imperial College), Katherine Graham, moglie del fisico teorico belga Robert Brout (1928-2011), Peter Jenni (Albert Ludwigs Universitaet di Freiburg), Fabiola Gianotti (CERN), André David (CERN), Massimiliano Grazzini (Università di Zurigo), Marco Delmastro (CNRS/IN2P3 LAPP) ed Elizabeth Brost (Laboratorio Nazionale di Brookhaven)
(Foto: CERN)

Luciano Musa: “Questo anniversario è per tutti, ma dovrebbe ispirare scienziati, politici e pubblico…”

“Questo anniversario è per tutti e dovrebbe coinvolgere e ispirare scienziati, politici e pubblico. Non vediamo l’ora di accogliere tutti al CERN per i numerosi eventi in programma, ma anche per le celebrazioni nei nostri Stati membri, negli Stati membri associati e oltre”, afferma Luciano Musa, coordinatore del 70esimo anniversario.
“Questi eventi internazionali sono una testimonianza dell’impatto dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare sulla conoscenza scientifica, sullo sviluppo tecnologico e sulla collaborazione mondiale”.

Un bilancio vero a due lustri dalla scoperta del Bosone di Higgs

Il trailer di presentazione delle celebrazioni per i settant’anni del CERN (in lingua inglese)

Intervista al Direttore Generale Fabiola Gianotti sui successi del CERN (in lingua inglese)

Intervista al Direttore Generale Fabiola Gianotti sui successi del CERN (in lingua francese)

L'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN) ripresa in... 4K (in lingua inglese)

L’inaugurazione del nuovo Science Gateway del CERN a Ginevra (in lingua francese)

Celebrazioni e novità nel decennale della scoperta del Bosone di Higgs (in lingua inglese)

La Fabbrica di Antimateria del CERN alla periferia di Ginevra (in lingua inglese)

La creazione dal nulla di nuclei di torio-229 allo stato isomerico (in lingua inglese)

La nascita al CERN e lo sviluppo di Internet nell'arco di circa un trentennio (in lingua inglese)

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Il quartier generle del CERN visto dalla Francia verso la Svizzera