58 milioni di franchi per 24 start-up svizzere “innovative”

La Confederazione si farà carico del finanziamento dei progetti d’avanguardia giudicati promovibili nel quadro dei bandi europei “Accelerator”

La Segreteria di Stato per la Formazione, la Ricerca e l’Innovazione (SEFRI) della Confederazione Elvetica sostiene 24 start-up i cui progetti sono stati selezionati e giudicati finanziabili nel quadro dei bandi “Accelerator” del Consiglio Europeo dell’Innovazione (lo European Innovation Council, in sigla EIC).
Poiché al momento la Svizzera non è associata al programma “Orizzonte Europa”, le start-up saranno finanziate in autonomia dal Paese rossocrociato tramite dei “SERI-funded EIC Accelerator Grants”.
L’obiettivo del finanziamento diretto è di rafforzare il polo svizzero dell’innovazione e di contribuire a lanciare sul mercato soluzioni innovative per affrontare le sfide sociali.

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Berna Paese terzo all’interno del Pacchetto “Orizzonte 2021–2027”

Attualmente la Svizzera partecipa al Pacchetto Orizzonte 2021–2027 (“Orizzonte Europa”, programma EURATOM, Digital Europe Programme e infrastruttura di ricerca ITER) in qualità di Paese terzo non associato.
Pertanto, i progetti valutati positivamente non vengono finanziati dalla Commissione Europea bensì direttamente dal DEFR (SEFRI).
Lo stesso vale per il menzionato strumento di promozione Accelerator del Consiglio Europeo dell’innovazione (EIC).

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Per la UE ben due dozzine di eccellenze per parecchie sfide sociali

Nel 2021 la Commissione Europea ha approvato 24 proposte di progetto presentate da start-up svizzere nel quadro di una procedura di selezione altamente competitiva.
Queste start-up sviluppano soluzioni per diverse sfide sociali, ad esempio:
installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli per ottimizzare la produzione;
software per la guida autonoma all’insegna dell’efficienza energetica;
stimolazione ottica e magnetica per curare le lesioni croniche;
riconoscimento precoce delle infestazioni da parassiti nel grano immagazzinato tramite sensori ottici altamente sensibili.
La maggior parte dei progetti è stata avviata già all’inizio del 2022.
Il finanziamento del Dipartimento Federale dell’Economia, della Formazione e della Ricerca tramite la SEFRI punta ad accelerare la crescita di queste aziende e il loro ingresso sul mercato.

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Il primo aprile 2022 il bando Innosuisse per lo “Swiss Accelerator”

Poiché purtroppo le start-up svizzere sono escluse dai bandi dell’EIC Accelerator 2022, il 4 marzo il Consiglio Federale ha approvato alcune misure transitorie.
Il bando per lo “Swiss Accelerator” sarà pubblicato da Innosuisse il primo aprile 2022.

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Che cos’è lo “EIC Accelerator” nel contesto di “Orizzonte Europa”

L’EIC Accelerator è il principale strumento per la promozione delle start-up all’interno del programma quadro “Orizzonte Europa” della UE, che dura dal 2021 al 2027 e che, con un budget complessivo di ben 95 miliardi di euro, rappresenta il più grande programma di finanziamento di ricerca e innovazione a livello mondiale.
La Svizzera era associata al programma precedente, denominato “Orizzonte 2020”.
Il Consiglio Federale auspica di poter avere lo stesso status anche per “Orizzonte Europa” e per i relativi programmi e iniziative (programma Euratom, ITER e Digital Europe Programme).

Elenco delle start-up sovvenzionate dalla SEFRI per l’Acceleratore EIC (informazioni al 28 marzo 2022)
Esempio della struttura di finanziamento dei progetti partecipanti al programma “Orizzonte Europa” della UE
Guida per i partecipanti della Confederazione Svizzera al programma “Orizzonte Europa” della UE
Linee guida per il reporting finanziario sulla partecipazione dei partner svizzeri ai programmi quadro di ricerca dell’Unione Europea finanziati dalla SEFRI