Due parole su come si fa la local SEO

Farsi trovare, ma soprattutto farsi selezionare da un elenco di competitors altrettanto agguerriti. Se questo è lo scopo della SEO in generale, nella local SEO questo elemento si fa ancora più importante e cruciale. Ed è anche il leitmotiv di questo articolo. Lasciamo per un secondo da parte i meccanismi tecnici di Google My Business, e andiamo ad analizzare il quadro generale.

La capacità di farsi trovare e farsi scegliere non è da tutti, e richiede una combinazione perfetta di SEO, foto accattivanti, contatti e tante, tante recensioni da parte di clienti volenterosi che hanno molto apprezzato il servizio. Tutta la trafila di elementi automatici dev’essere eseguita una volta per tutte, in maniera da lasciarti il tempo di gestire la tua attività e focalizzare i tuoi sforzi digitali su attività remunerative, come la creazione di post sui social o sul blog, o magari la raccolta di recensioni.

Quali sono gli elementi cruciali della local SEO?

La local SEO svolge l’obiettivo importante e insostituibile di permettere a un cliente di trovarti in una data area geografica, di solito molto specifica e nel raggio di pochi chilometri. Questo vuol dire che nel momento in cui un utente va su Google e cerca “aperitivo a Treviso”, troverà tutti i locali dove è possibile fare aperitivo nella ridente cittadina.

E quali sono i risultati che appaiono in cima? Quelli che godono di un posizionamento favorevole dovuto a una migliore local SEO. La local SEO è composta da tutti quegli elementi che rendono accattivante e facilmente raggiungibile un dato negozio o un servizio geolocalizzato.

Google fornisce a te e a tutti i concorrenti per la stessa parola chiave un grande spazio per il nome dell’attività e la tipologia di beni o servizi erogati. Il resto dello spazio è occupato da: indirizzo, Google Maps per raggiungerti, numero di telefono. Ultimo ma non per importanza, il tuo status tra i recensori. Le cinque stelle della tua reputazione su Google sono una chiave essenziale per poter essere individuati a tutti gli effetti sul motore di ricerca.

Se a Google importa così tanto di quello che pensa la gente, e dunque le recensioni scritte, le foto pubblicate e gli elementi di forza o i difetti del servizio, allora tu, in qualità di rivenditore locale, dovrai essere in grado di fare la differenza. E dovrai rendere la ricerca di recensioni una priorità della tua strategia di comunicazione.

L’importanza dei ratings, la tua reputazione online

Nel carrozzone della local SEO tutto fa brodo, ma la svolta definitiva te la danno le recensioni. Le recensioni vere, fatte a mano, da persone vere e non comprate in stock da uno strano sito polacco a cui puoi accedere solo tramite deep web. Insomma: Google si impegna a filtrare i risultati facendoti trovare solo quelli che possono essere, per il tuo storico ricerche, di gradimento. Tuttavia, il grande discrimine lo fanno le recensioni e tutto quello che deriva dalle stesse.

Le informazioni dietro un negozio sono molte, ma quelle che davvero saltano all’occhio sono due: il numero di stelline, da uno a cinque, e le foto di qualità. Tutti riescono a comprendere le stelline, anche chi non parla la tua lingua e sta solo cercando un ristorante per pranzare mentre si trova in vacanza in un paese straniero.

Al tempo stesso, chi ha esigenze più specifiche si metterà a dare un’occhiata ai risultati, andando a leggere le varie recensioni per trovare un’indicazione più chiara in merito ai suoi gusti personali. Su queste recensioni Google lavora da molti anni per offrire ai clienti un sistema sempre più smart, pensato per indicarci non solo le location con rating più alto, ma anche le più adatte ai nostri gusti personali.

Un sondaggio americano afferma che solo l’11% dei consumatori sarebbero disposti a recarsi in un locale o una struttura con 1-2 stelline su Google. E il resto dei consumatori? Meglio non lasciarseli scappare!

L’autenticità come generazione di valore, sempre

Non si tratta solo del numero di recensioni su Google. Se il tuo business comincia lentamente, è tutto regolare. Succede. Quello che conta è che la qualità delle recensioni ricevute sia alta, costante e autentica. Insomma, non falsificare le recensioni neanche se hai l’onesta intenzione di dare una bella spinta a quelle vere, invogliando la gente a lasciarne una reale. Le recensioni false sono un boomerang che torna sempre indietro con puntualità, nel peggiore dei momenti possibili.

Quando qualcuno lascia una recensione meno che soddisfacente, ricordati di rispondere sempre. Le risposte hanno un fattore chiave nel dimostrare al cliente che il proprietario dell’attività è vigile e attivo, e risponde in caso di problemi. Oltre a questo, gli utenti che hanno ricevuto risposta a una critica effettuata su Google sono molto più propensi a tornare e dare una seconda chance al posto.

Prima di addentrarci nei meccanismi di funzionamento di Google My Business, è importante entrare nell’ottica del consumatore che sta cercando un prodotto di valore. Dunque, le recensioni sono la merce di scambio più preziosa che abbiamo da dare a Google in cambio di credibilità. E possibilità di essere scelti.