Ecco come le Memecoin hanno conquistano il mondo DeFi

Viaggio nelle monete digitali derivate da immagini, video, stickers e Gif spesso umoristici e nei loro sbalzi di valore sino alle nuove Crypto AI

Memecoin: criptovalute che prendono origine da meme
Le Memecoin sono create come parodia od omaggio a un particolare meme o personaggio di Internet e commercializzate per la comunità online

I Meme sono per lo più immagini, video, stickers, Gif, ovvero prodotti digitali, spesso di natura umoristica, che servono per comunicare qualcosa attraverso i social media e il Web. Ad esempio: una scelta, uno stato d’animo, un’idea.

La caratteristica principale dei Meme è la loro capacità di essere copiati, ripetuti e modificati dagli utenti, che li arricchiscono con nuove varianti e interpretazioni, inserendoli, via via sempre di più, nelle loro comunicazioni e interazioni.

I Meme sono diventati in questi ultimi anni un vero e proprio mezzo di comunicazione.

Il loro uso è così immediato, ripetibile e in aumento che essi hanno cominciato a diventare anche dei simboli con cui identificarsi e, in alcuni casi, hanno cominciato anche ad influenzare gli orientamenti e le scelte delle persone.

In molte community statunitensi, laddove l’uso dei Meme è da tempo consolidato, sono diventati vere e proprie bandiere.

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Shiba Inu e Doge precursori fra le monete

Parlando di questa nuova tendenza, non si può non ricordare che Shiba Inu nel 2020 fu probabilmente il primo Meme umoristico inserito nel mondo delle criptovalute, a dimostrazione che le potenzialità dei Meme erano già ben note.

Per la precisione, Shiba Inu rappresenta un cane di razza giapponese già noto nel Web e sui social per essere parte di video e immagini divertenti.

Seppure il suo ingresso nel mondo DeFI movimentò capitali incredibili e molti investitori e fu anche, in qualche modo, apparentemente, all’inizio “spalleggiato” da personaggi come Elon Musk (che aveva già promosso il predecessore, Dogecoin), il progetto non portò i risultati sperati per gli investitori nonostante la crescita del mercato delle criptovalute nel periodo 2021-2022.

Ad oggi Shiba Inu prosegue con un andamento lento, ma ha una community sempre più volenterosa che se ne occupa.

La differenza infatti, nel futuro, le faranno le community, ovvero come esse lavorano, quanto sono compatte, quanto riescono a crescere e a generare nuovi progetti.

Queste grandi community sono tutte riunite per di più su X (l’ex Twitter), sui siti ufficiali dei progetti stessi e su Discord.

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Memecoin: Pepe Frog

Anche Pepe, una rana antropomorfa verde con un corpo umanoide, è diventata una moneta digitale

Pepe Frog: se oggi la potenza è fatta token

Sulla scia di Shiba Inu, nel 2023 hanno fatto ingresso nel mondo DeFi nuovi e vecchi Meme, che con l’inizio del 2024 e una nuova ripresa del Bitcoin e, in generale, delle criptovalute hanno segnato dei veri e propri picchi, generando ROI (return on investment o ritorno sull’investimento) da capogiro in brevissimo tempo ed entusiasmando i traders e gli investitori di tutto il mondo.

Fra questi Meme spicca Pepe, una rana antropomorfa verde con un corpo umanoide: è un altro fenomeno americano che ha origine dal personaggio di un fumetto uscito nel 2005.

Pepe Frog vanta dietro di sé una solida community di sostenitori e in questi anni ha rappresentato e sta rappresentando un mezzo di comunicazione potentissimo anche di tipo politico e sociale, talvolta attribuito a un’idea di estrema destra oppure a una sorta di dissenso ideologico.

La webcomic con cui nacque, infatti, non era soltanto ironica, tanto che spesso Pepe Frog fu inteso e visto come un simbolo di odio.

Secondo crypto.com, a tutt’oggi Pepe Coin vanta un ROI che talvolta si avvicina al 100 per cento: in pratica chi ne prese per mille dollari nell’estate-autunno del 2023, ora se ne ritrova 7000.

In pratica, è quello che tutti speravano ai tempi di Shiba Inu e che non accadde.

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Milady più Bonk per la Blockchain di Solana

Pepe Coin non è l’unico esempio tratto dalla bolla Meme nel mondo DeFI.

Molti wallet digitali hanno creato vere e proprie campagne per traders in questi mesi, facilitandone e agevolandone la bolla speculativa

Se è vero che una buona, sana e promettente criptovaluta cresce molto lentamente e in maniera costante nel tempo, ci sarebbe da chiedersi se i Meme token sono una vera opportunità affidabile o soltanto uno strumento di scommessa.

Pepe Coin è riuscita ad attirare l’attenzione su di un fenomeno ancora meglio di Dogecoin e Shiba Inu ed insieme a lei a sorprendere abbiamo e stiamo avendo contestualmente Milady Meme Coin e, per la Blockchain di Solana, Bonk!.

Arriveranno altre Meme Coin: è soltanto l’inizio e, a quanto sembra, esse potrebbero rappresentare una potenza di fuoco, almeno sicuramente nel breve termine, ben superiore da quella innescata dall’ingresso dei token del mondo del football, che invece registrano andamenti molto contenuti e circoscritti alle vicende del calciomercato, poiché di fatto funzionerebbero in maniera abbastanza diversa.

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Memecoin: Fetch.ai
L’infrastruttura Fetch.ai è stata fondata nel 2017 dall’attuale CEO Humayun Sheikh e lanciata da Binance

Non soltanto Meme: il decollo delle Crypto AI

Tutte le criptovalute legate a progetti di intelligenza artificiale dall’inizio del 2024 stanno registrando anch’esse delle crescite incredibili.

A distinguersi fra tutte le criptovalute dedicate all’intelligenza artificiale, troviamo FET ovvero Fetch.ai, che ha fatto registrare ad oggi un return on investment o ritorno sull’investimento di quasi +3000 per cento, secondo crypto.com.

Fetch.ai è un progetto decentralizzato basato su transazioni anche complesse gestite da agenti digitali o gruppi di agenti digitali (senza intervento umano) ed ha fatto ingresso nel mondo DeFi nel 2019, valendo circa 20 centesimi.

Inizialmente senza troppi alti e bassi significativi, dal gennaio 2024 essa è salita a tal punto che chi l’ha comprata dopo l’estate del 2023, durante uno dei suoi cali più significativi, investendoci 10.000 euro oggi se ne ritrova 250.000.

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Memecoin: RNDR
RNDR è un token ERC-20 sviluppato sulla Blockchain di Ethereum per un rendering decentralizzato

Valore tre volte maggiore per la crypto RNDR

Al momento la capitalizzazione di FET è piuttosto consistente, ma con un valore di ben tre volte maggiore abbiamo la crypto RNDR, che attualmente ha un ROI che si aggira sul 30 per cento, al secondo posto al mondo, sempre stando a crypto.com.

Dal suo ingresso nella DeFi a meno di un centesimo nel 2020, ha conosciuto picchi di entusiasmo non di poco conto: chi a fine estate 2023 l’ha acquistata a 1,50 euro, al momento la scambia a circa 12 euro, il che significa che chi ci investì meno di 6 mesi fa 1.000 euro ora ne ha 8.000.

Come noto, il mondo delle criptovalute non va confuso con il mondo azionario, obbligazionario e con tutti i prodotti dei mercati finanziari tradizionali.

Seppure il Bitcoin e le Stablecoin siano per la finanza decentralizzata e gli investitori praticamente dei pilastri, ogni crescita (in particolare se improvvisa) deve essere intesa come una fase intensa e volatile di operazioni speculative ad hoc, che in verità non sempre determinano un valore aggiunto distribuibile e stabile.

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Le Memecoin sono criptovalute che prendono origine da meme, ovvero da immagini o concetti virali che si diffondono rapidamente su Internet