Infrastruttura sicura Stasis per i regolamenti aziendali in criptovaluta

Nonostante una storia ultradecennale, il settore delle criptovalute, come ritiene Stasis, azienda specializzata che si definisce “un ponte tra i servizi finanziari del Web 2.0 e quelli del Web 3.0”, esso “deve ancora superare numerosi ostacoli e carenze infrastrutturali”.

La rapida ascesa del settore delle criptovalute negli ultimi anni ha portato con sé una serie di interessanti possibilità.

“Tuttavia”, spiegano dall’impresa internazionale, dislocata fra Douglas nell’isola di Man e la città maltese di Saint Julians, “ha anche messo in luce molti problemi infrastrutturali che ne ostacolano la crescita. Dai problemi di scalabilità e sicurezza alle preoccupazioni relative alla conformità normativa e all’adozione, è necessario affrontare una serie di sfide se si vuole che le criptovalute realizzino il loro pieno potenziale. Mentre il settore delle criptovalute continua a crescere e ad essere adottato a livello mainstream, la soluzione di questi problemi infrastrutturali sarà fondamentale per il suo successo a lungo termine”.

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Tutti i problemi del sistema bancario tradizionale

Il Bitcoin e la Blockchain sono stati creati da Satoshi Nakamoto nel 2008 per risolvere i problemi della valuta flat e la necessità di fiducia quando si tratta di risparmiare denaro nelle banche. Dopo oltre 15 anni, i problemi dell’industria bancaria rimangono gli stessi: è troppo costosa, non è connessa al Web3, che è naturalmente il futuro, i processi sono lenti e c’è bisogno di fiducia.

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Come la Blockchain può risolvere questi problemi

“Il cliente abituale”, affermano ancora da Stasis, “spesso non sa molto di banche. È ora di scalare la curva di apprendimento! Siete consapevoli dei rischi associati al sistema bancario frazionario? La Blockchain risolve tutti i problemi sopra menzionati relativi al sistema finanziario tradizionale ed è per questo che la nostra EUR stablecoin è ovviamente basata sulla tecnologia Blockchain. In questo modo siete i veri proprietari del vostro denaro, soprattutto se utilizzate un portafoglio non custodiale. IL sistema è più veloce e accessibile in qualsiasi momento, più economico e non c’è bisogno di fidarsi di nessuno”.

E ancora: la scomoda verità è che il sistema bancario frazionario presenta molti rischi. Le cosiddette “istituzioni solide” non possono resistere alle turbolenze di oggi, come dimostrano gli ultimi esempi recenti.

“Il Credit Suisse aveva una storia lunga 167 anni. La banca della Silicon Valley ha operato per 40 anni. Alla fine, entrambi gli istituti sono crollati in soli 2 giorni. Noi di Stasis non corriamo tali rischi, in quanto manteniamo i fondi in euro, in garanzia depositati presso la Banca Centrale. L’intero sistema creato da STASIS può sembrare intricato a prima vista, ma la magia dietro gli ingranaggi funziona davvero”.

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