GELLIFY entra in arad e TEMSI, cresce la digitalizzazione industriale

“L’operazione di buy & build che ci vede oggi entrare con quote di minoranza del 10 per cento in arad e del 20 per cento in TEMSI è il prodromo di un percorso attraverso il quale consolideremo queste e altre società all’interno della famiglia GELLIFY con l’obiettivo di arrivare a essere il principale operatore dell’innovazione in Italia entro i prossimi 24 mesi”.

Sono queste le parole di Francesco Ferri, Amministratore Delegato di GELLIFY, che spiega il perché della doppia acquisizione annunciata dal quartier generale di Casalecchio di Reno.

Qui è nata infatti nel 2017 una vera e propria ”innovation factory”: si tratta di una piattaforma B2B che aiuta a consolidare start-up ad alto contenuto tecnologico, connettendole ad aziende tradizionali, anche tramite il proprio “Phygital Hub”.

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Francesco Ferri: “Due pezzi mancanti nella catena del valore della innovazione dedicata alla digital transformation dei clienti end-to-end”

L’insieme di tecnologie e soluzioni digitali al servizio della manifattura sta alimentando la scalata del gruppo emiliano, con antenne anche in Spagna e negli Emirati Arabi Uniti, che si prepara a chiudere il bilancio 2023 con un fatturato pro-forma di 37 milioni di euro, dopo i 24 del 2022.

Ciò equivale a una crescita del 60 per cento lo scorso anno e un EBITDA (un margine operativo lordo) raddoppiato e un più 15 per cento di crescita organica anche nel primo semestre di quest’anno.

Francesco Ferri continua affermando che “arad e TEMSI sono due pezzi che mancavano alla nostra catena del valore dell’innovazione dedicata alla digital transformation dei clienti end-to-end, nel ruolo sia di system integrator sia di sviluppatori di software e soluzioni su misura. arad ha una solida esperienza nell’omnicanalità e una fortissima competenza nel lusso, nella moda e nel design in cui non eravamo presenti”.

E ancora: “TEMSI è da 45 anni un nome di riferimento nel lean consulting e, quindi, in tutte le soluzioni che permettono di coniugare l’innovazione con l’ottimizzazione dei costi e il miglioramento di efficienza e sostenibilità di tutti i processi aziendali”.

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Un occhio attento alle future generazioni: aprire il capitale a tutti i collaboratori di GELLIFY, premiando in particolare le fasce più giovani

“Siamo cresciuti fin qui soltanto con i nostri capitali, senza ricorrere a investitori istituzionali. Ora si apre una nuova fase di rapido sviluppo grazie a ulteriori acquisizioni buy & build per consolidare al nostro interno società sinergiche. E sono molto orgoglioso perché apriamo il capitale a tutti i collaboratori di GELLIFY, premiando in particolare le fasce più giovani”.

In conclusione, “la quota maggiore di stock option, cioè il 57,5 per cento, è riservata ad analisti e consulenti associati”, assicura l’amministratore delegato.

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