È FluxJet l’ibrido treno-aereo che rivoluzionerà i nostri viaggi

TransPod, la startup di Toronto che sta costruendo il sistema di trasporto terrestre ad altissima velocità probabilmente più rivoluzionario al mondo e che punta a ridefinire il trasporto dei passeggeri e delle merci, ha presentato il 22 luglio scorso FluxJet, un’innovazione che trasformerà il nostro modo di vivere, lavorare e, soprattutto, di viaggiare e di spostarci.

Basato su innovazioni rivoluzionarie nella propulsione e nei sistemi di energia pulita privi di combustibili fossili, il FluxJet è un veicolo completamente elettrico che è di fatto un ibrido tra un aereo e un treno.

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Frutto della trasmissione di energia senza contatto e del principio fisico “veillance flux”

Grazie ai progressi tecnologici nella trasmissione di energia senza contatto e a un nuovo campo della fisica chiamato “veillance flux” o “flusso di sorveglianza”, il FluxJet correrà in una guida protetta a oltre mille chilometri orari, quasi sempre più velocemente di un jet e tre volte più rapidamente di un treno ad alta velocità.

Il FluxJet opererà esclusivamente sulle linee TransPod, un sistema di rete con stazioni in luoghi chiave e nelle principali città del pianeta, dove verrà allestito un sistema di partenze ad alta frequenza progettate per consentire viaggi veloci, economici e sicuri.

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Un progetto infrastrutturale da 18 miliardi di dollari per collegare Calgary ed Edmonton

Recentemente, TransPod ha confermato un finanziamento di 550 milioni di dollari negli Stati Uniti e ha annunciato la fase successiva di un progetto infrastrutturale da 18 miliardi di dollari per la costruzione di una linea TransPod che collegherà le città di Calgary ed Edmonton nella provincia canadese dell’Alberta.

I lavori preliminari di costruzione, compresa la valutazione dell’impatto ambientale, sono naturalmente già iniziati.

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140.000 nuovi posti di lavoro e 19,2 miliardi di PIL aggiuntivo per il territorio interessato

Questo cruciale progetto infrastrutturale creerà fino a 140.000 nuovi posti di lavoro e aggiungerà 19,2 miliardi di dollari al PIL della regione interessata durante la costruzione.

L’obiettivo di TransPod è quello di sconvolgere e ridefinire il trasporto commerciale tra le principali metropoli e megalopoli dei mercati sviluppati ed emergenti.

La startup è stata fondata nel 2015 per costruire un inedito e omonimo sistema di trasporto tubolare al fine di migliorare il collegamento fra persone, città e aziende con un mezzo ad alta velocità che sia conveniente e sostenibile dal punto di vista ambientale. TransPod Inc. ha sede a Toronto, in Canada, e ha società affiliate in Alberta, Francia ed Emirati Arabi Uniti.

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Biglietti meno cari del 44 per cento e CO2 nell’aria ridotta di 636.000 tonnellate l’anno

Una volta in funzione, la linea TransPod costerà ai passeggeri circa il 44 per cento in meno di un biglietto aereo per percorrere il corridoio designato al transito del FluxJet e ridurrà le emissioni di CO2 di 636.000 tonnellate l’anno.

“Tutto il duro lavoro degli ultimi anni ci ha portato a questa pietra miliare, in cui il discorso che avviammo sette anni or sono sta diventando realtà. La tecnologia è collaudata e abbiamo la fiducia degli investitori, dei governi e dei partner per continuare ad andare avanti e ridefinire il trasporto in modo efficace”, ha dichiarato Sébastien Gendron, co-fondatore e CEO di TransPod.

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Un prototipo da una tonnellata ha “decollato”, ha viaggiato ed è “atterrato” a Toronto

All’evento di presentazione di TransPod a Toronto, un FluxJet in scala ridotta è stato protagonista di una dimostrazione dal vivo che ne ha mostrato le capacità di viaggiare, anzi di “volare” a terra.

Il veicolo, che pesa quasi una tonnellata, ha dimostrato una piena operatività nella sue procedura di “decollo”, movimento e “atterraggio” all’interno della guida destinato ad accoglierlo.

“La nostra dimostrazione in pubblico del FluxJe non è soltanto una pietra miliare del progetto in senso astratto, bensì rappresenta anche un importante passo in avanti per tutta l’operazione”, ha dichiarato Ryan Janzen, cofondatore e CTO di TransPod.

“Il FluxJet è il punto di incontro tra ricerca scientifica, sviluppo industriale e grandi infrastrutture e risponderà alle esigenze dei passeggeri, riducendo la nostra dipendenza dai jet e dalle autostrade, che consumano drammaticamente combustibili fossili“.

“TransPod cambia completamente le carte in tavola nel gioco del trasporto di passeggeri e di merci ad altissima velocità e a emissioni zero tra le principali città, cioè i grandi agglomerati urbani che ne saranno i gateway”, ha dichiarato Yung Wu, CEO di RMS Discovery District.

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Ryan Janzen: “È giunto il momento del coraggio da parte dei politici e degli imprenditori”

“È giunto il momento di un’azione coraggiosa da parte dei nostri politici, degli investitori e degli operatori economici per sostenere la commercializzazione dei nuovi prodotti made-in-Canada come il TransPod, in grado di farci vincere la partita nell’economia globale dell’innovazione, che è un affare da diversi trilioni di dollari”.

Il FluxJet è una novità assoluta per l’innovazione canadese ed è il prossimo grande progetto infrastrutturale da portare in tutto il mondo”, ha aggiunto il grande capo delle operazioni tecniche Ryan Janzen.

“La linea TransPod è stata sviluppata in collaborazione con i nostri partner in Europa, negli Stati Uniti e anche altrove, fra cui università, centri di ricerca, industria aerospaziale, studi du architettura, operatori ferroviari e partner di costruzione”.

La presentazione del FluxJet, hanno inteso sottolineare pubblicamente i promotori dell’iniziativa, è stata resa possibile grazie al sostegno e alla collaborazione dei Building Trades of Alberta, dei sindacati canadesi dei lavoratori edili, di Dassault Systèmes, DHL Express, MaRS, Ikos Consulting e SADE Engineering. La mobilità del futuro ha casa a Merano: è green e digitale