Branding su TikTok: perché è impossibile non tenere conto di questo social network per promuoversi?

Branding su TikTok: perché è impossibile non tenere conto di questo social network per promuoversi?

Le interazioni su TikTok aumentano: ecco perché fare branding passa anche dal social network dei giovanissimi

Da domani il branding passa anche per TikTok? Abbiamo dato un’occhiata al report “Influencer Performance Benchmarks 2022” di Buzzoole e abbiamo fatto una piccola, grande scoperta: TikTok ha superato tutti gli altri social in termini di engagement. Com’è successo?

Buzzoole è un portale dedicato alle strategie creative per le aziende e le agenzie pubblicitarie. L’analisi è stata sviluppata grazie a Buzzoole Suite. Su un campione di 2 milioni di profili tra influencer nazionali e oltreconfine su YouTube, Instagram, Facebook e naturalmente anche TikTok. L’obiettivo? Offrire misurabilità alle performance degli influencer al fine di aiutare le aziende a farsi pubblicità con gli strumenti giusti.

Che cosa dice il report?

La prima cosa che ha individuato questo report, in realtà, non se la aspettava nessuno: l’average engagement, ovvero la media di interazioni generate da un post tipico degli influencer, raggiunge su TikTok il 120% di interazioni in più rispetto a Instagram. Ancora di più i microcreator trovano ben più spazio sul social asiatico che su Instagram.

Ciononostante, Buzzoole ha dichiarato che in linea generale, rispetto al 2021, si sta assistendo a un calo delle interazioni per tutte le categorie di creator, anche su TikTok.

Quest’ultimo dato si riaggancia prevalentemente al discorso che facevamo qualche settimana fa, quando si discuteva del fatto che la Gen Z si sta lentamente avviando a un distacco dai social. Da mettere in conto anche l’uscita sempre più conclamata dalla pandemia, per cui le persone trascorrono meno tempo attaccate allo schermo.

TikTok: la promozione aziendale passa da qui? Questione di branding e identity

Viene dunque spontaneo pensare che chi voglia promuovere il proprio prodotto dovrebbe far evolvere la sua strategia di marketing in direzione di TikTok. Nonostante sia sempre stato etichettato come un social giovane, appannaggio esclusivo per i giovanissimi, vi stupirà sapere che sempre più millennials e sempre più “over” ne usufruiscono soprattutto in modo passivo. Si assiste con curiosità, interesse o perplessità ai trend delle nuove generazioni.

Quest’orda silenziosa non rimane però impassibile davanti ai prodotti e alle strategie di marketing che gli vengono sottoposte, e le aziende dovrebbero tenere in considerazione questo elemento. Sempre più “adulti” cominciano ad apprezzare l’elevata fruibilità dei contenuti video brevi di TikTok, e insoddisfatti dalla selection di Instagram (e per l’amor di Dio di Facebook) scelgono di installare TikTok per trovare migliori opportunità di coinvolgimento.

Rimanendo fedeli alla propria identità e al proprio prodotto, TikTok può rivelarsi un’opportunità sorprendente per tutti coloro che cercano di affermarsi nel mercato digitale. Una piattaforma innovativa, dove esprimere concetti freschi e compatibili con il linguaggio dei giovani. O con quello degli ex giovani che masticano ancora la lingua delle nuove generazioni.

Comunicazione giovane, dunque, all’insegna di: sostenibilità, solidarietà e inclusività. Se il tuo brand ha scelto una o più di questi sentieri difficili, ma al tempo stesso gli unici sentieri possibili per l’azienda del futuro, allora TikTok è un posto che fa decisamente al caso tuo.

Se non padroneggi con dimestichezza questi concetti, invece, forse TikTok non è il posto che fa per te. Meglio investire su ciò che già funziona per il tuo pubblico di riferimento.