In Emilia-Romagna l'università internazionale dell’agroalimentare

Il progetto “Food-ER", nato a Parma, unisce atenei, centri di ricerca e imprese per attrarre talenti da altri Paesi per il settore agri-food

La presentazione del progetto universitario Food-ER a Parma
In Emilia-Romagna nasce “Food-ER”, l’università internazionale dell’agroalimentare: la presentazione è avvenuta il 18 luglio 2022 a Parma con il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Vincenzo Colla, i Rettori dell’Università di Parma, Paolo Andrei, Bologna, Giovanni Molari, Modena e Reggio Emilia, Carlo Adolfo Porro, e la Prorettrice dell’Università di Ferrara, Evelina Lamma

Nel territorio fra Piacenza e Rimini, la prima università internazionale dell’agroalimentare. Il progetto Food-ER, il cui nome completo, è “Emilia-Romagna International Network for Education and Industrial Research on Food and Beverage”, ha ufficialmente preso il via.
Dai nuovi metodi per la qualità e la sicurezza alla digitalizzazione e innovazione dei processi produttivi.
Dalla riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni (consumi d’acqua, territori, emissioni e via dicendo) alla nutrizione e alla salute; dalla tracciabilità e dalla legislazione di settore al design e alla creatività applicati alla buona tavola.
E sono molti altri temi e materie sui quali giovani talenti di ogni Paese potranno formarsi in Emilia-Romagna grazie a “Food-ER”, l’università internazionale dell’agroalimentare.

È l’innovazione il nesso fra Emilia-Romagna e Pennsylvania

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, negli USA con il prosciutto di Parma
L’Emilia-Romagna conquista gli Stati Uniti grazie alle sue eccellenze gastronomiche in vetrina alla “Summer Fancy Food” di New York, la più importante rassegna nel Nord America: a dare il via all’happening, insieme al presidente dell’organizzazione, Bill Lynch, e all’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alle prese con alcune forme di formaggio Parmigiano-Reggiano, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, e la presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti

Tre anni per organizzare la formazione a supporto del territorio record di DOP e IGP

“Food-ER” consentirà di progettare e avviare, entro il prossimo triennio, un insieme di attività di formazione tale che possa dare ai giovani gli strumenti per lavorare e dare risposte nuove nell’agri-food, guardando alla piena sostenibilità, anche in rapporto alla scarsità di risorse globali e ai cambiamenti climatici: master di secondo livello, laurea magistrale, alta formazione dedicata alle imprese, rafforzamento dei dottorati di ricerca.
E di farlo a partire dalla Food Valley regionale, comparto d’eccellenza in Italia e a livello internazionale, col record europeo di prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) nonché aziende e gruppi industriali noti in tutto il mondo, così come saperi e tradizioni artigianali.

Emilia-Romagna verso una legge per le comunità energetiche

Lo High Technology Network della Regione Emilia-Romagna
Lo High Technology Network della Regione Emilia-Romagna

Partner tutti gli atenei locali: Modena e Reggio, Bologna, Ferrara dietro la Città ducale

“Food-ER”, la cui presentazione è avvenuta il 18 luglio, è il network voluto dalla Regione che vede insieme in primo luogo le quattro Università regionali, i soci fondatori: di Parma, capofila del progetto, Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara.
Ai soci soci fondatori si affiancano infatti come soci aggregati, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, che già fa parte della Rete di Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, il Clust-ER Agroalimentare, che riunisce soggetti pubblici e privati, centri di ricerca, imprese, enti di formazione, ma anche imprese regionali, sia quelle leader di filiera che le piccole e medie imprese, e i cinque quartieri fieristici internazionali: Bologna Fiere, Fiere di Parma, Fiere di Rimini, IEG (Italian Exhibition Group), Cesena, Fiere di Piacenza.
I nuovi percorsi curriculari valorizzeranno le specializzazioni e le competenze espresse dai singoli territori, dalle Università e dalle imprese del settore.

Presto in Emilia la prima ceramica al mondo a idrogeno verde

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, negli USA con il prosciutto di Parma
L’Emilia-Romagna conquista gli Stati Uniti grazie alle sue eccellenze gastronomiche in vetrina alla “Summer Fancy Food” di New York, la più importante rassegna nel Nord America: a dare il via all’happening, insieme al presidente dell’organizzazione, Bill Lynch, e all’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alle prese con un momento di assaggio del prosciutto di Parma, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, e la presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti

Stefano Bonaccini: “Un hub nazionale dei saperi per cogliere la sfida della sostenibilità”

“Facciamo nascere un hub nazionale della didattica e delle competenze in un comparto dove la nostra regione fa vincere la qualità del mondo, per attirare qui giovani che ci aiutino nella sfida della sostenibilità, della competitività delle nostre imprese e del buon lavoro. E ancora una volta lo facciamo come sistema regionale, mettendoci insieme: università, centri di ricerca, grandi gruppi e realtà dalle forti radici territoriali e nella tradizione. Come Regione diamo l’impulso e sosteniamo la nascita di ‘Food-ER’, ringraziando tutti i soggetti coinvolti per la risposta positiva e l’impegno nel realizzarla, a partire dai Rettori”, ha detto Stefano Bonaccini, “Governatore” della Regione Emilia-Romagna.
“Ripercorriamo la strada che abbiamo aperto con MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, che oggi richiama centinaia di ragazze e ragazzi da tutto il mondo coi suoi corsi di laurea internazionali in ingegneria nell’automotive, e non è un caso se proprio dalle loro facoltà arrivano già risposte innovative su motori ecologici e veicoli moderni. Allo stesso modo vogliamo che anche dalla Food Valley arrivi una nuova spinta su ricerca e innovazione in un comparto così importante come quello agroalimentare, che serva al nostro territorio e al Paese”.

Barcellona + Bologna: c’è un gemello digitale per due città

Vincenzo Colla è l'Assessore Regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro della Regione Emilia-Romagna
Vincenzo Colla è l’Assessore Regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro della Regione Emilia-Romagna

Vincenzo Colla: “Qui esperti e manager che abbiano cultura e caratura internazionale”

“Con questa iniziativa puntiamo a formare un nuovo gruppo di esperti e manager che abbiano cultura e caratura internazionale, ma anche grande conoscenza del patrimonio enogastronomico e produttivo identitario dei nostri territori. Cogliendo le nuove sfide green, dalla terra alla tavola, cui bisogna dare risposta. ‘Food-ER’ è una straordinaria novità nel panorama italiano e non a caso nasce proprio in Emilia-Romagna, ha soggiunto Vincenzo Colla, Assessore alle attività produttive.
E ancora: “Una grande occasione per qualificare ulteriormente il nostro sistema delle competenze e mettere nuovi talenti a disposizione delle nostre filiere produttive per mantenerle nell’eccellenza certificata, tracciata e salvaguardata. Creando in questo modo nuova occupazione di qualità…”.

Berna e le imprese agroalimentari: sarà guerra agli sprechi

La presentazione del progetto universitario internazionale "Food-ER" a Parma

L'Emilia Romagna in Silicon Valley: un ponte per le imprese e le startup

Il futuro dell'Emilia-Romagna è nei big data e nell'intelligenza artificiale

Il Palazzo dell'università nel centro storico di Parma
Il Palazzo dell'università nel centro storico di Parma