In Etiopia un gigantesco data center per il mining di criptovalute

Dopo i centri dati privati di Raxio e Wingu.Africa, il governo di Addis Abeba intende sfruttare energia a basso costo per la digitalizzazione

Etiopia: diga GERD
L’Etiopia sta ultimando la costruzione della diga Grand Ethiopia Renaissance Dam (GERD), sul fiume Nilo Azzurro nella regione di Benishangul-Gumuz, con una capacità installata di 5.150 MW

Anche se circa il 40 per cento dei 120 milioni di abitanti dell’Etiopia non ha accesso all’elettricità, il Paese del Corno d’Africa si appresta a dare un importante boost al proprio progresso tecnologico.

La grande Nazione erede dell’Abissinia, che sino al 1914 fu l’unico Stato indipendente del Continente Nero accanto alla Liberia, realizzerà infatti un grande centro dati pubblico.

L’iniziativa è giustificata dall’aumento dell’estrazione di Bitcoin che avviene all’interno dei confini etiopi e della crescita d’interesse per questa attività di natura finanziaria.

Il Governo di Addis Abeba ha firmato infatti un accordo preliminare per lo sviluppo di un’importante infrastruttura per operazioni di data mining e di formazione all’intelligenza artificiale.

La sostenibilità nel mattone che avvicina il Kenya al Ticino

L’Ethiopian Investment Holdings ha firmato una lettera d’intenti con la società West Data Group di Hong Kong per il progetto di realizzazione di un data center del valore di 250 milioni di dollari

Accordo da 250 milioni di dollari fra Ethiopian Investment Holdings e un partner cinese?

L’Ethiopian Investment Holdings aveva inizialmente dichiarato in un post sui social media che un memorandum d’intesa in tal senso per un progetto del valore di 250 milioni di dollari era stato firmato con una filiale della società West Data Group, con sede a Hong Kong, dopodiché è stato rimosso ogni riferimento alla dimensione dell’accordo e all’identità della società partner.

L’EIH, l’azienda West Data Group e un funzionario della Information Network Security Administration, che supervisiona l’estrazione dei big data in Etiopia, non hanno risposto alle richieste di commento sulla joint-venture inizialmente annunciata che sono arrivate loro dalla stampa di settore.

La Cina, di cui oggi Hong Kong è tuttora una regione economica speciale, ha vietato il trading e il mining di criptovalute nel 2021 per controllare i rischi finanziari e ridurre il consumo energetico.

Non è pertanto da escludere, anzi è molto probabile, che tali attività energivore possano proseguire nelle giurisdizioni di Paesi in via di sviluppo in nome e per conto del Governo di Pechino o di soggetti privati residenti della Repubblica Popolare.

Il caffè è “utile” o ci fa male? Una prospettiva innovativa

Etiopia:
Una volta terminato, il bacino della diga GERD sul confine etiope con il Sudan e l’Egitto potrebbe impiegare da 5 a 15 anni per riempirsi d’acqua secondo le condizioni idrologiche e geopolitiche

Il Paese del Corno d’Africa fra le principali sorgenti di Bitcoin: tris a breve per AI e HPC?

I data center forniscono le piattaforme ideali per ospitare operazioni di mining di Bitcoin su larga scala.

Le infrastrutture che ospitano i clienti nel comparto dell’estrazione di criptovalute vantano in genere potenze comprese tra uno e cinque megaWatt, le quali devono tenere il passo del rapporto tra domanda e offerta e sono quindi costantemente in funzione.

In un periodo di grande richiesta di servizi di Intelligenza Artificiale e di calcolo ad alte prestazioni (HPC), i centri dati devono adattarsi rapidamente al cambiamento per gestire in maniera efficace l’evoluzione della tecnologia.

Di conseguenza, l’AI è diventata uno strumento ampiamente utilizzato nelle applicazioni e nei processi digitali per rafforzare l’efficienza operativa e incrementare la produttività.

In quest’ottica, l’Etiopia è diventata una delle principali destinazioni per il mining di Bitcoin da quando il suo Governo lo ha autorizzato nel corso del 2022.

Siccome l’estrazione di criptovaluta utilizza computer per risolvere algoritmi complessi ed è un’attività che consuma grandi quantità di elettricità, gli investitori sono attratti dai costi energetici più bassi che l’Etiopia può offrire.

In Africa la sostenibilità cammina sulle gambe delle donne

Etiopia:
Nel novembre 2023 ad Addis Abeba, la Raxio Data Centres ha lanciato una nuova struttura di data center certificata Tier III da 3 MW, con l’obiettivo di offrire maggiori garanzie ai clienti etiopi

Dalla diga GERD sul Nilo Azzurro, in costruzione dal 2011, presto ulteriori 6,45 gigaWatt

Il Paese dell’Africa orientale offre anche una grande quantità di energia idroelettrica e dispone di altre fonti di energia rinnovabile.

Quest’ultimo è un aspetto importante per il settore dei data center, il quale cerca continuamente di diventare e di apparire più sostenibile per ridurre l’impronta di carbonio.

L’Etiopia dispone di circa 5.200 MW di capacità installata di generazione, di cui circa il 90 per cento proviene dall’energia idroelettrica e il restante 10 da fonti eoliche e termiche.

La Nazione sta inoltre ultimando la costruzione della Grand Ethiopia Renaissance Dam (GERD), una diga sul fiume Nilo azzurro in costruzione dal 2011, che ha una capacità installata prevista di 5.150 MW.

L’impianto si trova nella regione di Benishangul-Gumuz, all’incirca a 15 km ad est del confine di Stato.

Con una potenza installata di 6,45 gigaWatt, una volta completata, la diga sarà la più grande centrale idroelettrica del Continente Nero, nonché la settima al mondo per grandezza.

Una volta terminato, il bacino potrebbe impiegare da 5 a 15 anni per riempirsi d’acqua, a seconda delle condizioni idrologiche durante il periodo di riempimento e degli accordi raggiunti tra il Governo di Addis Abeba e i confinanti Sudan ed Egitto.

Il mare avanza e le città sprofondano: coste africane a rischio

Etiopia:
La società Wingu.Africa di Gibuti ha inaugurato un data center all’interno dell’Ethio ICT Park in Etiopia sulla superficie di 15.000 mq e offrirà una capacità di 10 MW su 800 rack a pieno regime

Giro d’affari continentale da 3 miliardi di dollari entro il 2025 colto da Raxio e Wingu.Africa

Con il mercato dei data center in Africa che dovrebbe espandersi sino a un giro d’affari di 3 miliardi di dollari entro il 2025, le aziende globali si stanno evolvendo per sviluppare nuove strategie di trasformazione digitale per migliorare la connettività dei clienti.

I principali operatori di data center continuano a investire in tutto l’Africa, anche in Etiopia.

Nel novembre 2023, Raxio Data Centres ha lanciato una nuova struttura di data center certificata Tier III da 3 MW, con l’obiettivo di offrire maggiori garanzie ai clienti.

Tale azienda, benché abbia uffici amministrativi in Olanda, Emirati Arabi Uniti e Kenya, è già presente con i propri data center in importanti Nazioni del Continente Nero come l’Angola, la Repubblica Democratica del Congo, la Costa d’Avorio, il Mozambico, la Tanzania e l’Uganda.

La società di data center Wingu.Africa, con sede a Gibuti, ha invece inaugurato il proprio data center nella capitale etiope.

Il centro dati si trova all’interno dell’Ethio ICT Park, costruito su un terreno di 15.000 metri quadrati, e offrirà una capacità di 10 MW su 800 rack quando sarà pienamente operativo.

Grazie al verde urbano diminuiscono i crimini: studio in Sudafrica

Etiopia: Belete Molla Getahu
Per il Ministro della Tecnologia e dell’Innovazione dell’Etiopia, Belete Molla Getahun, i data center “sono di fondamentale importanza per sostenere la crescita dell’Etiopia nel settore ICT”

Belete Molla Getahun: “Un’opera fondamentale per sostenere la crescita etiope nel settore ICT

Il ministro per la Tecnologia e l’Innovazione Belete Molla Getahun, che ha presenziato all’inaugurazione, ha dichiarato che il data center “sarà di fondamentale importanza per sostenere la crescita dell’Etiopia nel settore ICT e per realizzare una trasformazione digitale”.

La costruzione della struttura di colocazione ha richiesto due anni di lavoro e 50 milioni di dollari da parte di Wingu.Africa.

Il centro dati, costruito per soddisfare gli standard Tier III, ospiterà il primo Internet Exchange dell’Etiopia.

Espandendo le loro trasformazioni digitali in Etiopia, si tratti di Raxio o di Wingu.Africa, gli operatori dei centri dati sperano di offrire di più ai loro clienti e di fornire infrastrutture di livello mondiale ai mercati poco serviti di tutta l’Africa.

Eko Atlantic City: la città-satellite riemersa dall’acqua

Etiopia: West Data Group
L'Etiopia è diventata una destinazione di grido per il mining di Bitcoin da quando il Governo l’ha autorizzato nel 2022: ora è stata firmata una lettera d’intenti con il West Data Group di Hong Kong